Ecco il programma della serata. Alle 18
al parco Contessa Casalini è fissato l’appuntamento per
i partecipanti al corteo di teatranti, composto
da compagnie di teatro, attori, artisti, operatori
culturali e sostenitori del teatro. La sfilata partirà
guidata dalla banda “Giuseppe Verdi” di Corsagna per
approdare davanti al Teatro Accademico. Qui sarà
letto il messaggio internazionale elaborato da John
Malkovich per la 50ma giornata mondiale del teatro:
un vero e proprio augurio e incoraggiamento per tutti
quelli che amano e vivono il palcoscenico.
Dalle 21,
dopo i saluti istituzionali del Presidente della
Provincia Stefano Baccelli e del nuovo sindaco di
Bagni di Lucca Massimo Betti, gli artisti e le
compagnie partecipanti daranno prova del proprio talento
esibendosi in brevi spettacoli e coinvolgendo l’interno
paese fino a notte fonda.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.
Per informazioni:
teatridellavalledelserchio@gmail.com,
www.teatrivalledelserchio.it; telefono 347 49 80
542.
Questo il messaggio lanciato da John
Malkovich, testimone delle celebrazioni 2012,
indirizzato a tutti i teatri del mondo:
“È per me un onore che l’International
Theatre Institute ITI dell’Unesco mi abbia chiesto di
scrivere questo messaggio per il cinquantesimo
anniversario della Giornata Mondiale del Teatro. Dedico
queste mie brevi parole ai miei colleghi, ai lavoratori
del mondo del teatro, miei pari e miei compagni. Che il
vostro lavoro sia avvincente e originale. Che sia
profondo, toccante, contemplativo, unico. Possa il
vostro lavoro aiutarci a pensare a e domandarci che cosa
significhi essere umani, e che questo pensiero possa
essere sostenuto col cuore, con la sincerità, con il
candore e con la grazia.
Che possiate superare le avversità, la
censura, la povertà e il nichilismo, che molti di voi
sicuramente saranno costretti ad affrontare. Possiate
godere di talento e di rigore, per insegnarci il battito
del cuore umano in tutta la sua complessità, con
l’umiltà e la curiosità necessarie per rendere tutto
questo il lavoro della vostra vita. Possa il meglio di
voi – poiché sarà solo il meglio di voi, anche se solo
per un attimo – riuscire a formulare la più essenziale
delle domande: “come viviamo?”.
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