Nel
Segno del Giglio, a fine aprile,
alla Reggia di Colorno, nonostante il terremoto.
Tutti i media nazionali hanno giustamente dato ampio risalto ai danni
che le recentissime scosse di terremoto hanno causato alla Reggia di
Colorno, nei la campagna parmense. Le due scosse telluriche maggiori
hanno causato sommovimenti che hanno messo in forse la stabilità di
cornicioni marmorei e di statue. I lavori per la messa in sicurezza del
grandioso complesso farnesiano sono già stati avviati dall'istituzione
che ne è proprietaria, ovvero la Provincia di Parma.
Si tratterà, ha comunicato l'Amministrazione Provinciale, di intervenire
sui danni subiti da un apparato decorativo composto, tra statue e coppe,
da quasi 100 elementi in marmo, molti dei quali di più di una tonnellata
di peso, che corrono su tutta la balaustra perimetrale e sulle torri.
Un lavoro notevole, quindi, che tuttavia non inficerà in alcun modo
sulla annunciata, prossima diciannovesima edizione de "Nel segno del
Giglio", la grande mostra-mercato del giardinaggio di qualità che si
terrà, regolarmente, il 27, 28 e 29 aprile nell'immenso Parco della
Reggia. |
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