Da questa
nuova apertura la pittura può accadere aprendo nuovi mondi,
permettendo il divertimento e la sperimentazione, dando la
possibilità finalmente di fare solo per il gusto del fare, senza
alcun scopo secondario. Questo sblocco della creatività è un
prezioso regalo della meditazione ed è una via veloce per
raggiungere risultati che un artista raggiunge solo dopo anni di
lavoro.
L’arte è un ottimo specchio perché sul foglio rimane visibile
quello che è avvenuto dentro di noi.
La giornata è aperta a tutti, artisti e non, perché il punto
focale non è creare un’opera d’arte ma arrivare all’arte
attraverso un processo interiore.
Anjee
Teresa Bertagna
si è diplomata
al corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di
Milano con il docente Luciano Fabro, uno dei maggiori esponenti
dell’Arte povera italiana. Dal 1994 in Germania, lavora per
varie gallerie e tiene corsi di disegno ed arte terapia. Dal
2002, rientrata a Milano, inizia un percorso di meditazione e
ricerca interiore, diventando sannyasin del maestro illuminato
Osho. |
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