All’utopia internazionalista del modernismo e
alla sua coazione al nuovo oppone il genius loci del
singolo artista, ossia il territorio antropologico del suo
immaginario, nonché l’esercizio disinvolto del nomadismo
culturale e dell’eclettismo stilistico, che si nutre di
memoria del passato e di citazioni dalla storia dell’arte,
contribuendo in tal modo al più generale processo di
rielaborazione della Storia e della soggettività avviato
negli anni ottanta dal pensiero post-moderno.
Il progetto espositivo ha carattere
progressivo: inizierà a novembre 2011 e si chiuderà nel
2012. Comprende una mostra collettiva sulla Transavanguardia
e, a seguire, cinque personali dedicate ai suoi
protagonisti. Il progetto è stato
inserito tra le manifestazioni patrocinate dalla Presidenza
della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
La mostra collettiva,
curata da Achille Bonito Oliva, si terrà a
Palazzo Reale a Milano, dal 24 novembre 2011 al 4 marzo
2012. Il
comitato scientifico è composto da:
Achille Bonito Oliva, Massimo Cacciari, Giacomo
Marramao, Bruno Moroncini, Franco Rella, Gianni Vattimo.
Di ciascuno dei cinque protagonisti della
Transavanguardia raccoglie 15 opere, selezionate dal
curatore, in collaborazione con gli artisti, tra le più
significative, inedite o particolari della ricerca compiuta.
La mostra
ruota attorno ad alcune tematiche comuni, che attraversano
le diverse poetiche dei cinque artisti in mostra: il ritorno
alla manualità della pittura, il narcisismo dell’artista, il
doppio e l’altro, la violenza, la natura, l’incertezza della
ricerca, l’inconscio, l’immagine tra disegno e astrazione,
tra bi e tridimensionalità. Raccoglie in tutto 66 opere: 44
provenienti da musei, fondazioni, gallerie e collezioni
private italiane, e 22 da musei e collezioni europee e dalle
maggiori gallerie che hanno lavorato e promosso la
Transavanguardia nel mondo.
In concomitanza con l’apertura della mostra,
sei importanti
istituzioni italiane organizzeranno, entro la fine del 2011,
una giornata di approfondimento sulla Transavanguardia
presieduta, ciascuna, da uno dei 5 filosofi del comitato
scientifico, e contestualmente esporranno le opere della
Transavanguardia presenti nelle loro collezioni. Alle
giornate di studio prenderanno parte critici d’arte,
curatori e direttori di museo. In dettaglio: Franco Rella
al MART di Rovereto, con Elisabetta
Barisoni, Andrea Bruciati, Martina Cavallarin e
Giorgio Verzotti; Gianni Vattimo
al Castello di Rivoli-Museo d’arte contemporanea, con
Andrea Bellini, Danilo Eccher, Francesco Poli e
Beatrice Merz; Massimo Cacciari a Palazzp
Reale di Milano, con Laura Cherubini, Giacinto
Di Pietrantonio e Marco Meneguzzo;
Giacomo Marramao alla Galleria Nazionale d’Arte
Moderna di Roma e
la Fondazione MAXXI, con
Massimiliano Fuksas, Andrea Cortellessa e
Stefano Chiodi; Bruno Moroncini al MADRE di
Napoli, con
Angelo Trimarco,
Eugenio Viola
e
Stefania Zuliani.
Il catalogo dell’esposizione, pubblicato da
Skira Editore, Milano, comprenderà, oltre al saggio del
curatore, Achille Bonito Oliva, e a scritti di Stefano
Chiodi e Fredric Jameson, i testi dei cinque filosofi che
compongono il comitato scientifico della mostra, e dei sei
direttori di museo che ospitano le giornate di studio e le
mostre-omaggio. Arricchiscono infine il catalogo le schede
storico-critiche delle opere esposte a Palazzo Reale,
un’antologia selezionata della critica sulla
Transavanguardia e sui singoli artisti, le biografie dei
protagonisti della Transavanguardia.
Le successive mostre personali saranno
ospitate in altrettante città della Penisola rappresentative
della storia e dell’identità italiana, oppure legate alle
vicende stesse della Transavanguardia. Ogni mostra,
accanto alla cura generale del prof. Bonito Oliva,
include la collaborazione attiva di cinque critici d’arte
responsabili di ciascuno spazio espositivo coinvolto nel
progetto. Punteranno sulla recente produzione dei singoli
protagonisti della Transavanguardia, partendo da un
primo nucleo di opere storiche, per seguire l’evolversi nel
tempo e gli esiti ultimi delle loro diverse personalità
artistiche. In occasione di ciascuna mostra sarà pubblicato
un catalogo edito da Giampaolo Preparo Editore, corredato
dal saggio del curatore generale del progetto, Achille
Bonito Oliva, e da un testo del critico d’arte che ha
collaborato alla realizzazione dell’esposizione.
CALENDARIO DELLE MOSTRE PERSONALI
-
9 dicembre 2011, MODENA
SANDRO CHIA: Modena,
ex-Foro Boario, a cura di Achille Bonito Oliva e
Marco Pierini e l’organizzazione della Galleria
Civica di
Modena.
-
10 dicembre 2011, PRATO
NICOLA DE MARIA: Prato,
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di
Achille Bonito Oliva e Marco Bazzini.
-
17 dicembre 2011, CATANZARO
ENZO
CUCCHI: Catanzaro, MARCA-Museo delle Arti di Catanzaro
e Santuario della Madonna della Grotta a Praia a Mare
(Cosenza), a cura di Achille Bonito Oliva e
Alberto Fiz.
-
1 marzo 2012, ROMA
MIMMO
PALADINO: Roma, ex-GIL di Luigi Moretti, a cura di
Achille Bonito Oliva e Mario Codognato e
l’organizzazione di Civita.
-
15 marzo 2012, PALERMO
FRANCESCO
CLEMENTE: Palermo, Palazzo Sant'Elia, a cura di
Achille Bonito Oliva e Francesco Gallo e
l’organizzazione di Civita.
GLI ARTISTI IN MOSTRA
Sandro Chia
(Firenze, 1946) pratica una manualità assistita dall’idea e
sostenuta da una perizia tecnica capace di utilizzare
diverse “maniere”, al fine di formulare l’immagine cercata.
I suoi personaggi sognanti e melanconici, spesso sospesi tra
cielo e terra, abitano una pittura corposa e d’impatto
cromatico, a volte mitigata nella sua calda esuberanza dal
distacco dell’ironia. In cerca di un’interazione tra
figurazione e parola, l’artista affida spesso al titolo il
piacere di un motto di spirito inatteso, oppure ricorre a
una didascalia o una poesia dipinte direttamente nel corpo
dell’opera.
Francesco Clemente
(Napoli, 1952) opera sulla citazione di culture lontane,
come quella indiana, e sullo slittamento di significato di
immagini preesistenti e simboli noti, che egli sottopone a
un processo di variazioni e trasformazioni continue, al fine
di schiuderli a un senso il più possibile aperto. Il corpo
sensibile dell’artista è sempre evocato nella sua pittura,
spesso tesa a esplorare l’impulso erotico e le sue relazioni
con la creatività. Come fosse imbevuta di una disciplina
orientale, questa sembra prodursi in Clemente senza sforzo,
aliena da drammi e impacci intellettuali.
Enzo Cucchi
(Morro d'Alba, Ancona, 1949) si muove in una giungla di
segni febbrili, mescolando la storia dell’arte con il
microcosmo di culture popolari solo apparentemente minori.
Attratta dalla collisione tra elementi diversi, la sua
pittura accoglie estensioni di ceramica e materiali
extra-artistici, che la forzano a compromettersi con lo
spazio del reale. Confronto, che l’artista attua attraverso
la pratica della scultura e in installazioni composte dalla
libera dislocazione di materiali usati come supporto
dell’immagine, disegnata, dipinta o modellata.
Nicola De Maria
(Foglianise, Benevento, 1954) abbraccia sin dall’inizio una
pittura tesa a sconfinare dalla cornice del quadro e a
invadere lo spazio ambientale, senza per questo incorrere
nella presunzione delle Avanguardie d’inizio Novecento di
cambiare il mondo attraverso l’arte. Astrazione segnica e
geometrica e zone compatte di colore saturo scandiscono il
suo linguaggio pittorico, capace di sondare e tradurre in
immagine stati mentali e situazioni psicologiche. Il
risultato è un’architettura lirica e polifonica, che ha in
sé i movimenti invisibili della frase musicale: melodica o
sincopata, allegra o tonante.
Mimmo Paladino
(Paduli, Benevento, 1948) recupera moduli linguistici
arcaici e immagini della tradizione mediterranea, dando vita
a un’iconografia insieme fantastica e solenne. Assidua
pratica del disegno e sperimentazione tecnica sostengono la
sua ricerca poliedrica, segnata da un serrato dialogo tra bi
e tridimensionalità. Questo si compie con l’introduzione
nelle tele di forme modellate e oggetti di recupero, che
presto vivono autonomamente nello spazio, da soli o
all’interno di installazioni basate sull’accostamento di
elementi plastici figurativi e scansioni astratte.
CALENDARIO “COSTELLAZIONE TRANSAVANGUARDIA”: GIORNATE DI
STUDIO E MOSTRE-OMAGGIO
-
Venerdì 11 novembre 2011: ROVERETO
Franco
Rella
e Achille Bonito Oliva, con Elisabetta
Barisoni, Andrea Bruciati, Martina Cavallarin
e Giorgio Verzotti
MART-
Museo
d’Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto:
giornata di studio e mostra-omaggio
-
Lunedì 28 novembre 2011: MILANO
Ore
11.00-13.00
Achille
Bonito Oliva,
con Laura Cherubini, Giacinto Di Pietrantonio
e
Marco Meneguzzo
Accademia
di Belle Arti di Brera: giornata di studio
Ore
18.30
Massimo
Cacciari
con
Achille Bonito Oliva
Sala
convegni di Palazzo Reale: dibattito
-
Lunedì 5 dicembre 2011: RIVOLI (TORINO)
Gianni
Vattimo
con Andrea Bellini, Beatrice Merz, Danilo
Eccher e Francesco Poli;
Castello di Rivoli-Museo d’arte
contemporanea: giornata di studio e mostra-omaggio.
La mostra Costellazione Transavanguardia –
Castello di Rivoli (con opere di Sandro Chia, Francesco
Clemente, Enzo Cucchi e Mimmo Paldino) è allestita nella
Manica Lunga dal 9 dicembre 2011 al 9 gennaio 2012, insieme
al progetto Nicola De Maria e le “scatole viventi”, a
cura di Andrea Bellini e Achille Bonito Oliva.
-
Mercoledì 9 novembre 2011: ROMA
MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo: la mostra
Costellazione Transavanguardia: MAXXI, è allestita
nella cornice dell’esposizione collettiva
Il confine evanescente
-
Martedì 6 dicembre 2011: ROMA
Ore18.00
Inaugurazione della mostra
Costellazione Transavanguardia – GNAM
GNAM-Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
-
Mercoledì 14 dicembre 2011: ROMA
Giacomo
Marramao
e Achille Bonito Oliva, con Andrea Cortellessa,
Stefano Chiodi e
Massimiliano Fuksas
GNAM-Galleria Nazionale d’Arte Moderna e
Contemporanea: giornata di studio e mostra-omaggio
-
Lunedì 19 dicembre 2011: NAPOLI
Bruno
Moroncini
e Achille
Bonito Oliva, con Angelo Trimarco,
Eugenio Viola
e Stefania
Zuliani.
MADRE-Museo d’Arte contemporanea Donna Regina:
giornata di studio e mostra-omaggio
LA
TRANSAVANGUARDIA ITALIANA
Palazzo
Reale
Piazza
Duomo 12, Milano
24
novembre 2011 / 4 marzo 2012
CONFERENZA STAMPA: mercoledì 23 novembre ore 11.30 |
Palazzo Reale Sala Otto Colonne
GIOVEDI’ 24 novembre APERTURA GRATUITA DALLE 18.30 ALLE
22.30
ORARI
lunedì
14.30 - 19.30
martedì,
mercoledì, venerdì e domenica 9.30 - 19.30
giovedì e
sabato 9.30 - 22.30
ultimo
ingresso un'ora prima della chiusura
BIGLIETTI
€ 8,00
intero
€ 6.00 ridotto
€ 4,00 ridotto speciale
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