L’artista, che ha partecipato
a varie mostre in Italia e all'estero, ha deciso di
presentare anche ad Assisi le sue opere realizzate in varie
declinazioni, con la collaborazione della sartoria Carla
Rosi di Bastia U. e dello stilista Francesco Lupattelli di
Perugia.
L’inaugurazione della mostra
prevede un'intermezzo musicale, con tre professioniste di
danze orientali rivisitate, le quali scenderanno le scale
della Minerva, accompagnate da un clarino e una chitarra.
Un rinfresco seguirà il piccolo concerto.
L’allestimento dello
spettacolo e della mostra sarà curato da due architetti e un
grafico innovativo. A completare le splendida scenografia
della Galleria, sui lati delle quattro porte finestre
d'ingresso, rose e lavande avvolte nella juta.
Lidia Bianco, che da molti
anni dipinge seta per passione, è nata nel 1950 vive e
lavora ad Assisi. Amante della natura si è trasferita in
Umbria nel 1971. Seguendo vari percorsi creativi: pittura –
scultura, da sempre predilige la pittura su seta
specializzandosi in varie tecniche, dallo Shibori alla
tecnica del negativo, dalla pittura selvaggia al Batik. Con
le sue sete ha partecipato a sfilate di moda in Umbria,
Marche, Lombardia e San Juan di Portorico.
Ma le sue “magie “ creative e
artistiche sono molteplici: conosce piante, fiori ed erbe
varie, e con tutto ciò che offre la natura cucina piatti
prelibati, conserva marmellate, mescola liquori e crea arte.
Con le sete “frequenta” quasi tutti i colori possibili e le
loro sfumature, ma in particolare il rosa, lilla, lavanda e
salvia e con le sue opere “racconta” un viaggio denso di
profumi: cumino, zenzero, cannella, zafferano, chiodi di
garofano, senape e di musiche che ti fanno pensare a
Marrakech o Varanasi oppure Mombasa.