Dall’ estate 2011 è anche voce dello
spettacolo teatrale "Eratostnènes - il volto
della terra", cimentandosi nel canto greco antico;
lo spettacolo tratta in forma scientifica e poetica gli
albori della geografia matematica basata
sull’osservazione in senso logico nelle cose della
natura (Physikè). Negli ultimi anni ha collaborato e
avuto l’onore di condividere il palco con Max Gazzè,
Orchestra Sinfonica del Mediterraneo di Palermo,
Rocco Papaleo, Paolo Briguglia, Fiorella
Mannoia, Paola Turci, Alex Britti, Simone
Cristicchi, Gnu Quartet, Luca Barbarossa,
Paolo Vallesi, Sagi Rei e aperto i concerti
di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Mercanti
di Liquore, Cristina Donà e Niccolò Fabi. Serena
partecipa nel 2009 a quattro puntate della seconda
edizione di X-Factor, selezionata tra più di
25.000 provinanti. Ivano Fossati, ospite di una puntata
del programma, rimane favorevolmente colpito dalla sua
vocalità e decide di offrirle il suo aiuto e quello dei
suoi collaboratori e musicisti, primo tra tutti il suo
produttore Pietro Cantarelli, con il quale ha modo di
crescere artisticamente e approfondire aspetti legati
all’interpretazione e alla scrittura. L’attività
musicale inizia molto presto: a dieci anni vince il suo
primo concorso canoro e a quattordici entra nella corale
polifonica Franco Raffaeli tra le voci
soliste. Successivamente comincia a esibirsi a livello
nazionale in piazze, locali e teatri in veste di
vocalist e interprete e da lì a breve inizia a scrivere
canzoni inedite in coppia con il pianista Mauro Rosati
ottenendo ottimi consensi in varie manifestazioni e
concorsi di settore sia da solista (MEI di Faenza 2009 e
ospite al festival Sottosuoni di Cagliari 2009,
finalista nella rosa dei cinquanta a Musicultura 2009,
primo posto al Premio Metauro 2008 e secondo posto del
Biella Festival Autori e Cantautori 2008) che con la
band Elfrida (finalista a Cornetto Free Music Festival,
Musicalbox, The Great Complotto Radio, Suoni a Sud Est,
Il Rock è tratto, Fiera della Musica, Fanote, dove
riceve il premio “Miglior canzone” e Rockeggiando
durante gli anni 2006/2007).
Ilaria Pastore
è una “cantastorie
”, nel significato più poetico e visionario del
termine. Milanese di nascita (ma pugliese di origine),
classe 1980, inizia a studiare chitarra elettrica nel
2000 per poi passare definitivamente alla Chitarra
Acustica e ad un approccio molto personale nell’
accompagnamento, grazie anche al supporto di chitarristi
del calibro di
Walter Lupi
e
Gigi Cifarelli. Parallelamente
porta avanti lo studio del canto prima con il soprano
Maria Consoli
, poi con
Debora Quattrini
e, collaborazione che dura tutt’oggi, con la grande
didatta
Daniela Panetta
. Dopo anni passati in
varie Rock bands, nel 2006 da vita al progetto “Ilaria
Pastore Trio” col quale partecipa a numerose rassegne e
conquista il primo posto in vari concorsi tra cui
Nuova
Musica Italiana, DBMuzicZone, Premio Poggio Bustone,
Liberi Gruppi di Radio Popolare, partecipa ad Arezzo
Wave Love Festival,ed è finalista di Risonanze Unplugged
e Biella Festival
. Nello stesso anno auto
produce il demo omonimo che riscuote un certo successo
di vendite e critica e le permette di alimentare la
nicchia che la segue con attenzione ed entusiasmo. Nel
2010 Ilaria decide di dare vita al disco di debutto “
NEL MIO DISORDINE”
(etichetta Totally Unnecessary Records – distribuzione
Audioglobe) con lo stesso approccio e la stessa
filosofia musicale che l’ha portata a esibirsi in così
tanti locali e con così tanto consenso in questi anni.
Un percorso inverso, disordinato appunto, partito prima
dal live e poi finito su disco.Il disco racchiude dieci
brani scritti, arrangiati e prodotti da Ilaria Pastore
in collaborazione con i musicisti del trio (Lucio Fasino
e Antonio Fusco) e con il ch itarrista e produttore Gipo
Gurrado (con cui Ilaria firma la produzione artistica
del disco). "NEL MIO DISORDINE" vince il "Premio
Testi Opera Prima 2010", assegnato dal MEI e dal
Festival Internazionale di Poesia di Genova. In
quasi dieci anni di attività live Ilaria Pastore ha dato
vita ad un repertorio molto personale che racconta di
personaggi inventati e di esperienze vissute, dando
spazio ad una forma-canzone ricca di dettagli nel
linguaggio e nelle sonorità e costruendo,
spontaneamente, una musica dall’identità forte ed
emotiva.
|