Tra un passato volutamente nascosto e la speranza in un futuro che lo possa far dimenticare si svolge la storia di due famiglie napoletane alle prese con i preparativi di un Natale che ricorderanno per tutta la loro vita.

Alla fine degli anni novanta, quando tutto il mondo aspetta il nuovo millennio, in un appartamento della zona indigente della città di Napoli, due famiglie, alle prese con i tipici problemi che la povertà trascina con se, attendono stancamente che il solito Natale di stenti si consumi in un giorno come tanti altri.

A ravvivare questa attesa natalizia ci saranno Alfredo, incallito giocatore del lotto con inevitabili conseguenze nefaste per la già precaria situazione economica e sua moglie Assunta, impotente di fronte al vizio del marito ma al tempo stesso rassicurata dal fatto che la figlia Teresa non abbia preso nulla dal padre, in quanto dedita solo allo studio nell’intento di non deludere i propri genitori e fidanzata con Domenico figlio di genitori facoltosi.

A loro si aggiunge una cara domestica, Santina, ormai diventata di famiglia grazie alla sua sincera e autentica ingenuità nonostante la sua età avanzata.

A completare il nucleo familiare “allargato” vi sono Ferdinando e Maria, sposati da 21 anni profondamente innamorati l’uno dell’altro ma al tempo stesso con un segreto che li attanaglia e li imprigiona in una impotenza che genera in loro un perverso senso di colpa con conseguente incapacità di guardare al futuro con il giusto entusiasmo.

Cosi mentre tutti ripongono nella prospettiva del futuro la realizzazione delle migliori aspettative, per qualcuno queste speranze saranno riposte inconsapevolmente in un passato volutamente dimenticato ma inevitabilmente presente che si riproporrà nella maniera più inaspettata dando vita ad una vorticosa serie di fraintendimenti equivoci e colpi di scena, trasformando quella che si prevedeva essere la solita stanca vigilia di natale in un giorno che non dimenticheranno per tutta la loro vita.

Per andare avanti talvolta bisogna trovare il coraggio di fare anche qualche passo indietro.

L'evento è a favore dell'Associazione Peter Pan Onlus.

L’Associazione nasce a Roma nel 1994 dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di tumore di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare meglio la dura esperienza della malattia.

A 17 anni dalla sua fondazione e a 11 dall'apertura della prima delle sue tre Case di accoglienza, l'Associazione Peter Pan è ormai diventata un punto di riferimento irrinunciabile per le famiglie dei bambini malati di cancro non residenti a Roma.

Il 7 Aprile 2004, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, a riconoscimento dell’impegno profuso nell’assistenza ai bambini onco-ematologici, ha conferito all’Associazione Peter Pan Onlus la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica

Dal 2000 ad oggi Peter Pan ha accolto nella Grande Casa, l’insieme di tre strutture di accoglienza ubicate ai piedi del Gianicolo, più di 500 nuclei familiari.

Ed è proprio per aiutare l’Associazione a mantenere aperte le porte delle sue Case che lo spettacolo teatrale “Ricomincio dal presepe” si propone di contribuire a supporto de la "Grande Casa di Peter Pan".

Cast:

Interpreti

(in ordine di apparizione)

Ernesta Sciarrillo

Maria Lovetti

LINO Mandile

Marianna Ferrazzano

Bernardino De Bernardis

Lucia Mangoni

DOMENICO MARSICO

Ermelinda Ferraiuolo

Angela Ruggero