SAGRA DEL PORCELLO
La festa ripropone l’antico rito
che si svolgeva nell’aia di ogni casa colonica con l’uccisione
del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi
norcini. L’appuntamento offre la possibilità di assaggiare
gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa,
rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola,
pregiatissima razza suina autoctona, e dolce al migliaccio
(realizzato in origine utilizzando il sangue cotto del maiale).
Sarà inoltre possibile acquistare e degustare tutti gli altri
prodotti tipici dell’Appennino romagnolo.
SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL
FORMAGGIO STAGIONATO
È un originale mercato dei frutti
autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina ed
il re della giornata saranno la pera volpina ed il
formaggio “stagionato”.
Le pere volpine, piccole, tonde e
dure erano un prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra
ha contribuito nel corso degli anni alla riscoperta delle
proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la possibilità
di riassaporarlo. Le pere volpine vengono consumate bollite,
cotte in acqua o vino, oppure al forno. Ottimo è l’abbinamento
con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino che
viene invecchiato in grotte di gesso con procedimento di antica
tradizione locale |
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