Anche allora erano reticenti nel rendere
il loro progetto 'ufficiale'. Il nome Mumford & Sons
alla fine fu scelto per rappresentare qualcosa a
conduzione familiare. Si adattava alle relazioni nate e
cresciute all'interno della band. Si sentivano fratelli
e ben presto divennero inseparabili.
E' tipico a
Londra che, se si forma una buona band, la notizia tende a girare
rapidamente. Nel giro di pochi mesi Mumford & Sons hanno realizzato il
loro primo EP con la neonata etichetta indipendente Chess Club Records.
I loro live hanno fin da subito registrato sold-out in tutta Londra,
obbligandoli a replicare su tutto il territorio del Regno Unito.
I tour
ebbero inizio, senza sosta. Nel frattempo hanno registrato un secondo
EP, 'Love Your Ground', con il quale la band ha presentato ai fan il
capolavoro dal titolo 'Little Lion Man' e la preferita dal vivo 'Feel
The Tide'.
E' stato
solo il bisogno e il desiderio di registrare l'album di debutto che ha
portato Mumford & Sons a Londra per più di un pit-stop. Si stabilirono
negli Eastcote Studios con il produttore Markus Dravs (Arcade Fire, The
Maccabees) e 'Sigh No More' è stato pubblicato nel Regno Unito
nel mese di ottobre 2009 con l'etichetta Gentlemen of the Road e la
Island Records. Ha debuttato all'undicesimo posto nella classifica degli
album (con un successivo salto al secondo posto).
"Sono stati
diciotto mesi pazzeschi, ma molto divertenti." Confessa Ted tornando nel
camerino del Glastonbury, qualche attimo dopo che la band aveva attirato
una folla immensa di fronte al The Other Stage.
I risultati
che Mumford & Sons hanno ottenuto con Sigh No More rappresentano un
successo raramente eguagliato negli ultimi anni, in un settore che siamo
portati a credere in costante declino.
E' una
storia, però, che è stata scritta e tracciata on the road. Dai dieci
giorni di avventura in India, alle arene sold-out in America e in
Australia, e dai campi dei festival europei, ai parchi del Railroad
Revival Tour in America, ogni città che ha accolto la band è stata
ricambiata con una prestazione giubilante e opportunamente intima,
indipendentemente dalle dimensioni della location.
Appena
uscito, Sigh No More è un disco che ha raccolto molti consensi.
Con questo album la band ha vinto il Brit Award nel 2010 (Miglior
Album), ed è stato nominato per il prestigioso Mercury Prize Award nello
stesso anno. Al di fuori della Gran Bretagna, Mumford & Sons hanno
conquistato due nomination ai Grammy (Best New Artist, Song Best Rock).
“Sigh No
More” ha venduto oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo.
Ora si
trovano di nuovo a Londra per registrare questo secondo album, e
nonostante tutto il successo questi musicisti sono sempre le stesse
persone. Un po' più saggi, molto più esperti, ma desiderosi di uscire da
Londra e tornare alla loro casa spirituale, la strada.
www.mumfordandsons.com
Mumford &
Sons sono rappresentati in Italia da Comcerto.
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