In linea con
la figura del Santo che divise il suo mantello con un povero,
l'iniziativa lungo la via Francigena, che dopo aver
attraversato il Parco di Veio giunge alle porte di Roma
diventando luogo di incontro e conoscenza per viandanti,
pellegrini e turisti, pone al centro di questa edizione il
pane, da sempre cibo e simbolo di solidarietà, con
l’obiettivo di valorizzare l’alimento più democratico dalla
storia millenaria. Una storia che passa attraverso
l’esperienza e le mani sapienti di artigiani, la pazienza di
donne e uomini che conoscevano il valore del tempo e del cibo
genuino, e che dovevano un tozzo di pane anche ai mendicanti
e agli affamati. Il tozzo di pane di San Martino,
prodotto con metodi rispettosi dell'ambiente e della dignità
della persona dal Panificio del Conte, sarà offerto in
occasione della Festa, per promuovere il territorio unito da
questi stessi principi.
Per i vicoli e
nelle piazze del Paese, a partire dalle 14,00 di sabato 17
novembre fino alle 24,00 di domenica 18, anche i tradizionali
banchi enogastronomici che offriranno degustazioni con prodotti
a Km0, oltre a mangiafuoco, escursioni, mostre di poesia e
fotografia, danze popolari, laboratori per bambini e delle tante
incursioni itineranti di Banda musicale Bernabei,
Appiccicaticci, Brass Puscher, Duo Cosacco, Flavinho e Os
Batuqueiros, Terrantica, Murga QB, maestro C. Curti Gialdino.
Nel pomeriggio del sabato, non mancheranno riflessioni sulla
Finanza Etica e legalità ai tempi della crisi con
Libera, Banca Etica e BCC di
Formello. |
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