Il
percorso proseguirà nel vicino ex Convento dei Teatini,
dove saranno esposte le opere legate alle problematiche della
Globalizzazione. Si proseguirà alla Fondazione Palmieri,
dove la navata della chiesa cinquecentesca accoglierà la serie
dedicata alla Donna, e al Castello Carlo V, nelle
cui sale espositive sarà possibile osservare l’ampio ciclo
dedicato alla sfera del Sacro, che tanto ha impegnato
Rita Tondo nel corso degli anni Novanta e nei primi anni
Duemila. L’articolato percorso espositivo si concluderà al
Museo provinciale “Sigismondo Castromediano”, dove saranno
proposti i Multipli ceramici, ovvero l’attuale momento
della ricerca artistica di Rita Tondo.
Durante i giorni d’apertura, in una data che sarà comunicata
prossimamente, sarà presentato un volume monografico dedicato
all'artista.
Interverranno: Antonio Gabellone, presidente della Provincia di
Lecce; Paolo Perrone, sindaco della Città di Lecce; Claudio
Delli Santi, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce;
Biancaneve Codacci Pisanelli, presidente dell’Accademia di Belle
Arti di Lecce; Antonio Cassiano, storico dell’arte, già
Direttore del Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di
Lecce; Lucio Galante, docente di Storia dell’arte Moderna e
Contemporanea dell’Università del Salento e curatore della
mostra. |
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