Sono quindi possibili vari
livelli di lettura in base al pubblico: dal semplice
riconoscimento delle forme fino all’esplorazione più
consapevole. Inoltre, nella rappresentazione del corpo
umano, risulta indispensabile per un pubblico con
disabilità fare riferimento al proprio corpo. La
scultura percepita attraverso il tatto, offre delle
possibilità di piacere estetico e di conoscenza diretta.
I calchi in gesso o resina sono accompagnati da
didascalie e pannelli in braille a caratteri
ingranditi. Sarà possibile cogliere la costruzione e
le linee di forza delle sculture, e scoprirne i dettagli
dei rilievi”
Opere come Il soldato che tende
l’arco, L’amazzone, la Danzatrice, Diana, Icaro e Dedalo e la
Nike di Samotracia sono una galleria affascinante non solo
dell’esplodere della fisicità e della corporeità, ma anche
dell’anima, perché la mano e il cuore degli artisti che le
hanno scolpite emergono per essere compresi, anche attraverso
il tatto, e per affascinare ora, come hanno fatto per secoli.
L’efficace e nitido allestimento di Massimo Di Matteo,
unitamente al coordinamento del progetto voluto da Roberto
Farroni e Aldo Grassini, fanno della mostra
Louvre-Omero, un’occasione da non perdere sul piano
artistico, oltre ad essere un importante momento di studio e di
approfondimento sulle tecniche e metodologie alternative di
approccio all’arte estetica.
“Bello e accessibile”-
Sezione Itinerante del Museo Omero -
Ad arricchire la mostra del Louvre “Bello e accessibile”
il nucleo della nuova Sezione itinerante del Museo Omero
che viene allestita con il sostegno ricevuto per il progetto
dalla Società Arcus, Società per lo sviluppo dell'arte della
cultura e dello spettacolo di Roma. Il percorso espone in
anteprima il primo nucleo della sezione itinerante. Per l’inizio
del 2012 la sezione sarà ultimata e si comporrà di 24 opere,
alcune di nuova acquisizione, altre provenienti dalla collezione
del muso stesso. Delle 24 opere, 14 sono riproduzioni da
originali di arte antica, 8 opere originali di arte
moderna-contemporanea e due modelli architettonici, tutti
organizzati secondo temi e correlazioni. Tra i pezzi più
significativi Busto di giovane di Felice Tagliaferri,
Porta d’Oriente di Floriano Ippoliti, Ingranaggio di
Umberto Mastroianni; tra i modelli il Partenone; tra le opere di
arte classica Il volto del Mosè di Michelangelo e
la Dama del Mazzolino di Andrea Verrocchio. La Sezione
itinerante del Museo Omero nasce per esportare in Italia e
all’estero un approccio tattile e multisensoriale all’arte e
veicolare una cultura senza barriere a livello nazionale e
internazionale.
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