- MERCOLEDI'' 7
MARZO 2012
Gianluigi Nigro in "La città del futuro: un nuovo
umanesimo?"
Presenta Lucia Schinzano
Gianluigi Nigro
architetto, attivo a partire dalla fine degli anni
sessanta, rappresenta una delle personalità di maggior
spicco nel dibattito urbanistico in Italia. Alla lunga
attività di ricerca e insegnamento universitari, di
promozione culturale nell''ambito dell''Istituto
Nazionale di Urbanistica, del quale è stato segretario e
presidente nazionale, ha affiancato la pratica
professionale come progettista e consulente in materia
di programmazione e pianificazione territoriale,
paesistica e urbanistica per Amministrazioni centrali,
regionali e locali. In questa attività ha maturato una
vasta esperienza nella formazione di piani
paesistico-ambientali e di piani urbanistici, generali e
attuativi, in diversi contesti regionali del territorio
italiano. Convinto della inscidibilità tra teoria e
prassi, fonda la sua azione di pianificatore sulla
costante e feconda contaminazione tra riflessione
teorica e sperimentazione applicata, allo scopo di
offrire impostazioni metodologiche e soluzioni tecniche
utilmente innovative sia dal punto di vista disciplinare
che di contenuti progettuali. Nelle attività di ricerca
e professionale ha consolidato specifiche competenze nel
coordinamento di gruppi multidisciplinari capaci di
affrontare la complessità che le realtà ambientali e
territoriali della contemporaneità presentano.
- MERCOLEDI'' 28 MARZO 2012
Oscar Iarussi in "L''Italia della dolce vita e l''Italia
di oggi: cinema e società"
L''Italia che nel 1961 compie cent''anni è uno Stato
giovane, in preda a un''incontenibile voglia di
crescita. Il Paese, uscito sconfitto e oltremodo
immiserito dalla seconda guerra mondiale, si lancia in
un vorticoso sviluppo industriale e dei consumi che
manda in soffitta la sua identità contadina. Il culmine
viene toccato tra il 1959 e il 1963, nelle stagioni del
boom coincidenti con la cosiddetta "dolce vita". Il
capolavoro felliniano battezza il cambiamento di clima e
di costume e diventa un marchio estroso e festoso,
valido soprattutto all''estero. Il film è
un''enciclopedia del vitalismo disordinato di quegli
anni euforici: un repertorio dei tic, delle
contraddizioni, delle zone d''ombra di quell''esplosiva
fame di futuro. Ma Iarussi scandagliando criticamente i
grandi temi che attraversano la pellicola felliniana -
l''informazione, la cultura, la fede, la famiglia,
l''eros e il pudore - ci parla anche dell''Italia della
Seconda Repubblica, grottescamente più felliniana di
Fellini, e soprattutto avvitata nella cupa sensazione di
avere "un grande futuro dietro le spalle".
Oscar Iarussi
ritico cinematografico con un ruolo di responsabilità
nella redazione della barese Gazzetta del Mezzogiorno,
autore di diversi volumi e docente universitario,
consulente di festival e fino a poco tempo fa presidente
della Apulia film commission.
- MERCOLEDI'' 18 APRILE 2012
Yolande Mukagasana in "Il genocidio del Rwanda
raccontato ai giovani"
Presenta Rosella Santoro
"Tra gli Hutu e i Tutsi non c''è mai stata differenza.
Ma nel 1994 io donna Tutsi mi sono seduta davanti alle
rovine della mia casa. Il primo vicino non c''era più,
era stato assasinato dagli Hutu. Il secondo sterminato
con la sua famiglia. Ho visto la stessa cosa anche per
il terzo vicino. Ho scritto questo libro perchè non
accada più."
Yolande Mukagasana
candidata al Premio Nobel per la Pace 2011. Nata nel
1954 in Rwanda, è sopravvissuta a al genocidio dei Tutsi
del 1994. Yolande perse in quell''occasione il marito e
i figli riuscendosi a salvare in maniera miracolosa
anche attraverso l''aiuto di una donna Hutu.
L''agghiacciante e commovente racconto di quella
incredibile storia è reso fedelmente nel libro "La morte
non mi ha voluta".Dopo il genocidio Yolande si rifugia
in Belgio dove, nel 1999, ottiene la cittadinanza. E''
qui che inizia la sua attività di scrittrice e di
attivista cercando di portare, a livello internazionale,
l''attenzione sulla tragedia che ha colpito e continua a
colpire il Rwanda.
- MERCOLEDI'' 16 MAGGIO 2012
Antonio Cianciullo in "L''espansione delle ecomafie"
Antonio Cianciullo
è inviato di la Repubblica. Per conto del giornale segue
da oltre 25 anni i temi ambientali e ha partecipato ai
principali appuntamenti internazionali: dalle conferenze
sull'ozono negli anni Ottanta all'Earth Summit di Rio de
Janeiro del 1992, dai reportage sui grandi disastri
petroliferi ai vertici sul cambiamento climatico. È
laureato in filosofia. Per la sua attività ha vinto
numerosi premi. Tra i suoi libri Atti contro natura
(Feltrinelli, 1992), Ecomafia (Editori riuniti, 1995,
con Enrico Fontana), Far soldi con l'ambiente (Sperling
& Kupfer, 1996, con Giorgio Lonardi), Il grande caldo
(Ponte alle grazie, 2004), Soft economy (Rizzoli, 2005,
con Ermete Realacci).
Per informazioni rivolgersi a
Villa Camilla in Via Ciasca 2, Bari
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La libreria gestirà lo spazio libri dell''intera
manifestazione
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