La manifestazione si aprirà, domenica
14 ottobre, dalle ore 10.00, con l’iniziativa “Dal
campo al forno”, un viaggio alla scoperta dell’universo
nocciola in cui tutti i visitatori saranno
accompagnati attraverso un percorso guidato presso le
aziende agricole della zona, dove si potrà, tra l’altro,
assistere alla produzione di olio di nocciola e alla
lavorazione di dolci artigianali.
La domenica mattina alle ore 10.00
partirà anche “Noccioliamo in tour”: sarà
l’espertissima Nocciotester Irma Brizi, a guidare
un laboratorio del gusto sulle 3 nocciole
italiane certificate IGP e DOP (Nocciola Piemonte
IGP, Nocciola di Giffoni IGP, Nocciola Romana DOP) che
attraverso storia, arte, simbologia, curiosità e,
ovviamente, assaggi, aiuterà tutti i presenti a scoprire
i segreti di questo straordinario prodotto italiano.
“In
occasione della 30° Fiera Città della
Nocciola
–
dichiara Roberto Campia, Sindaco di Castellero -
abbiamo pensato anche di
organizzare un educational per la stampa per far
conoscere la nocciola italiana, come prodotto di
rilancio del nostro territorio e per dare maggiore
visibilità al tradizionale evento dedicato alla
produzione corilicola locale.”
Oltre
alle degustazioni, anche una mostra fotografica e alcuni
video accompagneranno i visitatori alla scoperta della
nocciola illustrando i territori di produzione, la
coltivazione e le varie fasi di lavorazione
(sgusciatura, calibratura, analisi del gusto, ecc).
Durante tutta la giornata saranno, infine, esposti al
pubblico macchinari per la coltivazione e la raccolta
delle nocciole e trattori d’epoca.
LE
NOCCIOLE PIU’ BUONE DEL MONDO, LO DICONO GLI SCIENZIATI
DEL GUSTO
Il
nostro Paese è il secondo produttore al mondo anche se
la nocciola italiana è riconosciuta, da numerose
ricerche, superiore per qualità nutrizionali ed
organolettiche
rispetto alle altre varietà prodotte all’estero.
In uno studio del 2011 presentato il
Panel d’Assaggio Ufficiale della Nocciola svoltosi a
Roma presso la Sala Panel Regionale dell’UMAO,
risulta, ad esempio, che facendo un’analisi sensoriale
delle diverse qualità di nocciole tostate (a 130°, per
20 minuti), le cultivar (ovverosia le varietà)
di maggiore interesse fossero proprio quelle italiane.
Il panel di degustatori era giunto, infatti, alla
conclusione che la tipologia di nocciola con il miglior
gradimento complessivo risultava la
Tonda di Giffoni (70), seguita dalla
Nocciola Piemonte (67), dalla Nocciola dei Nebrodi e
delle Madonie (39) e dalla Romana (65).
Ultima la Tambul turca. Il segreto della superiorità
delle nocciole italiane è stato individuato sopratutto
nella dolcezza e nella persistenza olfattiva, che le
rendono, in particolare nei prodotti dolciari,
profumate di
caramello, miele e frutta secca.
Attualmente sono 230 le città italiane
coinvolte nella produzione di nocciole. E, nel nostro
Paese, sono già tre le regioni che hanno ottenuto
importanti riconoscimenti di qualità: il Piemonte e la
Campania con le IGP, rispettivamente per la varietà
Tonda Gentile Trilobata e per la Tonda di Giffoni;
mentre il Lazio ha ricevuto la DOP per varietà Tonda
Gentile Romana.
XI°
ASSISE: I “TERRITORI DELLA NOCCIOLA” ITALIANA A CONVEGNO
IN PIEMONTE
Nella prima tappa si svolgerà anche
l’XI° Assise Nazionale Città della Nocciola con
l’Assemblea Nazionale dei 230 Comuni, dalla Sicilia al
Piemonte, dalla Campania al Lazio, aderenti alla rete
dell’Associazione dei territori italiani della nocciola,
successivamente ci sarà l’assegnazione del premio
“Nocciola d’oro 2012” e il conferimento
della carica di nuovi soci nel Club Amici Città
della Nocciola.
“L’Assise dei Territori della Nocciola
– dichiara il dott. Rosario D’Acunto,
Presidente di Città della Nocciola –
segna una tappa importante per la
governance della nocciola italiana e per il programma di
attività promosso dalla nostra associazione con il Piano
Corilicolo Nazionale. Da 10 anni siamo impegnati a
valorizzare questo
prodotto che il mondo ci
invidia e che ha come valore aggiunto il forte legame
con i territori di provenienza. L’Assise ribadirà
l’impegno dei nostri territori a trasformare la nocciola
in offerta di servizi, di ristorazione all’interno di
sistemi di offerta più ricchi e complessi. Attrarre il
consumatore e il turista nei luoghi di produzione, è
questa la mission che verrà lanciata nell’incontro
nazionale di Castellero”.
L’Associazione Città della Nocciola è da
10 anni impegnata a tutelare e a valorizzare la nocciola
italiana e i suoi territori anche con la promozione del
turismo enogastronomico e rurale con un’offerta
turistica di “luoghi” , di comunità ospitali e di
autenticità capace di emozionare il visitatore alla
ricerca di nuove destinazioni turistiche e di esperienze
sensoriali irripetibili.
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