ROMA
CAPUT VINI
– Il romanzo analizza il rapporto intimo fra Roma e il
Vino, il racconto divulgativo – secondo l’analogia
ricorrente nel testo – “di come Roma fu per il Vino ciò
che l'America è stata per la Coca Cola: tutto”. Vino e
Impero, Vino e Gioco, Vino e Politica, Vino e Sesso
nell'antica Roma sono raccontati con leggerezza e
ironia. Ma argomento rilevante dell’opera è anche la
scoperta, recentemente effettuata da rinomati genetisti
e convalidata dalle più avanzate tecniche di analisi del
DNA, che ben 78 vitigni europei sono i pronipoti
genetici del vitigno affidato dall’imperatore Marco
Aurelio Probo alle proprie legioni, affinché fosse
impiantato in ogni terra dell’impero, dalla Britannia
alla Pannonia, nel 280 dopo Cristo. Un vitigno –
nominato Heunisch (unno) - che sino all’alto Medio Evo
ha prodotto i due terzi dell’intero vino europeo. I vini
d’Europa hanno perciò da oggi in lui il proprio padre
putativo, in Roma la potenza militare ma anche agricola
che insedia la vite sul continente, nelle legioni romane
il più formidabile strumento di diffusione e
coltivazione della vite. Un vero e proprio battesimo
della viticoltura in tutta Europa, che oggi ci consente
di ridefinire la città eterna come “Roma Caput Vini”.
Due letture da abbinare sicuramente a prelibati assaggi
e raffinate degustazioni, in uno stuzzicante viaggio
all’interno dell’Italia migliore, quella che ha
centocinquant’anni ma non li dimostra. Un appuntamento
da non mancare al quale parteciperà eccezionalmente
anche Fulvio Pierangelini, uno tra i più rinomati chef
del panorama internazionale e consulente culinario del
gruppo Rocco Forte Hotels, di cui l’Hotel de Russie
rappresenta il gioiello per eccellenza.
NOTE SUGLI AUTORI
Bruno
Gambacorta
è una
delle più note firme del TG2, oltre che inventore di
Eat Parade, il primo telegiornale italiano dedicato
all’enogastronomia, seguito mediamente da 2,5 milioni di
spettatori ogni settimana da 14 anni.
Nato a Napoli nel 1958, poco prima di laurearsi in
medicina nel 1983 vince una borsa di studio nelle
redazioni della Rai e sceglie di provare a fare il
giornalista invece che il medico. Si trasferisce a
Milano e si forma in quotidiani e mensili, prima di
essere assunto alla Rai nel maggio del 1986. Diventa
giornalista professionista nel 1987.
In Rai da oltre 25 anni, ne ha trascorsi nove alla
redazione di Milano (occupandosi soprattutto di cultura
e spettacoli) e sedici al Tg2, dove si occupa di
medicina e sanità, nonché di alimentazione.
Ha vinto numerosi premi giornalistici, fra i quali il
CNN World Report Award nel 1996, il Premio Voltolino per
la divulgazione scientifica, l'Oscar del vino 2002
assegnato dalla rivista Bibenda e nel 2010 il più antico
e prestigioso del nostro paese, il Premiolino, per il
giornalismo enogastronomico.
Il 20 ottobre di quest’anno è uscito il suo primo libro,
Eat Parade - Alla scoperta di personaggi, storie,
prodotti e ricette fuori dal comune, edito da RAI
ERI e Vallardi.
Giovanni Negri,
titolare e produttore dei vini di Serradenari, è
scrittore, giornalista, imprenditore. E' stato
parlamentare italiano ed europeo (1983-1992) ed è
l'autore dei libri ispirati al mondo del vino oggi più
venduti in Italia. Il Romanzo del Vino (scritto con
Roberto Cipresso e Stefano Milioni), Vinosofia e Vineide
sono stati pubblicati da Piemme Editore e hanno superato
complessivamente le 50.000 copie. Il Sangue di
Montalcino, pubblicato da Einaudi e tradotto in tedesco
e in spagnolo, è il primo romanzo di una serie di
avventure a cavallo fra il più classico giallo, la
narrativa a sfondo storico, il mistero del vino e del
gusto. Nel 2011 Mondadori ha pubblicato Roma Caput Vini,
la sorprendente scoperta che cambia il mondo del vino -
La storia che gli italiani non sanno e che i francesi
non vorranno sapere. Nelle Langhe piemontesi Negri
produce Barolo, Chardonnay e Pinot Nero.
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