Coronato da un premio Ubu 1993 per la scrittura
drammaturgica, recupera volentieri il ruolo di
scenografo e costumista, spesso per Theatrid'Ithalia (
Alla greca , Roberto Zucco )
ma
anche per attrici quali Mariangela Melato, Valeria
Moriconi, Manuela Kustermann, riservandosi lo spazio di
una regia all'anno, come per il pirandelliano Berretto a
sonagli del 1996, e per una Bisbetica domata , affidata
a interpreti maschili, nel 1997.
Alessandro Lai - costumi
Nato a
Cagliari, subito dopo la laurea in Storia dell’arte
contemporanea, conseguita nel 1994 con una tesi sul
lavoro di Piero Tosi, inizia a lavorare come assistente
costumista presso la sartoria Tirelli di Roma; qui
incontra i costumisti che diventeranno i suoi maestri:
oltre a Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Maurizio
Millenotti. Ha lavorato per il cinema, per la
televisione e per il teatro.
Nell’ambito del cinema si segnalano i costumi realizzati
per Sud Side Stori (regia di Roberta Torre) e Rosa e
Cornelia (regia di Giorgio Treves) nel 2000; Malefemmene
(di Fabio Conversi) nel 2001; Tra due mondi (di Fabio
Conversi) e Operazione Rosmarino (di Alessandra Populin)
nel 2002; Senso ’45 (di Tinto Brass), Callas forever (di
Franco Zeffirelli, costumi cofirmati con Anna Anni e
Alberto Spiazzi) e Il quaderno della spesa (di Tonino
Cervi) nel 2003; La spettatrice (di Paolo Franchi), A/R
andata + ritorno (di Marco Ponti), Vaniglia e cioccolato
(di Ciro Ippolito) e Che fai tu luna (di Cristina
Mazzavillani Muti) nel 2004; Saturno contro (di Ferzan
Ozpetek), Lezioni di volo (di Francesca Archibugi),
Oliviero Rising (di Riky Roseo) nel 2007; Un giorno
perfetto (di Ferzan Ozpetek) nel 2008; Una questione di
cuore (di Francesca Archibugi) nel 2009; Mine vaganti
(di Ferzan Ozpetek) e Appartamento ad Atene (di Ruggero
di Paola) nel 2010.
Nell’ambito dell’opera lirica si segnalano: Carmen di
Bizet nel 2000 e poi nel 2009 (regia di Micha van Hoecke);
Il matrimonio inaspettato di Paisiello nel 2008 (regia
di Andrea De Rosa e direzione di Riccardo Muti) e una
serie di produzioni che vedono Cristina Mazzavillani
Muti alla regia: I Capuleti e i Montecchi di Bellini nel
2001, Il trovatore di Verdi nel 2003, Pietra di diaspro
di Guarnieri nel 2007, La traviata di Verdi nel 2008.
Per il
teatro: La principessa d’Elide di Molière (regia
Francesco Origo, 2000), Closer di Marber (regia Luca
Guadagnino, 2001), Pallido oggetto del desiderio di
Louÿs, (regia Alfredo Arias, 2002), il musical Datemi
tre caravelle (musiche di Stefano Battista, regia di
Gianni Quaranta, 2005), Salomè da Oscar Wilde (regia di
Micha van Hoecke, 2008).
Tra i
riconoscimenti ottenuti si segnalano il premio “La
chioma di Berenice” nel 2000 per Rosa e Cornelia, il
“Nastro d’Argento” nel 2003 per Senso ’45 e la
nomination al David di Donatello nel 2010 per Mine
vaganti.
Valerio Tiberi- luci
Inizia
la sua carriera professionale nel 1999, in qualità di
tecnico luci, nel tour europeo dello spettacolo La donna
del mare di Ibsen per la regia di Bob Wilson. Instaura
una collaborazione pluriennale, come tecnico luci, con
il Rossini Opera Festival, e con il Festival dei due
mondi di Spoleto, sua città natale.
Nel
2002 firma il suo primo disegno luci per le opere buffe
La serva padrona di Pergolesi e Il giocatore, prodotte
dal Teatro Lirico di Spoleto, con cui sarà in tour nei
teatri di Tokyo, Osaka, Kyoto e Kobe.
Suo il
disegno luci per la commedia teatrale A piedi nudi nel
parco con Gianluca Guidi e del musical di N. Simon
Promesse promesse per la regia di Jonny Dorelli.
Nel
2005 è assistente alle luci per l’opera Rinaldo di
Händel con la regia di Pier Luigi Pizzi. Nel 2006 firma
il disegno luci di The producers, per la regia di
Saverio Marconi e dell’ultima edizione di Grease diretta
da Federico Bellone, è assistente alle luci in Sweet
Charity,firma il disegno luci di Lucia di Lammermoor e
Didone abbandonata al Lirico sperimentale di Spoleto.
Nel 2007 firma il disegno luci di Cabaret e Il giorno
della tartaruga per la regia di Saverio Marconi, Il
Letto Ovale per la regia di Gino Landi, A un passo dal
sogno con i
ragazzi di “Amici” ed è realizzatore della ripresa luci
dell’opera Cosi’ fan tutte alla New Israeli Opera di Tel
Aviv ed al Massimo di Palermo per la regia di Marco
Gandini. Nell’estate 2007 firma il disegno luci di
BAAAHHH!!! al Fringe Festival di New York per la regia
di Stefano Genovese.
Nel
2008 firma il disegno luci dei musical A Chorus Line e
High school Musical per la regia di S.Marconi,
dell’opera Werther per la regia di Dolcini al Teatro
Vittorio Emanuele di Messina, ed Amleto con la regia di
Armando Pugliese.
Suo il
disegno luci dell’opera Il viaggio a Reims per il Centro
di Promozione Lirica Francese in tour in Francia fino al
2010, e dello spettacolo Il Piacere dell’onestà regia
Fabio Grossi, produzione Nuova Teatro Eliseo.
Collabora come realizzatore luci per i gala’ di danza
Roberto Bolle & Friends.
Per
l’Accademia del Teatro alla Scala e la N.A.B.A. è
docente ai corsi di Light Designer. Nel 2009 inizia a
collaborare con il Teatro alla Scala come realizzatore
luci di opere e balletti.
Andrea Farri - musiche
Nato a
Roma nel febbraio 1982, Andrea Farri studia pianoforte
alla Scuola di Musica Popolare di Testaccio. Il suo
maestro è il jazzista Andrea Alberti. Laureato in Storia
Contemporanea all’Università di RomaTre, ha fatto anche
numerose esperienze da assistente alla regia, tra cui
“La tigre e la neve” di Roberto Benigni.
Figlio
d’arte, inizia a scrivere musiche per il teatro fin da
giovanissimo. Nel 2006 musica i corti di Jean Vigo (Taris
e A propos de Nice) debuttando con grande successo al
Batik Film Festival.
A 25
anni firma la sua prima colonna sonora cinematografica.
Due
sono le correnti musicali che lo influenzano
maggiormente: l’impressionismo di inizio ‘900 e la
musica languida e decadente delle balere della Riviera
nel secondo dopoguerra.
Ha
scritto e orchestrato la colonna sonora di “Un gioco da
ragazze” di Matteo Rovere, le serie televisive “Squadra
Antimafia Palermo Oggi” di Pier Belloni e “La scelta di
Laura” di Alessandro Piva, e ancora il film “Il
richiamo” di Stefano Pasetto.
In
ambito teatrale ha collaborato tra gli altri con Stefano
Benni, Lucia Poli, Alessandro Preziosi, Paolo Poli,
Lidia Ravera, Ellekappa, Massimo Wertmuller, Remo
Remotti, Alda Merini, Anna Ferruzzo, Cosimo Messeri,
Valentino Orfeo, Fabrizio Bancale, Stefano Chiodini,
Emiliano Pellisari, Paolo Terni, Valeria Moretti,
Stefano Mencherini, Edoardo Winspeare, Marcella Libonati,
Paola Columba, Compagnia Denoma.
Ha
scritto per L'Aura, Lara Martelli, Nada.
Khora.teatro
Khora
nasce nel 2004 con lo scopo di perseguire una linea
editoriale forte e coerente nel campo dello spettacolo
dal vivo e nelle sue applicazioni multimediali facendo
della collaborazione tra le diverse specificità
artistiche il suo punto di forza.
Khora.teatro è oggi una compagnia di produzione teatrale
basata sulla esperienza e le competenze di Alessandro
Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini, riconosciuta
dal MIBAC , Dipartimento per lo spettacolo dal Vivo, e
ha stretto contatto con i principali distributori
circuiti di distribuzione teatrale sul territorio
nazionale, e con diverse Istituzioni culturali;
Khora.teatro è membra dell’associazione Voglia di
teatro.
Nel
2005 allestisce a Taormina presso il Teatro Antico la
commedia musicale “Datemi tre caravelle!” di Carmelo
Pennisi e Massimiliano Durante con musiche di Stefano Di
Battista, per la regia del premio Oscar Gianni Quaranta
e interpretato da Alessandro Preziosi, che ha effettuato
dal 2005 al 2007 una lunga tournée nazionale .
Nel
2008 produce ”Amleto” di Shakespeare che ha debuttato in
occasione del 60° anniversario del festival
shakespeariano al Teatro romano di Verona per la regia
di Armando Pugliese prima tappa di un'applaudita tournèe
estiva ( accanto ad Alessandro Preziosi, Franco
Branciaroli e Silvio Orlando) e che ha effettuato più di
200 repliche nei principali teatri italiani e un
significativo successo di pubblico.
Nel
2009 Khora.teatro ha rinnovato il sodalizio con
l’Estate teatrale Veronese con la messa in scena di “La
dodicesima notte” con Luca De Filippo, all’inaugurazione
dell’Estate teatrale Veronese ha seguito un tour nei
principali festival italiani che ha riscosso numerosi
consensi di critica e l’entusiasmo del pubblico.
A
testimonianza di un ribadito interesse per la poesia e
la letteratura sono in programmazione i recital di
Alessandro Preziosi “Il re degli interstizi” su Fernando
Pessoa, “Il mestiere di amare” dedicato a Cesare Pavese
, “ Le confessioni” di S. Agostino, “La divina Mimesis”
di Pier Paolo Pasolini .
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Abruzzo
Provincia di Chieti, Provincia di L'Aquila, Provincia di
Pescara, Provincia di Teramo
Comune
di L'Aquila
Fondato nel 1963, con atto costitutivo datato 28
ottobre, il TEATRO STABILE DELL’AQUILA è stato poi
trasformato in TEATRO STABILE ABRUZZESE nel 1991. Nel
2000 si è costituito il TEATRO STABILE D'ABRUZZO - ENTE
TEATRALE REGIONALE, la cui assemblea dei soci è
costituita da Regione Abruzzo, Provincia di L’Aquila,
Provincia di Teramo, Provincia di Chieti, Provincia di
Pescara e Comune di L’Aquila.
Luciano Fabiani, Peppino Giampaola ed Errico Centofanti
furono i 3 fondatori del TSA, che con la loro caparbietà
ed il loro sogno, portarono in Abruzzo la produzione
teatrale, dopo secoli di dipendenza dall'offerta del
mercato, dando vita ad un originale esperimento per il
mondo teatrale dell'epoca. Massima Istituzione abruzzese
di produzione artistica, ha messo in scena testi che
spaziano dalle sacre rappresentazioni dell’inesplorato
patrimonio post-medioevale, alle opere di Ferdinando
Galiani, D’Annunzio, Silone, Pomilio.
Gli
spettacoli del TSA hanno condotto sui palcoscenici di
tutta Italia la grande drammaturgia abruzzese, cui era
mancata fino ad allora un’attenzione che la proponesse
in una organica sistemazione storico-critica.
Tra le
tante stagioni di produzione che, storicamente, hanno
visto lo Stabile protagonista della scena italiana
ricordiamo i più recenti "Dramma della gelosia", regia
di Gigi Proietti, interpretato da Pino Quartullo e
Sandra Collodel, "La Certosa di Parma", un grande
allestimento con la regia di Luca De Fusco;"Falstaff e
le Allegre Comari di Windsor", spettacolo risultato il
più visto della stagione 2001/2002, con protagonista
Giorgio Albertazzi, "Non ti conosco più",
raffinatissima commedia brillante interpretata da
Edoardo Siravo, Sandra Collodel, Vittorio Viviani e
Gisella Sofio, entrambi con la regia di Gigi Proietti.Le
nuove stagioni hanno visto sui palcoscenici di tutta
Italia gli allestimenti del TSA: per la prima volta in
Italia e in esclusiva da Broadway “Jekyll & Hyde, il
musical” con protagonista Giò Di Tonno,” La parola ai
giurati”, un giallo giudiziario che parla di pena di
morte, con la regia e l’interpretazione di Alessandro
Gassman, spettacolo applauditissimo dalla critica,
record di premi e di spettatori. L’ultima produzione del
TSA “Scene da un matrimonio” con Daniele Pecci e
Federica Di Martino, regia di Alessandro D’Alatri, è
presente nella stagione in corso anche nei prestigiosi
cartelloni del Piccolo di Milano e del Teatro di Roma.
Un’imponente letteratura giornalistica, radiofonica e
televisiva e una massa enorme di spettatori hanno
conferito prestigio e successo agli spettacoli del TSA,
invitati più volte da tutti i maggiori festival
italiani e stranieri dalla Biennale di Venezia al
Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla Festa del Teatro
di San Miniato, ai festival di Vicenza e di Verona, a
Taormina Arte al Festival di Madrid Sur.
Un
aspetto fondamentale del lavoro del TSA è la
costruzione, quale essenziale investimento culturale, di
un organico sistema teatrale che serve a vitalizzare
l’intero territorio regionale. Attraverso il lavoro
condotto direttamente oppure favorendo interventi o
anche soltanto stimolando il sorgere di altre
iniziative, lo Stabile ha dato in questi quaranta anni
un contributo decisivo alla trasformazione della vita
culturale abruzzese, facendo si che il Teatro divenisse
un’importante e non episodica componente della vita
sociale. Tanti sono oggi i Centri che hanno riattivato
un’antica tradizione o inaugurato un loro ruolo nella
rete delle piazze teatrali abruzzesi. Numerose sale
teatrali sono state riattivate e per molte di esse sono
stati sollecitati interventi di restauro; cattedre
universitarie, scuole pubbliche e corsi privati sono
venute a supportare il tessuto connettivo della
formazione teatrale che è andata ricostituendosi. Gruppi
di base, compagnie di ricerca e sperimentazione,
formazioni cooperativistiche e universitarie, complessi
scolastici e amatoriali hanno visto avvicinarsi un po’
dovunque un’importante fascia di cittadini, specialmente
i più giovani, alla creatività. Le numerose energie che
in tal modo oggi si esprimono nella vitalità del teatro
e che si integrano dialetticamente con il lavoro che il
TSA continua a condurre, pur tra le grandi difficoltà
del dopo sisma che segnano il divenire dello spettacolo
in Italia, lasciano intuire la consistenza e la validità
della strada che si è scelto di percorrere.
Tra i
riconoscimenti per l’attività: il premio IDI, il
Biglietto d’Oro AGIS-Minerva, la Maschera d’Argento, la
Noce d’Oro.
Attualmente il Teatro Stabile d'Abruzzo è presieduto
dall’assessore regionale alla cultura dott. Luigi De
Fanis, il vicepresidente è il dr. Innocenzo Chiacchio.
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