“Puro Tango” è una vera e propria occasione per
conoscere i grandi milongheri di Buenos Aires, ballerini
di strada e cantanti che hanno trasformato il tango,
negli anni ’30 e ’40, e che per questo sono diventati
veri e propri miti in tutto il mondo. Virtualmente in
video e sul palco con le esibizioni dei ballerini ci
saranno il famoso El Cachafaz, il rivoluzionario
Petróleo, le inimitabili invenzioni di Cacho Lavandina
(che quasi per caso ha inventato la tecnica del giro con
una corda che pendeva dal soffitto) e tanti altri fino
ad arrivare Nelly Omar e Carlos Gardel.
E così
è che la prima scena di “Puro Tango”, non
poteva essere altro che ambientata all’interno di una
tipica casa porteña del diciannovesimo secolo, in cui in
sottofondo si sentono le note di un organetto, tipico
strumento dell’epoca da cui partirono le prime
elaborazioni musicali tanghere. È questa l’epoca in cui
appare “El Cachafaz” (“scugnizzo”, dal dialetto lunfardo),
il ballerino di tango tra i più famosi di tutti i tempi,
figura di grande carisma ricordato soprattutto per aver
inventato una particolarissima tecnica di ballo del
tango inserendo numerosi virtuosismi e ricamando la
camminata, “tutta sua”, con passaggi spezzati e di forte
attrattiva.
Nello
show si esibiscono cinque coppie di ballerini del
corpo di ballo TANGO X 2, la compagnia di tango più
longeva al mondo (22 anni di attività). Ogni coppia di
ballo, grazie alle diverse età e personalità, esalta i
virtuosismi coreografici di Zotto, ciascuna con le sue
speciali caratteristiche stilistiche.
Il
tango, ballo nato due secoli fa dalla fusione delle
culture musicali dei popoli approdati alla foce del Rio
de La Plata, chiaramente d’estrazione popolare, viene
trasformato in “Puro Tango” a vero e
proprio show, grazie alla cura e coerenza estetica delle
luci e delle scene, alla raffinatezza e ricerca dei
costumi (perfino l’accurata selezione delle scarpe è
degna di nota) e infine grazie alla grande precisione e
abilità di ogni coppia di ballo.
Lo
spettacolo è arricchito dalle esecuzioni musicali dal
vivo di uno tra i migliori quintetti di tango di
Buenos Aires, diretta da Pocho Palmer (anche primo
bandoneón) e dalla voce di Claudio Garces. I cinque
musicisti, tutti bonaerensi, interpretano dal vivo
musiche originali di Pugliese, Troilo, D’Agostino, Di
Sarli e tanti altri , non mancano i grandi classici come
Gardel e Piazzolla.
Per
chi invece conosce la spettacolarità degli show di Zotto,
ritroverà sicuramente in “Puro Tango”
l’autenticità e l’eccezionalità delle sue creazioni.
Di
Miguel Zotto è famosa una sua personale affermazione:
“Il
tango non è maschio, è coppia. Cinquanta per cento uomo
e cinquanta donna, anche se il passo più importante,
l''otto', che è come il cuore del tango, lo fa la donna.
Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di
comunicazione tra i corpi: emozione, energia,
respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo
virtuoso che consente poi l'improvvisazione.”
Prezzi da 36,50 € in platea – 29,50 € in prima galleria
- 25,00 € in seconda galleria
(sono
previste riduzioni per associazioni convenzionate con il
Teatro Duse, scuole e under 26)
Lo
spettacolo è inserito nel Carnet In Danza, uno
speciale abbonamento a 3 spettacoli di danza per
esplorare i generi della danza, il tango con “Puro
Tango”, il balletto con “Il Cigno Nero” (8
gennaio) e la danza moderna della Limon Dance Company,
in prima nazionale (10 marzo).
Prevendite biglietti
presso
la biglietteria del Teatro Duse in Via Cartoleria, 42 a
Bologna (apertura dal lunedì al sabato ore 15-19),
presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d'ascolto
delle IperCoop e il Circuito HELLO TICKET, oltre alle
prevendite abituali di Bologna e con carta di credito
su
www.teatrodusebologna.it
Per informazioni:
051/231836 -
info@teatrodusebologna.it
Per
prenotazioni:
biglietteria@teatrodusebologna.it |