4 novembre:
Sagra del Porcello. La festa ripropone l'antico
rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con
l'uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di
abilissimi norcini. Questo appuntamento offre ai cultori della
buona cucina la possibilità di assaggiare, presso i ristoranti
locali e alla sagra, gustose specialità: saporiti ciccioli,
profumata coppa di testa, rosei prosciutti, salsicce e salami.
11 novembre:
Sagra della Pera Volpina. Le pere volpine, piccole,
tonde e dure erano un prodotto tipico della Valle del Lamone. La
sagra contribuisce alla riscoperta delle proprietà di questo
piccolo frutto dimenticato offrendo la possilità di
riassaporarlo. Le pere volpine vengono consumate previa
bollitura in acqua e vino o cottura al forno. Presso i
ristoranti locali e in sagra è possibile degustare specialità
con pere volpine e altri prodotti.
18 novembre:
Sagra del Tartufo. Il tartufo è il prodotto più
nobile e ricercato della collina faentina. I tartufai della
Valle del Lamone sono abili ricercatori di questo prezioso
prodotto del sottosuolo. Durante la sagra sono in vendita il
caratteristico tubero nella varietà del bianco autunnale (che
emana un profumo particolarmente intenso) e del tartufo nero
(anche questo da non sottovalutare). Si potranno assaggiare, in
sagra e nei ristoranti locali, pietanze a base di tartufo. |