Nell’occasione saranno sottolineati gli aspetti della
mietitura e della trebbiatura del grano, la sua valenza
antropologica e sociale, il valore e la qualità delle
varietà prodotte, delle relative farine e il loro utilizzo
sapiente nella gastronomia locale.
Verrà allestito un mercatino di prodotti tipici
agroalimentari, artigianato regionale, nonché stand di
associazione di beneficenza, perché la popolazione rurale è
da sempre solidale con chi ne ha bisogno.
Canti e balli tradizionali scandiranno i vari momenti della
festa che, come sempre, si accomoderà senza imbarazzo tra il
sacro e il profano, a cura del gruppo etnofolk “I Dirrupa
Sound”.
Il
piacere per la buona tavola, come è antica tradizione,
accompagnerà il lavoro della trebbiatura e le sue pause
ristoratrici all’insegna della genuinità e del buon cibo:
una ghiotta occasione per gustare le più tradizionali
preparazioni di territorio.
Fitto il programma che spazia dalla Rievocazione della
mietitura a quella della trebbiatura, che si terrà nell’Area P.I.P. di
Chiaromonte in C/da Largo di Mezzo e degustazione di
pietanze tipiche.
Sarà allestita una mini esposizione di
attrezzi agricoli e macchine d’epoca a cura del Club “Siris”.