Italianodoc: Il piacere di mangiare in Italia

Segnala Gratuitamente Sagre Eventi Manifestazioni: staff@italianodoc.com

Sagre ed Eventi: Tutte le Vostre Segnalazioni

HOMEPAGE

Sagre ed Eventi

Agriturismo

Alberghi

Campeggi

Ristoranti

Night

Guide all'Impresa   

SPETTACOLO MEDEA - Bologna

Anno 2012


Sagre d'Italia per Regione

Sagre Abruzzo

Sagre Basilicata

Sagre Calabria

Sagre Campania

Sagre Emilia Romagna

Sagre Friuli Venezia Giulia

Sagre Lazio

Sagre Liguria

Sagre Lombardia

Sagre Marche

Sagre Molise

Sagre Piemonte

Sagre Puglia

Sagre Sardegna

Sagre Sicilia

Sagre Toscana

Sagre Trentino Alto Adige

Sagre Umbria

Sagre Valle d'Aosta

Sagre Veneto
 

TEATRO DUSE | BOLOGNA

DA VENERDI’ 16 MARZO A DOMENICA 18 MARZO

feriali ore 21 – domenica ore 16

 

Associazione Teatrale Pistoiese/Argot Produzioni/Teatro dei due Mari

 

PAMELA VILLORESI e DAVID SEBASTI

MEDEA

di Euripide

traduzione e adattamento di Michele Di Martino e Maurizio Panici

 

con Renato Campese, Maurizio Panici, Silvia Budri Da Maren

Andrea Bacci, Evelina Meghnagi

 

progetto scenico Michele Ciacciofera elaborato da Giorgio Gori

costumi Michele Ciacciofera luci Emiliano Pona

musiche Luciano Vavolo canti di Evelina Meghnagi

 

regia MAURIZIO PANICI

Lo spettacolo ha debuttato il 22 maggio 2010 al Festival dei Due Mari di Tindari 

 

 


Eventi in Italia per Tipologia

Antiquariato e Collezionismo

Capodanno

Carnevale

Concerti

Congressi e Convegni

Cortei Storici Feste Medievali

Eventi Beneficenza

Eventi Enogastronomici

Eventi Sportivi

Festa della Donna

Feste della Birra

Feste e Manifestazioni

Feste religiose e patronali

Fiere

Halloween

Mercatini

Natale Presepi e Mercatini

Notti Bianche

Mostre

Pasqua

Raduni

Sagre

San Valentino

Sfilate Moda

Spettacoli Teatrali

 
ITALIANODOC
Contatti
Registrazione Strutture
Pubblicità
Siti amici - Link Utili
 

“La compagnia, sempre diretta con mano sicura da Maurizio Panici, alterna alla cupa tragedia di Medea un’originale riscrittura dell’Orestea. (…) Medea si tramuta in un dramma borghese vicino al modello di Anouilh. (…) Una Medea che gioca con estremo rigore sul crinale di un irriducibile sarcasmo …”

Enrico Groppali, Il Giornale

 

Al Teatro Duse di Bologna dal 16 al 18 marzo uno dei testi più significativi della tragedia classica: “Medea” di Euripide con Pamela Villoresi e David Sebasti, per la regia di Maurizio Panici.

Medea ci riporta – a partire dai tragici greci – alle donne di oggi. Sono infatti le donne a mettere in discussione la vecchia cultura facendosi portatrici di un nuovo pensiero. Ed è proprio attraverso Medea (figura totalmente inedita e significativa) che Euripide pone all'interno delle rappresentazioni tragiche un elemento di assoluta modernità.

Medea, infatti, è la prima donna a mettere in discussione i rapporti tra uomo e donna, evidenziando una situazione di forza, contestando l'esistente, aprendo un contenzioso e lasciando intravedere nuove possibilità. Medea è per questo uno dei più estremi e affascinanti personaggi della tragedia classica e moderna in quanto, prima fra tutte, non agisce spinta da un impulso erotico o sentimentale ma per rispondere ad una ingiustizia :”ecco Medea ….ecco la sventura di una donna“ dice di se al termine di un lunghissimo e straziante monologo. Le modalità del suo atto trascendono ogni consuetudine.

 

In Medea l'azione tragica coincide con la sua stessa rovina poiché, mentre punisce il padre dei suoi figli, colpisce con uguale violenza se stessa: pur riconoscendo l'impatto del suo agire, lo persegue con determinazione e lucida consapevolezza. Il conflitto per la prima volta in una tragedia non è fuori, ma dentro il personaggio, come risulta dal ruolo decisivo dei monologhi nello sviluppo della struttura drammaturgica.

 

Prezzi da 29 € in platea - 24 € in prima galleria – 19 € in seconda galleria (sono previste riduzioni)

Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro Duse in Via Cartoleria, 42 a Bologna (apertura da martedì  a sabato ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d'ascolto delle IperCoop e il Circuito HELLO TICKET, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatrodusebologna.it

 

Per informazioni: 051/231836 - info@teatrodusebologna.it

Per prenotazioni: biglietteria@teatrodusebologna.it

 

Bologna, 12 marzo ‘12

Ufficio stampa Teatro Duse: Silvia Lombardi | stampa@teatrodusebologna.it

Note di regia

 

C’è una definizione precisa della tragedia in un testo di Jean Anouilh, attraverso una immagine molto forte, che trovo assolutamente pertinente: il coro infatti dice “La molla è caricata. Non avrà che da scaricarsi da sola .. nella tragedia tutto è tranquillo si dà appena una spinta per metterla in moto, un nonnulla. Tutto qui. Dopo non c’è che da lasciarla fare…”

Ecco, Medea è la molla caricata: la sua diversità, il suo essere esule in terra straniera, non più amata dall’uomo per il quale ha lasciato  la  casa  e gli affetti, sono ancora oggi come allora motivi sufficienti per provocare un corto circuito emotivo di dimensioni devastanti tali da provocare mali terribili all’interno della famiglia e delle istituzioni.

Medea la barbara, Medea la sapiente - e per questo invisa ai potenti della sua nuova città – è la scintilla che sovverte e scuote l’istituzione familiare, la gerarchia: attraverso un atto emotivo e non razionale mette in discussione la pace sociale invocata da Giasone e Creonte.  Raccontare ancora una volta Medea è narrare da un lato quanto le passioni possano essere devastanti se non controllate, ma dall’altro come  gli uomini attraverso sofisticati ragionamenti giustifichino scelte di comodo per il raggiungimento di una posizione sociale più alta all’interno di una comunità.

Medea è anche una storia tremenda che le cronache recenti continuano a raccontarci suscitando orrore per un atto così orribile: ancora una volta la lezione dei classici ci fa riflettere sul nostro essere uomini di questo tempo, con l’immutata fragilità di sempre, e  ci invita a partecipare al percorso doloroso della protagonista, percorrendo con lei tutta la gamma delle passioni e l’orrore per un gesto così tremendo e definitivo

La scena di Michele Ciacciofera evoca questo mondo di passaggio, questa transizione, delineando un cratere che è anche una landa desolata, un vuoto che viene abitato da Medea e che solo Giasone riuscirà a penetrare. Gli altri personaggi si muovono intorno a questo centro, ne raccolgono gli umori, ci raccontano le paure di Creonte e i sentimenti della polis verso la straniera, l’esule, colei che con la sua richiesta di pari dignità all’interno della struttura sociale di Corinto ne rovescia la visione destabilizzando i rapporti consolidati.

Le musiche di Luciano Vavolo raccolgono suggestioni antiche ricollocandole con sensibilità contemporanea all’interno di un allestimento che privilegia fortemente il compito degli attori destinati a restituirci un distillato di parole ed emozioni che avvolgono lo spettatore in una partitura musicale serrata .

Maurizio Panici

 

AGRITURISMO: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ALBERGHI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CAMPEGGI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CATERING: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ENOTECHE: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

RISTORANTI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle D'Aosta - Veneto

 

ITALIANODOC (© 2004 - 2022)  -  Partiva IVA: 01543360992   -   Il sito non costituisce testata giornalistica   -   Registrazione e Contatti   -   Cookie   -   Privacy