Ci siamo detti: “non è forse vero che
proprio lui, il clown, è oggi il vero simbolo del
teatro, più ancora di Amleto o Arlecchino? E che il
teatro tutt’intero, in questi giorni di crisi e di
tagli, rischia di far fiasco, di fare un salto
mortale?”. E allora tiriamoci su con un cordiale.
Proviamo a ridere con i clown Bianco e Augusto e il loro
dialogo fatto di salti mortali, di finti schiaffi e
pugni. Fatto di lombardo, di francese maccheronico, di
un italiano aulico che si scontra con i costumi da clown
e gli schiaffi da circo. Fatto di ritmo e di prodezze.
Fatto di salti mortali. Fatto di poesia materiale.
Perché Bianco e Augusto sono clown, e se questo può
sembrare poca cosa, o un tema troppo semplice per uno
spettacolo, è solo perché non sempre si riconosce la
complessità del comico. Che è la base stessa del teatro.
Festoso appuntamento di chiusura
domenica 29 luglio alle ore 21.15 con
A CHI NON GLI PIACE IL VINO DIO GLI TOLGA
L'ACQUA,
un
viaggio scherzoso e scanzonato tra musica, immagini,
parole in compagnia di Andrea Kaemmerle e Ras Kornica –
violino, Ivo Andreevic – chitarra e Branka Ceperac –
contrabbasso. Spettacolo brillante ed esplosivo nel
quale sono sapientemente svelate ricette tipiche e
lavorazioni segrete del far vino , aneddoti e storielle
tramandate da secoli in cascina e mille frammenti di
citazioni colte, ironiche, illuminanti. Uno spettacolo
coinvolgente e sincero, lontano dalle edulcorate
smancerie modaiole su prodotti tipici e territorio. Un
viaggio scherzoso e scanzonato tra musica, immagini,
parole. Un modo di passare una serata piena di sorprese,
tra un bicchiere di vino e qualche morso di delicatezze
in modo da preparare tutti i sensi al piacere. Guide non
accreditate e poco rassicuranti: tre musicisti ed un
attore, tutti laureati all’università di birboneria e
sbruffonaggine. Insomma una sana bottiglia di allegria.
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