Saranno
rappresentati con cura i mestieri dell’epoca, con artigiani
impegnati nel lavorare carta, ceramica,
terracotta,
ferro, legno, pietra e paglia. Non mancheranno tessitori,
alchimisti, pittori e scrivani.
Oltre
al programma “artistico”, assai allettante si
presenta la parte “gastronomica”, con molti sono i punti
predisposti per il cibo: la “Hosteria”, la “Taberna del
Cantone”, il “Perfido Ristoro”, “L’Angolo dei Golosi. Qui si
potranno gustare cibi dal nome affascinante: i Bocconcini di
Bacco, la Zuppa Medievale, le Melanzane alla Cortigiana, i
Crostoni Bocca di Fuoco. Accanto ai piatti classici della
toscanità: Pappa al Pomodoro, Ribollita, Porchetta, Trippa.
Leccornie prelibate e rare da trovare.
In occasione
della presentazione alla stampa il 19 maggio, l’Assessore alla
Cultura, Turismo e Marketing Territoriale
Marco
Capaccioli
ha ricordato che il Medioevo, la lunga
transizione tra gli splendori del mondo classico e quel
Rinascimento che segna la nascita del mondo moderno, è unperiodo
pieno di memorie storiche nel nostro territorio e sempre molto
vivo nell'immaginario di tutti.
Proprio per
valorizzare questo patrimonio è nato "Il Medioevo alle porte di
Firenze", un progetto che nasce dalla convinta collaborazione di
sette comuni dell'area fiorentina (Calenzano, Campi Bisenzio,
Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia).
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