Le prepotenti increspature della materia
pittorica, le delicate sfumature, le improvvise
gocciolature e le pennellate decise si fondono in un
insieme complesso, contrastato, eppure sorprendentemente
armonico. Lunghe pause e contrappunti sottolineano una
gestualità meditata, guidata da un moto interiore e da
una musicalità che, osservando attentamente i dipinti,
si ha quasi la sensazione di percepire.
E' una pittura elegante, ma talvolta
aspra e violenta; gioiosa, eppure tragica; metodica ma
orgogliosamente libera; una pittura sempre e comunque
animata da una profonda inquietudine esistenziale.
Uno spiccato senso del movimento
attribuisce alle composizioni un dinamismo prorompente e
soluzioni formali particolarmente emblematiche (pensiamo
al moto ascensionale di “Resurrezione” o a quello
centrifugo di “Vis genetrix”).
Da sempre affascinata dal legame tra
immagine e parola, l'Autrice correda i dipinti di titoli
misteriosamente evocativi e, talvolta, di poesie,
costruendo un raffinato dittico di rimandi, livelli di
lettura e giochi di specchi.
I titoli spesso rimandano alle asprezze
della vita e alla fragilità umana (“Fiordeldolore”,
“Senza pelle”, “I giorni di argilla”) ma
il messaggio è sempre di speranza e di amore per la
vita; per dirlo con le parole dell'Autrice, “(…) eppure
/ c'è ancora colore / nel dolore”.
Lù Demo
è nata a Varese il 27 giugno 1965, si è diplomata al
Liceo Artistico Statale “A. Frattini” di Varese e
all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nella
sezione Pittura, con un’audace tesi sul Surrealismo.
Docente di Discipline Pittoriche e Storia
dell’Arte, è attiva anche nell’ambito sociale.
Iscritta ufficialmente all’A.N.P.E.S.
(Albo Nazionale Pittori e Scultori – professionisti
dell’Arte moderna e contemporanea), ha avuto esperienze
anche nel campo della grafica, dell’illustrazione e
della fotografia.
L’attività espositiva inizia nel 1983 e
continua costante, a livello nazionale ed
internazionale, sino ad oggi. È stata scelta per il
“Progetto Resurrezione” a Scopoli (1998), per la grande
mostra itinerante “Le Vele della Speranza” (1999), per
Murnauer begegnung – Malsimposium’98 a Murnau (D), per
la Biennale internazionale dell’Arte Contemporanea di
Firenze (1999), per il VI e il VII Premio Biennale
d’Arte Contemporanea Torre Stozzi (2002-2005) e per
tutte le edizioni del Premio d’Arte Internazionale
“Festa D’Estate – Sacro, Misterico, Magico” a cura
dell’associazione Alkaest di Città di Castello (PG).
Dal 2010 fa parte dell'Associazione
Liberi Artisti della Provincia di Varese.
Sito personale:
www.ludemo.altervista.org
“SENZA PELLE” - Mostra personale di Lù
Demo
Dal 20 novembre al 1 dicembre 2011
a cura di Emanuela Rindi
Inaugurazione: domenica 20 novembre, ore
19.00
Castelli Gallery
Via Cerano, 15 – 20144 MILANO
Orari:
Tutti i giorni dalle 7:30 alle 23:45.
INGRESSO LIBERO
www.castelligallery.it |