Cambi di stagione
si rinnova inoltre nei contenuti, facendo incontrare
musica classica, opera e teatro: tra i dodici
appuntamenti in cartellone (tre per ogni stagione
dell’anno), oltre ai concerti (Albinoni, Bach,
Beethoven, Boccherini, Chopin, Debussy, Liszt, Mozart,
Shubert e Vivaldi, ecc.), offre al pubblico anche due
letture-concerto (Siddharta di Hesse e
Madame Bovary di Flaubert), un’opera da camera
(Histoire du soldat di Charles-Ferdinand
Ramuz), una favola musicale per bambini (Pinocchio
di Collodi) e una mostra dedicata al violino,
strumento principe del repertorio cameristico.
Da marzo fino a dicembre
salgono sul palco una cinquantina di artisti di
fama nazionale e internazionale, tra cui il flautista
Stephen Preston (Regno Unito), il violinista
David Grimal (Francia), il clarinettista Lorenzo
Coppola, i pianisti Bruno Canino, Roberto
Plano e Gianluca Luisi, l’attrice Caterina
Vertova, l’attore e conduttore televisivo Lorenzo
Branchetti della Melevisione, il
musicattore (come lui stesso ama definirsi) Luigi
Maio, l’Ensemble Concertant Frankfurt
(Germania), i quartetti Aron Quartet (Austria),
Quartetto di Cremona e Quartetto Terpsycordes
(Svizzera).
Queste le date del
Festival: venerdì 16, sabato 17 e
domenica 18 marzo (primavera); sabato 16 e
domenica 17 giugno (estate); sabato 22 e
domenica 23 settembre (autunno); sabato 15 e
domenica 18 dicembre (inverno).
«Artisti di
eccellenza – spiega il direttore artistico Ubaldo
Rosso –, italiani e di provenienza
internazionale, si esibiscono
in un incantevole contesto, di cui la musica rappresenta
il naturale completamento, capace di assumere i contorni
di un dinamico esempio di vincente sfida culturale. Il
programma musicale è accattivante e vario, con spazio
per le novità, come l’interessante percorso tematico
dedicato alle letture-concerto con voci di celebri
attori e colonne sonore ricercate».
Il programma di primavera
E proprio con la lettura-concerto
Siddharta, tratta dall’omonimo romanzo di
Hermann Hesse, venerdì 16 marzo alle ore 21
al Teatro Politeama di Bra
(Piazza Carlo
Alberto, 23)
si alza il sipario sul Festival 2012.
In scena la sensibilità e l’ironia di
Enzo Decaro, divenuto popolare alla fine degli anni
Settanta con La Smorfia di Massimo Troisi e Lello
Arena e recentemente sul piccolo schermo con la serie
televisiva Provaci ancora prof. Sceglie e
interpreta alcuni passaggi da Siddharta, poema
indiano (così lo definì il suo autore) in cui il
protagonista incarna l'inquietudine adolescenziale,
l’ansia della ricerca di se stessi, l'orgoglio
dell'individuo davanti al mondo e alla storia. Lo
accompagnano le note della pianista Silvia Cappellini
Sinopoli (solista conosciuta a livello
internazionale, moglie del direttore d’orchestra
Sinopoli, in memoria del quale ha fondato a Taormina il
Giuseppe Sinopoli Festival),
e del sassofonista Thierry Valentini (francese,
creatore di sofisticate ambientazioni sonore). In
scaletta brani da Mompou (Le lac, La fontaine
et la cloche), Cage (In a landscape, Dream…),
Satie (Gymnopedies, Gnossiennes) e
Garbarek (So mild the wind, Clear recycle).
Tutto Chopin per la serata di
sabato 17 marzo a partire dalle ore 20,30
all’Auditorium della Fondazione Bottari Lattes di
Monforte d’Alba (via Marconi, 16). Gialunca Luisi
al pianoforte e l’Ensemble Concertant Frankfurt
si misurano con i due celebri Concerti per pianoforte
e orchestra (op. 11 in mi minore e op.
21 in fa minore),
eseguiti
nella rara e originale versione cameristica di Josef
Hoffman, in cui il virtuosismo si trasforma in un
dialogo musicale intimo tra il pianoforte e gli archi.
Luisi è considerato dalla
critica internazionale uno dei migliori pianisti
italiani del nostro tempo, vincitore di numerosi
concorsi; l’Ensemble Concertant, nato nel 1987 e
specializzatosi nel repertorio classico e romantico
anche di compositori meno noti, collabora da sempre con
solisti di grande levatura e tra i vari riconoscimento
discografici ha ottenuto il Diapason d’Oro.
Sempre all’Auditorium
della Fondazione, la parte primaverile del Festival si
chiude con gli archi del Quartetto di Cremona
(ore 17) con tre musicalità diverse: L’allegro, il
fantasioso, il serioso. Di Boccherini suonano
il Quartetto n. 6 op. 1 in do maggiore che
infonde personalità a ciascuno strumento, valorizzando
il ruolo concertante del violoncello; di Debussy
propongono il Quartetto in sol minore op. 10 con
le sue ingegnose sperimentazioni sonore; di Beethoven
eseguono il Quartetto op. 95 "Serioso" dalla
rigorosa composizione.
Costituitosi nel 2000, il
Quartetto si afferma come una delle realtà cameristiche
più interessanti e dinamiche d’Europa, ottenendo
riconoscimenti internazionali, realizzando concerti
trasmessi da radio italiane ed estere e prendendo parte
a festival in tutto il mondo.
Contemporaneamente al Festival, la
Fondazione Bottari Lattes propone appuntamenti dedicati
all'arte. Sabato 17 marzo alle ore 18 inaugura la
mostra
Freud-Rembrandt. Incisioni.
In esposizione venti
incisioni
(dieci per ogni autore), provenienti da collezioni
private e di particolare rarità, che illustrano come i
due pittori abbiano affrontato la figura umana con
grande potenza di linguaggio, con uno sguardo lontano
dal lirismo accademico e un approccio realistico,
quotidiano e carnale, senza timore di rappresentare le
caratteristiche più crude dei corpi e dei volti maschili
e femminili.
Gli appuntamenti agli
altri cambi di stagione
A dare il benvenuto all’estate
di Monforte sono le raffinate sonorità del complesso
d’archi Aron Quartet di Vienna, accompagnati al
pianoforte da Massimo Giuseppe Bianchi per il
concerto Voci d’archi con brani da
Haydn, Ravel e Franck (sabato 16
giugno alle ore 20,30).
Domenica 17 giugno (ore
11) è in scena l’opera da camera Histoire du
soldat con musiche di Stravinskij su
testo di Charles-Ferdinand Ramuz. Bruno Canino al
pianoforte, Alessandro Travaglini al clarinetto,
Gabriele Pieranunzi al violino accompagnano la
voce recintante Luigi Maio, musicattore,
come lui stesso si definisce, per raccontare le
avventurose storie di un disertore che stringe un patto
con il diavolo.
Nel pomeriggio (ore 17)
sono protagonisti il violino di David Grimal
(Francia) e il pianoforte di Achille Lampo con il
concerto Architetture sonore da Bach
e Franck.
Nei due giorni del
festival apre la mostra dedicata allo strumento principe
del repertorio cameristico: i violini storici
della collezione del liutaio svizzero Calude Lebet.
Prima che si alzi il
sipario, ogni concerto viene illustrato dal giornalista
della Stampa Leonardo Osella.
Sempre a Monforte l’arrivo
dell’autunno è salutato dal fascino e
dalla bravura dell’attrice Caterina Vertova,
impegnata nella lettura-concerto Madame Bovary
dal romanzo di Gustave Flaubert (sabato 22 settembre,
ore 20,30). Il Classico Terzetto Italiano,
composto da Ubaldo Rosso al flauto, Carlo De
Martini al violino e Francesco Biraghi alla
chitarra, accompagnano la Vertova con musiche da
Weigl, Carulli, Gragnani e Kreutzer.
Domenica 23 settembre alle ore 11 sale
sul palco il flautista Stephen Preston con il suo
Trio londinese (Adrian
Chandler al violino e
Steven Devine al clavicembalo), per proporre
il Viaggio musicale nella Venezia del secolo dei
lumi, sulle note di Vivaldi, Albinoni,
Galuppi e Tartini.
Nel pomeriggio (ore 17) il
festival si sposta a Bra, dove Lorenzo Coppola
esegue i quintetti di Mozart e Brahams per
clarinetto. Lo seguono gli archi del Quartetto
Terpsycordes (Svizzera).
Con l’arrivo dell’inverno
il Festival si apre alle sonorità barocche. Sabato 15
dicembre alle ore 20,30 a Monforte la violinista
Sonig Tchakerian e il Quintetto Academy
(l’ensemble strumentale dei corsi dell'Accademia di
Santa Cecilia) propongono Le Stagioni di
Vivaldi e il concerto di Corelli Scritto
per la notte di Natale.
Protagonista assoluto di
domenica alle ore 11 è il pianista Roberto Plano,
che si confronta con Beethoven, Schubert,
Debussy e Liszt.
Cambi di stagione conclude
la terza edizione con un coinvolgente omaggio ai più
piccoli e alle famiglie: Pinocchio. Sul
palco Lorenzo Branchetti, il celebre folletto
Milo Cotogno della Melevisione, affiancato
dall’attrice Camilla Patria. Sono accompagnati dal
Nuovo Insieme Strumentale Italiano, con musiche
originali di Elena Ballario.
Biglietti
Biglietti
per i concerti pomeridiani e serali: interi 10 euro;
ridotti 8 euro.
Biglietti
per i concerti mattutini: 7 euro; ridotto 5,00.
Riduzioni riservate a
studenti fino a 26 anni e agli over 65.
I biglietti si
possono acquistare nei seguenti punti vendita:
FONDAZIONE BOTTARI LATTES
Via Marconi, 16 - Monforte d’Alba (Cn) 0173 789282 e 333
8685149 dal lunedì al venerdì: orario 9.30-13 e
14-17.30. EDICOLA BRUNO LUISA Via Vittorio Emanuele, 1
Monforte d’Alba (Cn) 0173 78129 dal lunedì al sabato:
orario 8-12 e 15-19. TORINO CIRCUITO PIEMONTE TICKET.IT
www.ticket.it. BOX OFFICE C/O LAFELTRINELLI LIBRI E
MUSICA Piazza CLN 251 Torino, 011 5611262. ROCK & FOLK
Via Bogino 4 Torino, 011 8394542. RADIO VERONICA Via
Massena 60 Torino, 011 5812111. FNAC Via Roma, 56
Torino, 011 5516711. NOVA LABOR SERVIZI Via Guarino
Guarini, 4 Torino, 011 5611153. LA BIGLIETTERIA Via XX
Settembre, 68/H Torino, 011 543534. ROGIRO’ Via Buniva,
63 Pinerolo, (To) 0121 396935. MUZAK DISCHI CUNEO Corso
Nizza, 27 Cuneo, 0171 681506. DISCOLANDIA B-SIDE Via
Vittorio Emanuele, 19/C Alba (Cn), 0173 440612.
DISCOVOLANTE Via Principi di Piemonte, 49 Bra (Cn), 0172
421274. TOP SOUND RECORDS Via Torino, 10 Saluzzo (Cn),
0175 46226. EXIT MUSIC Via Tapparelli, 43 Savigliano (Cn),
0172 715021. 103 STORE Via Roma, 16 Fossano (Cn), 0172
635740. MONDOVICINO OUTLET VILLAGE Mondovì (Cn), 0174
553035.
Cambi di stagione
è organizzato con il sostegno di: Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, Regione Piemonte, Provincia di
Cuneo, Fondazione Crc, Banca d’Alba, Comune di Monforte,
Comune di Bra, Fondazione Teatro Politeama di Bra.
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Info:
Fondazione Bottari Lattes
www.fondazionebottarilattes.it
Tel 0173.789282;
333.8685149
segreteria@fondazionebottarilattes.it
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