La rassegna si
apre con Andy Warhol, un omaggio al protagonista della
Pop Art, e con Mimmo Rotella, che con il suo mondo
cinematografico rivissuto nei celebri strappi dei manifesti
rappresenta, il Warhol italiano, e entrambi sono la storia dei
nostri giorni. Antesignani di un linguaggio iconico e
globalmente riconosciuto, sono i “padri” delle nuove
generazioni, per cui il marketing e la pubblicità, la stampa, la
cultura di massa, la riproducibilità, sottendono quella ricerca
che dall’avanguardia è divenuta materia prima delle recenti
espressioni artistiche.
Helidon Xhixha,
scultore di fama internazionale, innovando le monumentali lastre
di acciaio, attraverso una originale lavorazione meccanica,
sviluppa la sua ricerca nelle superficie del metallo, e approda
a una matericità fatta di cromate estroflessioni che
caratteristica fortemente le sue strutture primarie e i suoi
totem.
Michele
Chiossi,
scultore che predilige l’uso del marmo e lo combina con altri
materiali, quali l’acciaio e il neon, per rinnovarne la secolare
tradizione e dare quella traccia cromatica che accende, nella
retroilluminazione, il bianco marmoreo, realizza continue
vanitas contemporanee attraverso un lavoro di post
production di loghi e noti brand. |
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