Bambini festanti con in
mano ramoscelli d'ulivo e campanelle precedono, al suono
delle campane di tutte le chiese, l'ingresso in paese di
un chierichetto che, nella fantasia popolare,
rappresenta Gesù che cavalca un asinello bardato ed
infiorato con accanto gli apostoli.
LUI è il più piccolo degli
aspiranti “ russuliddi “ in abito talare
ed accessori di colore completamente rosso.
Accompagnati dalla banda
musicale, vanno in giro per il paese facendo soste nelle
chiese.
Quello che distingue
questa tradizione è l'età dei protagonisti, difatti :
sia Gesù che i 12 apostoli sono impersonati da ragazzi e
questi ultimi reggono in mano lunghi rami di palme che
lungo il percorso si intrecciano formando degli archi
sotto i quali transita il festeggiato.
L'evento inizia alle 9,00
e termina poco prima di mezzogiorno nella scenografica
Piazza Duomo, a terrazza sulla zona duecentesca, dove
l'Arciprete accoglie Gesù-chierichetto
solennemente benedicendo insieme la folla.
Questa seconda domenica di
primavera è l'occasione per scoprire il bellissimo
entroterra collinare ed il delizioso borgo Medioevale
di Caccamo sede del castello feudale più
grande di Sicilia. E' un invito a cogliere lo spunto per
rendere il soggiorno nella “ urbs generosissima
“ interessante coniugando folklore, beni monumentali,
natura, gastronomia e medioevo.
E' proprio durante questo
periodo che si può gustare il “ Panacèna “
perchè il Giovedì Santo si prepara la cena pasquale,
rito che rievoca l'ultima cena.
Si tratta di un
particolare tipo di pane-dolce confezionato e lavorato a
mano con fior di farina e lievito naturale che viene
addolcito con zucchero e semi di finocchio (anice).
Dopo una lievitazione di
24 ore, l'insieme di questo “dolce-pane” assume
una forma consistente e gradevole perchè costituita da 4
“pizzi” a seguito di un taglio, a forma di croce,
che viene praticato prima di essere infornato. E'
consigliabile mangiarlo a fettine accompagnandolo con
del vino o del moscato oppure del marsala.
Un'altra specialità del
paesino medioevale è la “ Salsiccia pasqualora
“ che viene prodotta con carne di suino,
esclusivamente locale, tagliata a punta di coltello, con
aggiunta di sale marino, pepe nero e bianco macinati,
peperoncino rosso e semi di finocchietto selvatico.
Fatta stagionare da 16 a 20 giorni, oggi viene usata
come antipasto per la squisitezza del sapore ed il
fragrante profumo.
In questo periodo in tutti
i ristoranti si può chiedere la pasta fresca (fatta
artigianalmente in casa) con la frittella ( 'a
frittedda ). E' un cocktail di verdure
primaverili : pisellini, favette, carciofi a fettine,
finocchietti selvatici, cipolla e dei pezzetti di lardo.
Si fanno cuocere – senza aggiunta d'acqua – con un po'
d'olio d'oliva, sale e pepe nero. Quando la pietanza
sarà pronta il profumo che sprigiona è inconfondibile
perchè succulenta. Viene utilizzata come condimento
della pasta di casa che prevede anche una spolverata di
ricotta salata grattuggiata.
Tra le altre specialità,
segnaliamo :
# “ attuppateddi ccu maccu
“ : per salutare l'inizio della primavera col consumo
delle fave secche ;
# “ taralli di carnevale “
: ciambelle al forno col buco al centro, ripiene di
ricotta fresca e cioccolato e spolverate con zucchero e
cannella;
# “ insalata di arance “ :
impareggiabile ed unica al mondo con agrumi di Sicilia,
cipollette, zucchero, sale, olio biologico, aringhe e
fettine di cedro.
Cordialmente Giovanni
Aglialoro - La bottega nella roccia – Consulenza
turistica locale
giovanni.aglialoro@alice.it
Informazioni e
prenotazioni di :
^ visite guidate in
costumi d'epoca e degustazione di “pane cunzatu” e
salsiccia pasqualora ^ piccole degustazioni di creme di
limoni, mandorle, nocciole o castagne – nutella di
pistacchi – panacèna – confettura di fichidindia –
marzapane – miele da agricoltura biologica – cuddureddi
– cioccolato di Modica – liquore di pistacchi o marsala
;
^ intrattenimenti
culturali a tavola ;
^ distribuzione mappa
della Città e materiale illustrativo anche in lingua
straniera;
^ prenotazioni presso case
vacanze e b & b;
^ segnalazioni di botteghe
artigiane ed aziende agricole nell'interland;
^ attività sportive sul
lago di Rosamarina
c/o INFO-POINT
in Via Castello, 8 e Via Amilcare, 10 Tel 091.8121312 +
091.8149744
339.3721811 +
infocaccamo@libero.it
+
siciliedintorni@alice.it
www.caccamoetuttauncastello.it
+
www.siciliaedintorni.it
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