Evento collaterale : Stand
espositivi e degustazione di prodotti tipici locali a
cura del centro Commerciale Naturale “Vivi Caccamo”.
Il 1° aprile 2012 domenica
delle Palme, si ripete a Caccamo una cerimonia di
origine orientale, che vanta il titolo della più antica
tradizione “U Signuruzzu a cavaddu”.
Bambini festanti con in
mano ramoscelli d'ulivo e campanelle precedono, al suono
delle campane di tutte le chiese, l'ingresso in paese di
un chierichetto che, nella fantasia popolare,
rappresenta Gesù che cavalca un asinello bardato ed
infiorato con accanto gli apostoli.
LUI è il più piccolo degli
aspiranti “ russuliddi “ in abito talare ed accessori di
colore completamente rosso.
Accompagnati dalla banda
musicale, vanno in giro per il paese facendo soste nelle
chiese.
Quello che distingue
questa tradizione è l'età dei protagonisti, difatti :
sia Gesù che i 12 apostoli sono impersonati da ragazzi e
questi ultimi reggono in mano lunghi rami di palme che
lungo il percorso si intrecciano formando degli archi
sotto i quali transita il festeggiato.
L'evento inizia alle 9,00
e termina poco prima di mezzogiorno nella scenografica
Piazza Duomo, a terrazza sulla zona duecentesca, dove
l'Arciprete accoglie Gesù-chierichetto solennemente
benedicendo insieme la folla.
Questa seconda domenica di
primavera è l'occasione per scoprire il bellissimo
entroterra collinare ed il delizioso borgo Medioevale di
Caccamo sede del castello feudale più grande di Sicilia.
E' un invito a cogliere lo spunto per rendere il
soggiorno nella “ urbs generosissima “ interessante
coniugando folklore, beni monumentali, natura,
gastronomia e medioevo.
E' proprio durante questo
periodo che si può gustare il “ Panacèna “ perchè il
Giovedì Santo si prepara la cena pasquale, rito che
rievoca l'ultima cena.
Si tratta di un
particolare tipo di pane-dolce confezionato e lavorato a
mano con fior di farina e lievito naturale che viene
addolcito con zucchero e semi di finocchio (anice).
Dopo una lievitazione di
24 ore, l'insieme di questo “dolce-pane” assume una
forma consistente e gradevole perchè costituita da 4
“pizzi” a seguito di un taglio, a forma di croce, che
viene praticato prima di essere infornato. E'
consigliabile mangiarlo a fettine accompagnandolo con
del vino o del moscato oppure del marsala.
Un'altra specialità del
paesino medioevale è la “ Salsiccia pasqualora “ che
viene prodotta con carne di suino, esclusivamente
locale, tagliata a punta di coltello, con aggiunta di
sale marino, pepe nero e bianco macinati, peperoncino
rosso e semi di finocchietto selvatico. Fatta stagionare
da 16 a 20 giorni, oggi viene usata come antipasto per
la squisitezza del sapore ed il fragrante profumo.
In questo periodo in tutti
i ristoranti si può chiedere la pasta fresca (fatta
artigianalmente in casa) con la frittella ( 'a frittedda
). E' un cocktail di verdure primaverili : pisellini,
favette, carciofi a fettine, finocchietti selvatici,
cipolla e dei pezzetti di lardo. Si fanno cuocere –
senza aggiunta d'acqua – con un po' d'olio d'oliva, sale
e pepe nero. Quando la pietanza sarà pronta il profumo
che sprigiona è inconfondibile perchè succulenta. Viene
utilizzata come condimento della pasta di casa che
prevede anche una spolverata di ricotta salata
grattuggiata.
Tra le altre specialità,
segnaliamo :
# “ attuppateddi ccu maccu
“ : per salutare l'inizio della primavera col consumo
delle fave secche ;
# “ taralli di carnevale “
: ciambelle al forno col buco al centro, ripiene di
ricotta fresca e cioccolato e spolverate con zucchero e
cannella;
# “ insalata di arance “ :
impareggiabile ed unica al mondo con agrumi di Sicilia,
cipollette, zucchero, sale, olio biologico, aringhe e
fettine di cedro.
# “sasizza chi qualuzzi” :
verdura amara e salsiccia arrostita.
Cordialmente Giovanni
Aglialoro - La bottega nella roccia – Consulenza
turistica locale
giovanni.aglialoro@alice.it
Informazioni e
prenotazioni di :
^ visite guidate in
costumi d'epoca e degustazione di “pane cunzatu” e
salsiccia pasqualora ^ piccole degustazioni di creme di
limoni, mandorle, nocciole o castagne – nutella di
pistacchi – panacèna – confettura di fichidindia –
marzapane – miele da agricoltura biologica – cuddureddi
– cioccolato di Modica – liquore di pistacchi o marsala
;
^ intrattenimenti
culturali a tavola ;
^ distribuzione mappa
della Città e materiale illustrativo anche in lingua
straniera;
^ prenotazioni presso case
vacanze e b & b;
^ segnalazioni di botteghe
artigiane ed aziende agricole nell'interland;
^ attività sportive sul
lago di Rosamarina
c/o INFO-POINT in Via
Castello, 8 e Via Amilcare, 10 Tel 091.8121312 +
091.8149744
339.3721811 +
infocaccamo@libero.it +
siciliaedintorni@alice.it
www.caccamoetuttauncastello.it
+
www.siciliaedintorni.it
su FACEBOOK : Sicilia e
Dintorni + Caccamo Castello Medioevale
·
OFFERTA
ESCURSIONE in PROMOZIONE (su prenotazione
·
obligatoria)
per gruppi di 50 adulti valida fino al 16 aprile 2012
·
Ore 9,00 -
Accoglienza a CACCAMO con distribuzione di depliants
all'arrivo.
·
Ore 9,30 -
Visite guidate alla Chiesa Madre dedicata a San Giorgio
Martire, alla zona duecentesca ed allo scenario di
Piazza Duomo.
·
Ore 10,30 -
Casa-Museo della civiltà contadina con degustazione di
creme di limoni, mandorle, nocciole e castagne – nutella
di pistacchi – panacéna o cudduredda - miele da
agricoltura biologica – cioccolato di Modica –
confettura di fichidindia. Shopping e ritiro omaggio :
(poster Castello o cartolina o calendario o guida).
·
Ore 11,15 -
Visita guidata al Castello (ticket dai 18 ai 65 anni).
·
Ore 12,30 -
Degustazione di “pane cunzatu” e salsiccia pasqualora.
·
Ore 13,00 -
Pranzo col seguente menù : antipasti rustici – due primi
– misto di carne – contorno - frutta o dolce - acqua
minerale – vino e caffè.
·
Ore 15,00 -
Degustazione di buccellato.
·
Ore 15,30 -
Giro panoramico in pullman con visione di : lago di
Rosamarina, Castello, borghi marinari e capo Zafferano.
·
Ore 16,30 -
Visita guidata della Chiesa di Santa Maria degli Angeli
(Madonna del Gagini, Beato Giovanni Liccio, tele di
artisti siciliani e vetrate di autori contemporanei).
·
Ore 17,30 -
Passeggiata a piedi attraverso il centro storico.
·
Ore 18,30 -
Partenza da Caccamo
·
Costo €
20,00 a persona - E' prevista una gratuità ogni 25
paganti
In alternativa, ed al
costo di € 25,00 a persona, subito dopo la degustazione
del buccellato, trasferimento a TERMINI IMERESE per
visite guidate all'Anfiteatro, alla curia Romana,
affreschi della vita di Santa Caterina d'Alessandria, al
presepe in marmo più antico di Sicilia ed alle Terme.
·
Le visite
comprendono la mostra delle armature romane ed una
esibizione dal vivo della lotta dei gladiatori.
·
Nell'intervallo : degustazione di panelle.
·
Se si
sceglie questa seconda soluzione, la partenza da Termini
è prevista per le 19,00 circa. |