Al CERVIM sono associate le
Regioni
che presentano sul
loro territorio una viticoltura di montagna, o in
condizioni assimilabili, quali Valle d’Aosta, Lombardia,
Piemonte, Liguria, Sicilia, Provincia Autonoma di
Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Cantone Vallese
per la Svizzera, Galizia per la Spagna, Douro per il
Portogallo, Renania-Palatinato per la Germania. Nel 2009
l’ammissione dell’Osservatorio dell’Appennino
Meridionale sancisce una nuova opportunità per la
Campania ricchissima di paesaggi vitivinicoli rientranti
nella definizione di viticoltura eroica e/o disagiata.
In questa felice stagione di collaborazioni con il
CERVIM è stato fatto un lavoro di grandissimo rilievo,
con la pubblicazione, nel 2009, della Ricerca, a cura
del Direttore dell’Osservatorio, Raffaele Beato “Alle
radici del vino: i crus dell’Appennino meridionale,
Campania - Ed. Consorzio Osservatorio Appennino
Meridionale, Fisciano e, l’anno dopo,
“Alle radici del vino: i
crus dell’Appennino meridionale - Volume II,
Campania: Terra di Lavoro e Sannio - Beneventano - Ed.
Imago
-
Media per Regione Campania - Se.Sirca." “.
I due
testi con approfondite e innovative ricerche, hanno
tracciato l’intero solco della viticoltura eroica
della Campania. Nell’arco di un biennio è stato
possibile testare un ragguardevole numero di aziende
vitivinicole, con l’obiettivo condiviso di affermare il
superiore livello qualitativo della vitivinicoltura
della regione. Il quadro economico che emerge dal
sistema vitivinicolo regionale conferma l’eccezionale
importanza del territorio collinare e montano
dell’Appennino campano, naturale serbatoio di vitigni
autoctoni noti e, soprattutto di un gran numero di
varietà riscoperte. Nessuna tra le regioni del vino, può
vantare un patrimonio ampelografico al pari della
Campania: a soli due anni dall’avvio dell’indagine
campione, è cresciuta da parte delle aziende campane un
efficace collaborazione nei confronti dell’Osservatorio,
a conforto per l’ulteriore crescita di un comparto che
occupa una valenza strategica nella formazione del
reddito agricolo e per le molteplici economie indotte
che esso genera. Tutto ciò ha spinto, dopo l’adesione al
CERVIM del 2009, a coinvolgere nella ricerca le altre
regioni del sud vale a dire: Basilicata, Calabria,
Molise, Puglia e Sardegna, oltre alla già associata
Sicilia. L’alleanza con il CERVIM costituisce un
passaggio strategico per la politica di tutela e
valorizzazione della viticoltura eroica che caratterizza
la parte maggiore della penisola, con l’intero Appennino
Meridionale ed isole maggiori e minori.
IL PROGRAMMA:
ore
9,00
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Saluti:
Prof.
R. Pasquino, Rettore UNISA; Prof. E. Guerra, Ass.
Cultura e Università Comune di Salerno
-
Ore
9,30
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Relatori:
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Dr. François Murisier , Presidente
Comitato tecnico – scientifico CERVIM
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Prof. Eugenio Pomarici, Docente Economia
Vitivinicola Fac. Agraria UNINA Federico II
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Dr. Michele Alessi, Dir. Gen.Politiche
Comunitarie ed internazionali MIPAF
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Dr. Raffaele Beato, Direttore
Osservatorio Appennino Meridionale
-
Dr. Roberto di Meo, Presidente Asso
Enologi Campania
-
Ore
11,30
-
On. Paolo Russo, Presidente Commissione
Agricoltura Camera dei Deputati
-
Ore
12,00
CONTRIBUTI
-
Ore
13,00
-
Dr. Giuseppe Zimbalatti, Dir. Gen. Dip.
Agricoltura Regione Calabria
-
Dr. Vito Amendolara Consigliere Delegato
del Presidente, per l’Agricoltura Regione Campania
-
Ore
13,3o
Pausa
Pranzo
-
Ore
15,00
Tavola Rotonda: “ LA VITICOLTURA APPENNINICA, SCENARIO
PER IL PRESIDIO AMBIENTALE E RISORSA STRATEGICA DEL
MARKETING TERRITORIALE”
-
Conduce : Dr.ssa Giulia Cannada Bartoli –
Giornalista
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Partecipanti:
-
Dr. Roberto Gaudio, Presidente CERVIM
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Prof. Aurelio Tommasetti, Direttore
Dipartimento Economia UNISA
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Dr. Augusto Strianese, Presidente Asso
Camere Estero
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Dr.ssa Elena Martusciello Presidente
Associazione Nazionale Le Donne del Vino
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Dr. Francesco Continisio, Presidente
Nazionale Scuola Europea Sommelier
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Dr. Pasquale Di Lena, past director
Enoteca Nazionale di Siena
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Dr. Francesco Iacono, V.Presidente
“Arcipelago Muratori”, Benevento |