Castiglione Olona diventa per un pomeriggio terra gitano salentina con
l'arrivo direttamente dai Pirenei dei Troublamours, autori di una musica
nomade che si nutre dei suoni delle strade che percorrono, tra chanson
francese, ritmi gitani e melodie tradizionali del Salento.
Per la
Festa d'autunno in programma domenica 28 ottobre al Castello
di Monteruzzo l'Associazione Culturale Decervellati ha voluto
fare ai castiglionesi un regalo davvero particolare e di grande qualità.
A
partire infatti dalle ore 17.30 si esibiranno nella corte interna del
Castello i francesi Les Troublamours, ovvero due sassofoni
innamorati della parola, una fisarmonica appassionata d'arie
tradizionali, un bassotuba «injazzato» e un tamburello ebbro di canzone.
Insieme danno vita ad uno straordinario repertorio musicale mescolando
tradizione e composizione, animati dal desiderio di liberare i corpi,
solleticare le menti e smuovere i sentimenti.
Quella
dei Troublamours è una musica selvaggia come una tarantella,
infuocata come un'aria balcanica, seducente come un valzer «musette»,
una musica popolare di un paese immaginario chiamato Tadjiguinia.
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