L'aspetto trionfante dell'America che vince è
illustrato dall'epopea Harley Davidson. La mostra
propone moto del 1922, 1928, 1935, 1941 fino
al 1970. La storia delle Harley appartiene alla
leggenda americana che raggiunge il suo apogeo negli
anni '60 con un film come Easy Rider, realizzato
da Dennis Hopper nel 1969. Simbolo della gioventù e del
rifiuto dei pregiudizi, Hopper incarna un cinema
libertario, al limite della rottura. Con Easy Rider,
road movie nichilista e metafisico dalla colonna sonora
esplosiva, si crea un nuovo ordine del mondo nel quale
gli artisti riconquistano il reale.
Questo
spirito definisce perfettamente la generazione americana
del dopoguerra il cui atteggiamento disinvolto,
sperimentale e conquistatore trova la sua
rappresentazione nel mondo dell'arte che si apre a tutte
le possibilità. La ridefinizione dell'arte, integrando
la provocazione come mezzo d'azione, così come l'ironia
e
la
libertà, elementi che appartengono anche al
comportamento dada al quale si riferiscono artisti come
Rauschenberg, s'impone in un mondo che si
reinventa. L'espressionismo astratto - rappresentato
nell'esposizione da Franz Kline, Mark Tobey,
Sam Francis, il cui lavoro oscilla tra astrazione
e figurazione - rivendica questa libertà e inventa nuove
tecniche, mescolando influenze diverse come il
surrealismo (subconscio, scrittura automatica,
dripping), l'astrazione di Wassily Kandinsky e di
Arshile Gorky e l'insegnamento di Hans Hofmann. In
mostra opere di questi artisti dell’astrazione americana
del dopoguerra.
La pop
art rimette fondamentalmente in questione i criteri che
fino ad allora avevano caratterizzato “l'opera d'arte”,
desacralizzando l'immagine dipinta o la scultura, e
conferendo così all’oggetto artistico la dimensione di
oggetto comunicante (allo stesso titolo della
pubblicità), o proiettandolo nella sfera dell'oggetto
industriale multiplo, proprio del consumo di massa. In
mostra opere di Andy Wharol, Jim Dine e Robert
Indiana, che moltiplica i messaggi d'amore e di pace
ovunque nel mondo.
Inaugurazione Sabato 27 ottobre 2012, ore 18.30
Catalogo:
Edito
da Agnellini Arte Moderna, bilingue Italiano-Inglese,
con testo di Dominique Stella
Inaugurazione mostra:
sabato
27 ottobre 2012, ore 18.30
Sede mostra
Brescia, Galleria Agnellini Arte Moderna - Via Soldini
6/A
Orari
Da
martedì a sabato 10.00/12.30 ; 15.30/19.30
Chiuso
domenica e lunedì.
Informazioni al pubblico
Galleria Agnellini Arte Moderna
Via
Soldini 6/A – 25124 Brescia
Tel. +39 030.2944181 Fax 030.2478801
info@agnelliniartemoderna.it;
www.agnelliniartemoderna.it
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