- Periodo Pasquale:
Domenica delle Palme, benedizione delle Palme e rami d’ulivo alla Chiesa
Annunziata,
poi breve Processione fino alla Chiesa
Matrice. - Sera di Giovedì Santo, visita ai Sepolcri nelle Chiese.
Processione del Venerdì Santo (con la Madonna Addolorata
e Cristo Morto) al Monte Calvario.
Processione Domenica di Pasqua con la
“Sbelata” (incontro tra la Madonna e Cristo Risorto) in Piazza Ferrari.
Domenica successiva a Pasqua,
Processione dell’Annunziata.
- 1° Maggio:
gara di pesca al Laghetto Montano Marzanello.
- 12 Maggio Domenica
successiva: Festa al Santuario di San
Nicodemo A.B. alla Limina, (il Santuario, è stato
incluso negli itinerari della Calabria
del “Giubileo 2000”, abitato da un Monaco è aperto tutto l’anno).
- Marzo – Aprile – Maggio - Giugno:
Escursioni Trekking.
- 13 Giugno:
Festa di Sant’Antonio di Padova con i bambini vestiti di abiti bianchi
con in mano un giglio e
distribuzione dei pani.
- Maggio:
“Corpus Domini”, Processione nel Centro
Storico con visita delle Chiese e Altarini, con lancio di fiori
di papaveri e ginestra, in tutti i balconi sono esposte
coperte fatte al telaio.
- I^ Domenica di Giugno:
“Sagra della Ricotta affumicata” degustazione della Ricotta nel Borgo
Antico.
- II^ Domenica di Giugno:
“Giornata Diocesana dei Giovani” al Santuario di San Nicodemo alla
Limina.
- Tutti i Venerdì di Luglio e
Agosto:
Pellegrinaggio a piedi, (raduno largo Magenta ore 6,00) percorrendo il
Sentiero dei Greci “la Seja” per
raggiungere il Santuario di San Nicodemo A.B..
- Luglio:
Manifestazione culturale–enogastronomica con gemellaggio
tra la Pro Loco di Rivarolo e la Pro Loco di Mammola.
- Luglio:
Carovana di auto d’epoca.
- Luglio-Agosto:
Torneo di Calcetto San Nicodemo.
- Luglio – Agosto –
Settembre:
Manifestazioni artistiche e culturali al Parco Museo Santa Barbara.
- Luglio - Agosto -
Settembre: Feste e manifestazioni del
“Buon ritorno e dell’ospitalità”.
- 9 Agosto:
“Sagra dello Stocco”, degustazione della pietanza servita
in tegami di terracotta, con canti,balli,
spettacoli folkloristici, fuochi
d’artificio della tradizionale “Pupazza infuocata” al ballo della
tarantella.
- II^ Domenica di Agosto:
Località Reito – Festa delle Frazioni in onore a “San Nicola di Bari”.
- 11 Agosto:
“Festa del Volontariato” Regionale.
- 15 Agosto:
Villaggio Limina – Festa della “Madonna
dell’Assunta” e della Montagna.
- Agosto:
“Sapori di Funghi”, serata gastronomica.
- Agosto:
Serata musicale con cantanti locali.
- 21 Agosto:
Danilo Montenegro, sestetto – Vittorio Mezza, pianoforte - Stefano Pagni,
contrabasso (Edizione Speciale
di Roccella Jazz)
- Venerdì , Sabato e la
Prima Domenica di Settembre:
Grandi festeggiamenti tradizionali in onore di San
Nicodemo A.B.,
Venerdì mattina Pellegrinaggio a piedi
al Santuario alla Limina.
Sabato pomeriggio Processione del
Santo con le Reliquie alla Grancia Basiliana di San Biagio. -
Spettacolo in Piazza.
Domenica mattina Processione del Santo
per le vie del paese. - Spettacolo in piazza con MINO RAITANO e fuochi
d’artificio.
- IV^ Domenica di Settembre:
Festa di San Cosimo e Damiano.
- Settembre – Ottobre - Novembre:
Escursioni Trekking e raccolta di castagne e funghi
(richiesta la tessera)
- II^ Domenica di Ottobre:
Festa di Maria S.S. del Rosario.
- Ultima Domenica di Ottobre:
“Festa del Fungo” e dei prodotti della
Montagna, degustazione di Funghi
cucinati in vari modi, patate,
fagioli, zucca gialla, castagne, caldarroste, noci, fichi secchi, vini
locali.
- 11 Novembre:Vino
novello con “ Zeppolata” e caldarroste in piazza.
- 7 dicembre
“Sapori in festa” festa in piazza con assaggi di prodotti
tipici locali. (olio nuovo, pane pizzata
e casereccio, frittelle di stocco,
salcicce arrostite, zeppole, fagioli e peperoni, vino locale ecc.).
- Feste Natalizie:
”Festa delle Capanne” degustazione dei
prodotti tipici natalizi – Processione di
mezzanotte di
“Gesù Bambino” con canti natalizi al
suono di zampogne e pifferi -Tradizionale Babbo Natale con l’asino
che
porta doni ai bambini - Concerto di
Santo Stefano - Presepe artistico in Piazza
Ferrari.
XXVII SAGRA DELLO STOCCO
Mammola 9 agosto
2005
Importante appuntamento ogni anno, alla
tradizionale “SAGRA DELLO STOCCO” nelle Piazzette del Borgo
antico medievale di Mammola Martedì 9 Agosto, con inizio alle ore 18.00,
per la degustazione dello “Stocco” (pescestocco o stoccafisso)
cucinato in vari modi secondo le tradizionali ricette mammolesi per
gustare gli antichi sapori del passato, viene servito in tegami di
terracotta (tianeji). La “Sagra” per la sua tipicità è tra le più
importanti manifestazioni di gastronomia della Calabria e d’Italia e
richiama migliaia di turisti nostrani e stranieri. La “Sagra” si svolge
per le vie del Borgo medievale dove si possono ammirare oltre alle
bellezze del Borgo, le Chiese antiche e i Palazzi nobiliari, le mostre
di artisti locali e stand artigianali, tutto in un clima di festa
folcloristica, con balli, canti, suoni e spettacoli vari, ai
tradizionali balli dei ”Giganti” per le vie del Borgo, nella Piazzetta
di San Giuseppe saranno presenti tutta la giornata una carovana di
artisti “Purana Festival” promossa da MU.SA.BA., nella storica
Piazza Ferrari serata di grande spettacolo alle ore 21,00 con il
“Festival Internazionale del Folklore”, provenienti della Serbia,
Polonia, Ucraina, Macedonia e tanti altri gruppi di altre nazioni. La
chiusura della “Sagra” è prevista a mezzanotte in Piazza Ferrari con il
ballo della famosa e caratteristica “Pupazza infuocata” al ritmo
della tarantella.
Mammola, “Paese dello Stocco”
così viene chiamato da sempre, è punto di riferimento turistico e
gastronomico della popolazione calabrese e per i turisti che si trovano
in Calabria e nella vicina Sicilia.
Per le sue particolari caratteristiche e
qualità di prodotto tipico lavorato con tecniche artigianali, lo
“STOCCO DI MAMMOLA” ha ottenuto il massimo riconoscimento tanto da
essere incluso nell’Elenco Nazionale dei Prodotti
Agroalimentari Tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole e
Forestali (Suppl. Ord. G.U. n. 167 del 18-7-02 pag.13 N°201).
Il merluzzo pescato nei Paesi del Nord
Europa viene accuratamente selezionato, i più grossi, dopo essere stati
puliti vengono, appesi su impalcature di legno per essiccarli al sole e
alla gelida pulita aria artica, diventeranno Pescestocco o Stoccafisso,
che nel meridione d’Italia viene chiamato comunemente “STOCCO”. Alla
fine di questo processo di conservazione naturale, il pesce viene
importato in Italia per essere trasformato, da prodotto duro e secco in
alimento commestibile è necessario eseguire una lavorazione
esclusivamente artigianale, consistente nella pulizia e nella messa in
ammollo per diversi giorni, in acqua corrente di buona qualità. E’
evidente che l’acqua assume particolare rilevanza per la buona riuscita
del prodotto finale. Le acque che scorgono dalle numerose sorgenti
montane appenniniche Aspromonte-Serre di Mammola, hanno una particolare
composizione chimico-fisica, ricca di sostanze oligominerali, che
combinandosi tra loro, determinano una perfetta maturazione dello
“Stocco” in ammollo, esaltandone le qualità, ed ottenendo così un
prodotto bianco, grosso e molto saporito. E’ questa, la ragione
principale, insieme alla professionalità di chi lo lavora, che determina
da secoli la produzione di un ottimo “Stocco”. Nel tempo, in cucina,
combinato con ingredienti della dieta mediterranea e preparato in
maniera antica, è divenuto il piatto tipico di Mammola e tra i più
importanti della Calabria e d’Italia. Il pesce ha un alto valore
alimentare, se si pensa che un chilo di “Stocco” corrisponde, infatti, a
quasi cinque chili di merluzzo fresco.
Come si arriva a Mammola:
Strade:-Autostrada A3
SA-RC svincolo Rosario, S.G.C. Jonio-Tirreno (Rosarno-Gioiosa) uscita
Mammola;
- dalla S.S. Jonica 106 (E90),
S.G.C. Jonio-Tirreno uscita Mammola;
- dalla S.S. 281 Marina di
Gioiosa J.- Rosarno.
Treni: - FS a lunga
percorrenza Stazioni di Rosarno e Gioia Tauro (sul Tirreno);
- Stazione di Marina di
Gioiosa Jonica (sullo Jonio).
Autobus: - da Reggio
Calabria, Rosarno, Gioia Tauro, Marina di Gioiosa Ionica, Siderno,
Locri.
Aeroporti:
- Reggio Calabria e Lamezia Terme.
MAMMOLA PAESE D'ARTE
TURISTICO E GASTRONOMICO
La cittadina è posta sul versante Jonico
della Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, al centro tra il mare e la
montagna lungo la S.G.C. Jonio-Tirreno del valico della Limina. Abitato
fin dai tempi della Magna Grecia, le sue origine risalgono al IV
– V Sec. a C., fu fatta sorgere sulle rovine di Malea o Melea, colonia
locrese ricordata da Tucidide.
Dai fasti della civiltà
Bizantina alle soglie del terzo millennio, Mammola e stato sempre un
centro, in cui si sono armonicamente fusi Arte, Storia, Cultura,
Folklore, Montagna e Gastronomia.
Dapprima luogo-rifugio dei monaci bizantini,
stabilitisi intorno ai Sec.li IX-X, è poi divenuto, grazie al loro
contributo e alla loro esperienza un centro fiorente di molteplici
attività, quali la lavorazione della seta, lo sviluppo di lussureggianti
aranceti e uliveti, dell’artigianato, la costruzione dei primi mulini ad
acqua secondo tecniche più avanzate, lo studio delle lettere e delle
scienze, la ricopiatura e la miniatura dei testi classici, l’istituzione
delle prime scuole per il popolo.
Della loro secolare presenza restano
ancora l’Abbazia di San Biagio e la Grancia di Santa Barbara (Sec.XI),
quest’ultima sede del rinomato Museo di Arte Moderna fondato dal
famoso pittore Nik Spatari, che ogni anno richiama centinaia di artisti
di tutte le parti del mondo per partecipare a mostre ed ad altre
iniziative culturali di grande pregio e di notevole spessore. Nel Parco
Museo Santa Barbara si possono ammirare numerose sculture di artisti
famosi, è di Spatari il più importante capolavoro: “Il Sogno di
Giacobbe”.
Il paese, conserva tutta la sua
fascinosa bellezza Centro Medievale con le sue viuzze da
Kasbah (Casba), pittoresche Piazzette (Ferrari, Magenta, Del
Parlamento, Largo Pace, San Giuseppe), le casette ricadenti le une sulle
altre e i superbi Palazzi (De Gregorio, Ferrari risalenti
all’epoca feudale delle “jus primae noctis”, Del Pozzo, Florimo, Spina,
Piccolo, a “Gellario” dei Barillaro di epoca più recente), splendidi per
lo stile architettonico che va dal classico al barocco o al moresco,
edificati dal XVI Sec. in poi. Un cenno a parte merita la Casa Tarantino
risalente al XIV Sec. e naturalmente le Chiese, veri capolavori
dell’arte architettonica e pittorica: la maestosa Matrice, (Sec.XII) a
tre navate, la cinquecentesca Chiesa della SS. Annunziata, quella della
Madonna del Carmine e di San Filippo Neri, (Sec.XVI).
Particolare menzione merita il
Santuario di San Nicodemo, Patrono della cittadina, vissuto nel Sec.X,
fondatore dell’omonimo Monastero sul monte Kellerano (Cellerano), a tre
Km del Passo della Limina, il Santuario ricade nel Parco Nazionale
dell’Aspromonte ed è punto di riferimento storico, religioso e
spirituale, da moltissime persone, essendo considerato tra i più
importanti Santi della Calabria. Oggi dimora di un Monaco anacoreta ed è
meta di turisti e fedeli tutto l’anno. La festa si celebra la
Domenica successiva al 12 Maggio (nascita) e rappresenta un
momento d’incontro di fedeli che provengono da ogni parte della
Calabria. Le altre due feste del Santo si celebrano a Mammola il 12
Marzo (morte) e la prima Domenica di Settembre, in ricordo
della traslazione delle reliquie dal Santuario a Mammola dove sono
conservate ed esposte nella Cappella della Chiesa Matrice.
Un’altra stupenda attrattiva è
la Cucina Mammolese divenuta di grande attualità per i
suoi inconfondibili sapori di antico stampo, ancor più valorizzata dal
famoso “ ”Stocco” ”, una vera leccornia, un fiore all’occhiello
di tutte le pietanze prelibate che l’arte culinaria locale possa
offrire.
Appunto, per questo tipico piatto, il 9
agosto di ogni anno, si svolge la tradizionale “Sagra dello
stocco” con balli e canti alla ricottara, suoni con antichi
strumenti paesani, ciaramelle, pipite, tamburelli, un’occasione più
unica che rara che richiama migliaia e migliaia di turisti nostrani e
stranieri, tanto da essere inserita, per la sua tipicità, tra le più
importanti manifestazioni di gastronomia della Calabria e d’Italia.
Altri prodotti di grande richiamo: la
pizzata (pane di mais), la ricotta affumicata, i formaggi caprini, ormai
rari; i salumi genuini al peperoncino, vera ghiottoneria sono le
melanzane ripiene alla mammolese, i dolci a base di ricotta, l’olio
d’oliva, e poi i prodotti di montagna: noci e castagne, e del
sottobosco: funghi, asparagi, fragole, mirtilli, lamponi, da raccogliere
durante le passeggiate o i trekking nel vasto bosco mammolese.
Altri appuntamenti importanti da ricordare
sono:
la “Festa del fungo” e dei prodotti
della montagna, il tutto in un gustoso assaggio di funghi,
cucinati in vari modi, castagne, caldarroste, noci e fichi secchi, vini
locali ecc. e tante bancarelle che vendono prodotti tipici locali. La
festa si svolge l’ultima domenica di ottobre di ogni anno;
la ”Festa dei sapori” si svolge nel
mese di dicembre con assaggini di piatti tipici locali, preparati
in maniera antica, dove si possono gustare gli antichi sapori;
“Anthesteria”
la festa delle antiche popolazioni della Magna Grecia,
che oggi si svolge in Primavera con la visita del Borgo Antico e
la degustazione dei piatti tradizionali.
I visitatori ed i turisti sono tanti, non
solo nel periodo estivo, ma anche nel corso dell’intero anno. Con la sua
posizione invidiabile lungo la S.G.C. Jonio-Tirreno, a due passi dal
mare e dalla montagna, si raggiunge facilmente per la sua centralità,
sia dalla Locride che dalla Piana di Gioia Tauro-Rosarno che dalla costa
del Vibonese. Mammola è anche Porta d’Accesso del Parco Nazionale
dell’Aspromonte. Dopo la visita al Borgo Medievale, con i Palazzi
Nobiliari, le antiche Chiese, le donne al telaio, il mulino ad acqua è
interessante conoscere il Parco Museo Santa Barbara, il Santuario di San
Nicodemo dove termina il Parco Nazionale dell’Aspromonte e iniziano le
Serre Calabre, la nota località Limina, il Laghetto Marzanello, il
Rifugio Montano, le aree attrezzate per il pic-nic con acque di sorgenti
naturali, e i numerosi percorsi trekking, la giornata si può concludere
con acquisti, pranzi e cene nei rinomati ristoranti e trattorie, ove
si possono gustare i tipici piatti della cucina mammolese e calabrese.
Da tempo ormai Mammola e considerata punto
di riferimento turistico e gastronomico della popolazione calabrese e da
molti turisti che soggiornano in Calabria e nella vicina Sicilia.
SENTIERI NATURALISTICI
NEL TERRITORIO DI MAMMOLA
1) Dal Passo del Mercante al Passo della Limina:
Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Sentiero Italia - Club Alpino
Italiano - tappa N° 54.
2) Dal Passo della Limina a
Mongiana: Sentiero Italia - Club Alpino Italiano - tappa N° 55.
3)* Sentiero dei Greci: (Comune
di Mammola) - Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Mammola-Fiume Torbido-Passo Sella-Santuario di San Nicodemo-Passo della
Limina.
4)* Dai Piani della Limina al Santuario di San
Nicodemo: (Comune di Mammola) - Parco
Nazionale
dell’Aspromonte.
Villaggio UNRRA-Passo della Limina-Abeto-Santuario di San Nicodemo,
(Ricade nel Sentiero
dei Greci).
5)* Vallone-Schioppo di Salino:
(Comune di Mammola) - Parco Nazionale dell’Aspromonte.
(Ricade nel Sentiero dei Greci).
6)* Risalendo il Chiaro: (Comune
di Mammola).
Mammola-Fiume Chiaro-Passo
Liguttia-Cami-Villaggio UNRRA-Passo della Limina.
7)* Monte Scifo: (Comune di
Mammola), ad anello. Borgo Chiusa-Tripitita -Monte Scifo.
8)
Rifugio Montano- Monte Seduto:
(Comune di Mammola), ad anello.
Rifugio Montano-Valle Spana –
Cresta del Prete – Monte Seduto.
9) Rifugio Montano-Casermetta
Vardaro: (Comune di Mammola), ad anello.
Rifugio Montano-Valle
Spana-Laghetto Marzanello-Casermetta Vardaro.
10) Passo delle Due
Strade-Acquafredda-C/da Seduto-Laghetto Marzanello: (Comune di
Mammola),
ad anello.
11) Mammola-Fiume Chiaro-Corvo- SS.
281-Papuzzi: (Comune di Mammola), ad anello.
12)* Fiume Neblà-Valle Spana - Rifugio
Montano- Guardaro: (Comuni di Grotteria e Mammola).
13) Strada della Magna Grecia Locri
Epizefiri-Medma Rosarno: (Prima Tappa: Locri- Fiume Torbido-
Santuario San Nicodemo-Passo della
Limina (Comuni di Locri, Siderno, Grotteria e Mammola).
NB: * Sentieri finanziati con i
fondi della Misura 1.5 del POR Calabria.
PERNOTTAMENTO E
RISTORAZIONE
Pernottamento:
- Azienda Agrituristica “Cannazzi”
Tel. 0964.418023 – 338.7337229 (pernottamento e ristorazione),
Località Cannazzi a 500 mt. del centro
abitato.
- Rifugio Montano “Valle Spana”
Tel. 0964.414598 – 339.7888079 (pernottamento e ristorazione),
Località Valle Spana a 7 Km del centro
abitato
- Azienda Agrituristica “San Nicodemo”
Tel. 0964.414999 – 338.5463731 (pernottamento e ristorazione),
Località San Nicodemo a 13 Km del
centro abitato. (S.G.C. Jonio-Tirreno uscita LIMINA) “Prossima Apertura”
- B&B “San Giuseppe” di Macrì
Vincenzo Tel.0964.414760 (Centro Storico)
- B&B “Malea” di Rosa Furfaro
Tel. 0964.414239 (Centro Storico)
Ristorazione:
- “Il Mulino”
Via Mulino - Tel 0964.418072
- “Moulin Rouge”
Via O.Zavaglia - Tel 0964.414413
- “La Viola”
Via Mulino - Tel 0964.414954
- “Santa Barbara”
Località, Santa Barbara a 2 Km dal
centro abitato – Tel. 0964.414401
- “La Bottega dei Sapori”
Largo Magenta – Tel. 0964.414432
- “Lino”
Via Sigillò – Tel. 0964.418080
- “La Rusticheria”
Via Roma – Tel. 339.1473066
- “Passo del Mercante” -
Località, Passo della Limina a 13 Km dal centro abitato – Tel.
0964.410777
(S.G.C.
Jonio-Tirreno uscita LIMINA)
- “Miramonti” - Località,
Passo della Limina a 13 Km dal centro abitato – Tel. 0964.414351
(S.G.C.
Jonio-Tirreno uscita LIMINA)
IMMAGINI
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