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SPAZIO:
Voodoo Club
INAUGURAZIONE:
06.10.2012 | Giornata del Contemporaneo 2012
INDIRIZZO:
Via Vecchia Romea, 62/c | San Giuseppe di
Comacchio FE
APERTURA:
sino al 27.10.2012
Prosegue negli spazi del
Voodoo Club di San Giuseppe di Comacchio sino a sabato 27 ottobre,
dopo la vernice in occasione dell' Ottava
Edizione della Giornata del Contemporaneo
promossa da AMACI Associazione
dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, aQR. Codec Proverb la
personale pittorica di Francesco Di Santo.
Per il Voodoo Club questa
mostra è la prima che si apre all’esperienza della Realtà Aumentata, un
ambito ancora parzialmente inesplorato a cui si sono rivolte negli
ultimi anni curiosità e attenzione per le enormi potenzialità espressive
e la trasversalità del suo impiego. In parete è esposto un progetto di
tecnologia applicata che consta di nove lavori a smalto su canvas e
riproduce moduli del Codice QR, un codice a barre bidimensionale
impiegato per memorizzare informazioni destinate ad essere lette tramite
smartphone. |
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Tutte le opere della
serie aQR. Codec Proverb sono ispirate a proverbi e i codici QR
sono stati utilizzati per permettere allo spettatore di avere
accesso ai diversi paesaggi reattivi progettati per ogni singolo
dipinto. La decodifica è possibile da qualsiasi telefono
cellulare munito di un programma di lettura ed è sufficiente
inquadrare l'immagine per accedere al contenuto. Di Santo si
sofferma sul legame tra immagine e linguaggio, il proverbio
orale si materializza nel codice tecnologico legato a ciascuna
tela e la pittura si traduce nel proverbio tema del quadro. Il
metalinguaggio utilizzato dall'artista provoca una
stratificazione dell'opera ed una percezione su più livelli:
quello visivo immediato, quello tecnologico e quello della
decodificazione del segno in linguaggio di parola. Una
riflessione per passare dall'antico al presente, dal materico al
virtuale grazie all'immediato collegamento tra realtà, opera
fisica e dimensione digitale. Lo spettatore interagisce
direttamente con l'opera diventando protagonista dell'atto
artistico dell'autore e parte integrante del processo di
comunicazione contemporanea. La mostra è curata dal Voodoo
L@b Studio, collettivo che si occupa della sezione arti
visive e multimediali del circolo Voodoo, un contenitore
performativo esterno al circuito espositivo tradizionale, ricco
da un punto di vista progettuale di enormi potenzialità. Uno
spazio che continua a crescere e modificarsi grazie alle
collaborazioni, agli interventi e alle sperimentazioni in
partecipazione e dialogo aperto con il territorio e la sua
creatività, forte di un percorso eterogeneo, passibile di
implementazione. |
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Nato come
tentativo di risposta alla carenza di spazi destinati
alla cultura nel senso più ampio del termine, da sempre
è connotato dalla determinazione a proporre al pubblico
progetti innovativi, rivolti alla ricerca. L'intento è
sostenere l'offerta culturale del territorio e in
un'ottica di confronto, da dimensione locale e
decentrata, diventare piattaforma aperta a
collaborazioni estensive per una programmazione
connettiva, al sostegno della cultura come propulsore di
sviluppo e crescita, sperimentazione e stimolo.
Peculiarità rara è che al Voodoo le strategie creative
si svelano e al contempo si calano nel territorio, i
progetti formulati non potrebbero essere realizzati
senza l’energia e l’entusiasmo di chi sostiene
attivamente il circolo, i collaboratori sono tanti,
tutti preziosi, ognuno per il contributo che può dare.
Francesco
Di Santo, artista poliedrico di spiccata abilità, è
dagli esordi uno sperimentatore di tecniche, materiali
ed ambiti creativi. Pittura, grafica, fotografia, moda,
musica e persino make-up sono alcuni dei linguaggi con
cui esprime una inarginabile creatività. La sua
esplosiva vivacità artistica si contrappone ad una
personalità riservata, quasi criptica, tanto che la
biografia di Di Santo resta avvolta e protetta da
vaghezza ed un certo mistero. Vive attualmente a Imola
(BO) e questo sembra debba bastare ai suoi estimatori,
il suo talento spicca in numerose esposizioni collettive
e personali ed ha ottenuto ottimi risultati a premi
d'arte su territorio nazionale. Tra le partecipazioni
più recenti nel 2008 vince come miglior giovane artista
"Estemporanea" concorso di pittura, Giuliano Teatino (CH);
nel 2009 vince il Premio Galleria al concorso "Un
bozzetto per il palio" di Sulmona (AQ); nel 2011 è
finalista al concorso "Art Your Food" di Milano nella
categoria arti visive; ed ancora, nel 2008 per la
Galleria Famiglia Margini partecipa a "Freiheit" con la
controversa installazione Gentil Petrol, Milano; nel
2011 la Galleria Wikiarte di Bologna ospita "aQR. Codec
Proverb"; nel 2012 espone alla "Vernice Art Fair",
Forlì.
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