Già questo
titolo presenta un chiaro riferimento al movimento
alienista, di cui De Cesario è cofondatore, nato
ufficialmente il 12/02/2012 in una Roma innevata e nella
sede della Società Umanitaria.
Tutti
conosciamo burqa e chador, niqab e hijab, tipici paludamenti
del mondo femminile islamico, indossati talvolta con
convinzione, talvolta per dovere.
Ciò
nonostante, le donne dell'Islam conservano il loro fascino.
Un fascino percettibile dallo sguardo che spesso si
intravede dalle fessure all'altezza degli occhi.
E'
proprio questo fascino che De Cesario vuole sottolineare
nelle sue tele: sguardi vividi e vivaci che si insinuano per
irretire chi guarda.
Nonostante
veli e velature, gli occhi di una donna rivelano sempre il
suo mondo interiore fatto di sentimenti e sofferenza, di
consapevolezza e identità.
Le donne
islamiche di oggi infatti, pur conservando in molte
circostanze l'abbigliamento delle loro antenate, hanno
superato molti tabù del passato ed hanno imparato ad
"alienare" agli altri le proprie emozioni, trasformando i
propri veli in un simbolo di libertà.
Maria Cristina Maritati