Gianluigi
Bassanello, nato a Montecchio Maggiore nel 1955 ed allievo di
Santomaso all' Accademia di Belle Arti a Venezia, è forse
l’ultimo
“dipintore”,
uno che racconta con la pittura, e il suo dipingere è assoluto,
senza compromessi, senza fronzoli o fughe verso ignote mete.
Lavora da
sempre con le mani e con il cuore ed un pubblico vastissimo di
collezionisti gli tributa onori.
Lontano dalle mode, compie il gesto che caratterizza i “grandi”:
vive la vita, e la riporta sulla tela, partecipando alle più
importanti esposizioni italiane ed internazionali.
Le opere
esaltano gli attrezzi del dipingere: le pennellate, l’uso del
colore, le contrapposizioni tonali e le luci, costituiscono
l’insieme dell’opera, e ne scaturisce l’armonia melodica, dove
ogni strumento è partecipe all’orchestra, per formare una
sinfonia di suoni e di voci.
Nell’assoluta
libertà del vedere e del raccontare, Gianluigi Bassanello è
artista, e lo è fino all’ultima pennellata, fatta di fatica e
lavoro.
Il rigore
tecnico, la conoscenza delle maniere, ne fa un uomo
contemporaneo, che dipinge quello che conosce e la sua
conoscenza è assoluta.
La mostra, che
resterà chiusa il giorno di Natale e di Capodanno, avrà i
seguenti orari:
10.30-12.30 / 15.30-19.30 ad ingresso libero. |
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