Roberto
Acciarri ha così deciso di presentare il volume in occasione
della personale, con la volontà di segnare un punto fermo in una
ricerca artistica che continua ad evolvere e ad accrescersi. Il
libro è quindi una parte essenziale di questo incontro percorso
e si integra perfettamente nell’installazione.
Il giovane fotografo ha intrapreso un percorso intorno
all’elemento naturale, cerca di trovare una via simbiotica con
esso anche quando indaga sulle trasformazioni che l’uomo apporta
alla materia. Al centro della sua indagine fotografica ha posto
il legno, con la sua infinita ricchezza visiva e suggestiva, con
i suoi tagli, le venature, i nodi. Una ricerca che coinvolge e
osserva un materiale duttile e prezioso, da usare con
intelligenza stando attenti a non distruggerlo. Osservarne i
nodi vuol dire allora guardarne la vita. la crescita la storia e
le foto di Roberto Acciarri sono allora frammenti preziosi,
schegge che vanno a stimolare la fantasia e la coscienza.
«Ciascuno, incrociando lo sguardo sul “nodo irrisolto” della sua
vicenda (perché nelle tasche più recondite della nostra
biografia ognuno ha un "nodo irrisolto", e dai,
confessiamolo...), vi leggerà quello che gli occhi del cuore
dettano, vi troverà quello che nemmeno l'Autore, che merita
tutto tondo un applauso di grata originalità, pensava di avere
“colpito”, ognuno di noi sarà d'accordo con i contorni
irregolari, con le parole e i colori oppure ritroverà il gusto
di misurarsi in una critica che, se scevra da pregiudizi per
“partito preso”, sarà non solo accettata ma magari meditata e
adottata ed ulteriore motivo di crescita personale e
collettiva». (Domenico Di Stefano) |
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