Così il segno della croce, simbolo
primordiale comune a culture lontane nello spazio e
nel tempo. Nord, sud, est, ovest; la rosa dei venti; il
segno matematico dell’addizione o quello sul pane per
farlo lievitare; i pilastri e le travi delle
costruzioni, gli alberi e i loro rami, il corpo umano
con le braccia aperte, la crocifissione di Gesù di
Nazareth. La croce è archetipo, icona carica di
significati che, per la sua estrema semplicità – la
linea orizzontale che incontra quella verticale – ha
ispirato da sempre l’ingegno di artisti e architetti. E
oggi anche dei designer. Come spiega il curatore Finessi:
“Una ricerca, quella di Iacchetti per la mostra
Cruciale, che si spinge ancor più in là, intorno a
un tema, la croce, simbolo e segno cristiano sul quale
riflettiamo da duemila anni da lui immaginato in ventuno
modi diversi: un’altra ennesima dimostrazione di come il
progetto possa essere non solo una soluzione a necessità
funzionali o a richieste commerciali, ma possa diventare
un modo per parlare della propria maniera di vedere e di
stare nelle “cose” del mondo, anche quelle che
osserviamo spesso silenziosi, anche quelle che vediamo
guardandoci dentro”.
Progettate, ritrovate, disvelate le ventuno croci di
Iacchetti attraversano e ridisegnano materiali e
funzioni: dall’argento al ferro battuto, dal vetro
soffiato alla fibra di carbonio, dalla terracotta alla
carta, dalla pista elettrica per macchinine fino a
un materasso trapuntato, anche questo a croce,
dove abbandonarsi sfiniti al sonno, a braccia aperte
come i neonati, dopo le fatiche del giorno. Opere che
Iacchetti ottiene per addizione o sottrazione di
elementi. Oppure sperimentando, grazie alla
tecnologia (alcuni sono appunto prototipi), alternative
costruttive con i materiali prescelti.
Anche alla città di Enna,
come già fatto per Milano e Roma, Giulio Iacchetti
dedicherà una sua creazione originale. Si tratta
della croce a forma di valigia: rigida, di
cartone, con gli angoli rinforzati come quelle usate
dagli emigrati che nei primi anni del Novecento
abbandonarono l’Italia, la Sicilia per raggiungere il
Nuovo Mondo, le Americhe. “L’ho voluta dedicare al
viaggio, questa croce per Enna – spiega Iacchetti - per
molte ragioni: la tappa nel sud Italia di questa mostra
itinerante, l’omaggio alla memoria delle generazioni di
siciliani, alla loro croce di emigrati, lontani per
sempre dalla loro terra, e infine per la celebrazione
della Madonna della Visitazione patrona di Enna che,
incinta, si mise in viaggio per raggiungere la cugina
Elisabetta”.
Durante il soggiorno in Sicilia, dove sarà impegnato con
lo staff del suo studio nell’allestimento della mostra
al Castello di Lombardia, Iacchetti incontrerà gli
studenti di Ingegneria e Architettura dell’Università
Kore di Enna (1 giugno, ore 10, Auditorium della
Facoltà) per una lectio magistralis su “Pane e
Design”.
La
mostra “Cruciale. 21 Croci + 1” è realizzata con
il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni
Culturali e all’Identità Siciliana - Soprintendenza
BBCCAA di Enna, della Provincia Regionale, del Comune e
dell’Ersu (Ente Regionale per il diritto alla Studio
Universitario) di Enna e dell’ADI, Associazione
per il Disegno Industriale (Delegazione Sicilia) e con
il contributo del Sicilia Outlet Village.
SCHEDA
MOSTRA
Titolo
CRUCIALE. 21 Croci + 1
Autore:
Giulio
Iacchetti
A cura
di:
Beppe
Finessi
Progetto grafico:
Leonardo Sonnoli | Tassinari/Vetta
Catalogo:
Corraini Edizioni
Dove:
Enna –
Castello di Lombardia | Via Nino Savarese | tel.
380.37.45.074
Quando:
dal 2
giugno al 7 luglio 2012
Inaugurazione:
Venerdì 1° giugno 2012, ore 18
Orari
Dal
martedì alla domenica | dalle 10 alle 18 | ingresso
gratuito
Sito
internet
www.cruciale.enna.it
Con il
patrocinio di:
Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità
Siciliana - Soprintendenza BB.CC.AA. Enna
Provincia Regionale di Enna
Comune
di Enna
ERSU
Enna
ADI -
Associazione per il Disegno Industriale Delegazione
Sicilia
Con il
sostegno di:
Sicilia Outlet Village
Partner evento:
G2 |
Associazione Alla Luce del Sole | Protagonismo
Universitario
Con la
collaborazione di:
Marella Ferrera Museum & Fashion | Park Hotel La Giara |
Riviera Hotel | Giardinaggio Servizi
Ink
Way | Barbagallo Gioielleria | BCC La Riscossa di
Regalbuto | Bside Accessori
Precedenti esposizioni
Milano, Museo Diocesano (15 aprile – 12 giugno 2011)
Mantova, Corraini Arte Contemporanea (13 luglio – 15
luglio 2011)
Roma,
Chiesa di Santo Stefano Rotondo (29 febbraio – 28 marzo
2012)
Note sull’Autore
Giulio
Iacchetti, nato nel 1966, si occupa di industrial design
dal 1992. All’attività di progettista alterna
l’insegnamento presso numerose università e scuole di
design, in Italia e all’estero. Caratteri distintivi del
suo fare sono la ricerca e la definizione di nuove
tipologie oggettuali, come il Moscardino - posata
multiuso biodegradabile per cui, nel 2001, si aggiudica,
con Matteo Ragni, il Compasso d’Oro - entrata a far
parte della collezione permanente del design al MoMA di
New York.
Con
l’ideazione e il coordinamento del progetto collettivo
Eureka Coop, realizzato per Coop Italia, ha portato il
design nella grande distribuzione organizzata e
caratterizzato la nuova generazione del design italiano.
Nel 2009 questo progetto gli è valso il Premio dei Premi
per l’innovazione conferitogli dal Presidente della
Repubblica Italiana. All’attività di progettista si
aggiunge la direzione artistica per importanti marchi
come IB rubinetterie, ceramica Globo e il Coccio design
edition. Per Corraini Edizioni ha curato il libro
Italianità, una raccolta di interventi relativi agli
oggetti, ai simboli, agli odori, ai sapori e ai suoni
che contribuiscono a formare la coscienza del popolo
italiano. Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha
ospitato una sua mostra personale intitolata “Giulio
Iacchetti. Oggetti disobbedienti”.
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