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MARTEDI'' 20 MARZO 2012
Alle 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Bitonto
L'Osservatorio Regionale sulla Legalità Puglia in collaborazione con la
Libreria del Teatro, il Comitato per la legalità di Bitonto e
l''Associazione Sole
Organizzano la presentazione del libro di DON LUIGI MEROLA
"Il cancro sociale: la camorra. La storia di un prete che non ha mai
mollato", Guida Edizioni
Dialogheranno con l''autore:
- Michele Peragine (Giornalista Rai 3)
- Giuseppe Scelsi (Sost. Procuratore presso la Procura Generale di Bari)
- Michele Cagnazzo (Criminalista e Resp.le "Osservatorio Regionale sulla
Legalità - Puglia) |
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- Francesco Triggiani
(Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato)
- Fabio Fornelli (Ideatore Bitonto "Art Festival" e Progetto
"Spazio sociale")
Il 1° ottobre 2000, don Luigi Merola viene nominato parroco
della Parrocchia di San Giorgio, nel quartiere Forcella a
Napoli. Nei successivi sette anni, si è impegna per sottrarre il
quartiere al degrado; nel 2003, fa smantellare tutte le
telecamere posizionate nel quartiere dai clan della camorra e
consegna al Questore una videocassetta che documenta lo spaccio
di droga a Forcella. Nello stesso anno, viene intercettata la
frase di un camorrista: «Lo ammazzerò sull''altare» e da quel
momento inizia la sua vita "blindata". Nel 2004, infatti, gli
viene assegnata la scorta che ama definire «i miei angeli
terreni». Il suo periodo di permanenza a Forcella è segnato
anche dalla tragica uccisione della giovanissima Annalisa
Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto
un agguato camorristico e raggiunta dai colpi dei killer.
Ignorando gli inviti a mantenere un profilo basso, don Luigi
nell''omelia del funerale di Annalisa attacca duramente la
camorra e, pur se fatto oggetto di minacce e costretto a vivere
sotto scorta, prosegue il suo impegno per sensibilizzare i suoi
parrocchiani contro la criminalità organizzata. |
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Nel quartiere
Arenaccia, in un edificio confiscato al boss Brancaccio,
promuove la nascita della fondazione «''A voce d''e
creature» che si occupa di ragazzi a rischio e in
particolare di quelli che si sono allontanati dalla
scuola. Nel 2007, lascia il posto «in trincea» per
trasferire il suo impegno al Ministero dell''Istruzione
che gli assegna un incarico di studio per la promozione
della legalità nelle scuole. Nel 2010, è nominato
consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Attualmente, don Luigi Merola è parroco della chiesa di
San Borromeo alle Brecce e cappellano della stazione
ferroviaria di Napoli Centrale.
Ingresso libero
La libreria sarà presente coi libri dell''autore
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