Due
uomini, - a volte amici, altre volte nemici, ogni tanto
sconosciuti - incrociano i loro destini sul ciglio di una
strada, in un rumoroso nido d’ospedale, su una panchina al
fresco di un parco, nell’asetticità di un call center, in
una fiduciosa sala d’aspetto, in una vitalissima bocciofila,
o sul cornicione di un palazzo…
Luoghi
sospesi a mezz’aria fra il serio e il faceto; luoghi in cui
l’aria che si respira è a volte dolce, altre volte salata,
molto spesso precaria.
Questi due
uomini si incontreranno in situazioni paradossali, luoghi
fra il concreto e l’assurdo, dove l’ordinaria vita di ogni
giorno è messa di fronte a uno specchio deformante che ne
rivela tutte le contraddizioni.
Attraverso
dei meccanismi di surreale comicità, gli uomini si mostrano
nei loro aspetti più ridicoli, nelle loro più assurde
ostinazioni, semplici contraddizioni; ma anche nelle umane
fragilità, in cui ogni spettatore potrà riconoscersi.
Tutto
questo all’interno di un bianco spazio astratto, una sorta
di camminamento in bilico dal niente verso il tutto, che di
volta in volta, la luce trasformerà in luogo diverso, un
altrove dentro cui lasciarsi andare con l’immaginazione.
Leo
Muscato