L’originaria proprietaria doveva essere una nobile, le
cui armi familiari - successivamente abrase - si
trovavano al margine inferiore della prima carta di
testo e dovette essere clarissa o terziaria francescana
perché nel manoscritto vengono indicate come solenni le
feste di San Francesco e di Santa Chiara (base d’asta
€ 20000). E ancora,
Horae
Beatae Mariae Virginis secundum usum Romanae Curiae. Sicilia:
1480 ca (lotto 28), straordinario Libro d’Ore
siciliano della seconda metà del Quattrocento, tra i
pochissimi conservatisi (base d’asta € 26000). Infine,
Horae Beatae Mariae Virginis secundum
usum Romanae Curiae. Italia
centrale: 1490, (lotto 29), bel Libro d’Ore di stile
toscano, i colori sono infatti molto simili a quelli
usati dai miniatori senesi (base d’asta € 10000)
In
vendita anche libri di architettura, tra cui alcune
prime edizioni: il lotto 110,
L’idea
della architettura universale,
di Vincenzo Scamozzi (base d’asta € 7000). È il
libro più importante dell’architettura italiana del
Seicento, il risultato definitivo del grande influsso
del Palladio, un bestseller unico di livello mondiale. E
il lotto 111, il libro più importante del rinascimento
architettonico italiano: le Regole generali di
architettura di Sebastiano Serlio del 1540
(base d’asta € 4500). Infine il lotto 72,
Regola delli cinque libri d’architettura
Giacomo Barozzi,
detto
il Vignola, (base d’asta € 2800).
Infine
alcuni celebri libri figurati. Tra questi di Goya:
il lotto 90
Los
Desastres de la Guerra
(base d’asta € 35000), prima edizione del capolavoro.
Nelle 80 splendide tavole raffigura gli orrori della
guerra d’indipendenza spagnola contro le truppe
napoleoniche. Goya eseguì i disegni e poi le incisioni
in un periodo fra il 1803 e il 1823 ma l’edizione
completa delle stesse non apparve che nel 1863. Poi
Los Proverbios, l’ultima e più affascinante delle
serie di Goya, tirata in soli 300 esemplari.
E
sempre del maestro spagnolo il lotto 91, Colección de
diez y ocho láminas inventadas y grabadas al aguafuerte,
serie completa ed omogenea di 18 acqueforti (base d’asta
€ 35000)
Sempre
tra i libri figurati, il lotto 124, di
Giuseppe Zocchi,
Scelta di XXIV Vedute delle principali
Contrade, Piazze, Chiese e Palazzi della Città di
Firenze,
il libro più affascinante di tutto il Settecento
fiorentino, promosso e commissionato dal marchese Andrea
Gerini (base d’asta € 10000) e, sempre dello Zocchi,
il lotto 125,
Vedute
delle Ville, e d’altri luoghi della Toscana...
(base d’asta € 10000).
Esposizione lotti:
21 / 26 aprile, 9:00 - 13:00 e 15:30 -
19:00
27 aprile, 9:00 - 13:00
Catalogo disponibile da settembre anche sul sito
internet
www.gonnelli.it
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