La serata sarà tutta dedicata all’ormai
tradizionale Galà dell’Olio- Presi per la Gola,
vero e proprio evento gastronomico in
cui l’olio diventa il protagonista della cucina,
organizzato in collaborazione con la prestigiosa Università dei
Sapori di Perugia.
Domenica 27 Novembre sarà dedicata
alla presentazione e degustazione guidata della monocultivar
“San Felice”, la varietà di olive autoctona che prende il
nome dalla bellissima abbazia benedettina che si trova nel cuore
del Comune di Giano.
Durante il pomeriggio e fino a
tarda sera gianesi e visitatori saranno coinvolti nella
rievocazione della “Festa della Frasca”, antica
tradizione legata alla “buonfinita” che si svolgeva nelle grandi
aie contadine, in cui era consuetudine addobbare un tralcio di
olivo con piccoli doni, frutta e nastri colorati e salutare la
fine della raccolta delle olive, mangiando le frittelle di pane,
bevendo il vino e ballando il “saltarello”.
A partire dalle 14,30, quindi, si
potrà assistere alla sfilata del carro con la frasca e dei
coglitori in abito tradizionale e all’esibizione del gruppo
folkloristico “Agilla e Trasimeno”. Personaggi in costume
animeranno le vie del borgo medievale fino a giungere alla
piazza principale dove si terrà una degustazione di ottime
bruschette di olio novello e prodotti tipici locali, organizzata
in collaborazione con la Pro Loco di Giano.
Programma
FRANTOI APERTI A GIANO DELL’UMBRIA
www.umbriadoc.com
Sabato 5 novembre
- ore 16.00/18.00
Domenica 6 - ore
11.00/13.00 e ore 16.00/18.00
La “MANGIAUNTA”- 1ª edizione
Itinerario gastronomico nei 4
frantoi aderenti alla scoperta dei sapori unici dell’Umbria
Oleificio Bartoloni: “Bruschetta
e…patata di Colfiorito sotto il fuoco”
Frantoio Del Sero Giuseppe:
“Bruschetta e…lenticchia locale”
Frantoio Flamini: “Bruschetta
e…sedano nero di Trevi in pinzimonio”
Frantoio Speranza: “Bruschetta e…fagiolina
del Trasimeno”
(1 bottiglia di olio novello in
omaggio per ogni partecipante che presenterà i 4 coupon della
“Mangiaunta” nell’ultimo frantoio visitato)
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0742.93191 – 328.8250664
Frantoi Aperti sulla Strada del
Sagrantino
(degustazioni – visite guidate –
passeggiate dei sapori – servizio navetta)
Per informazioni:
www.stradadelsagrantino.com
IL PROGRAMMA DELLE VIE DELL’OLIO
2005 – X° edizione
Sabato 26 Novembre
Ore 10.00 - Abbazia di San Felice
– Salone Seicentesco
Tavola Rotonda: “Qualità e
tipicità dell’olio extravergine di oliva: il ruolo delle
monocultivar”
Ristorazione pubblica e
investimento sul futuro
Interventi programmati:
Paolo Morbidoni – Sindaco di Giano
dell’Umbria
Luca Fabbri – Responsabile
Nazionale “Presidi” Slow Food
Giorgio Pannelli -
Ricercatore Istituto Sperimentale per l'Olivicoltura di Spoleto
Nanni Ricci – Slow Food
Barbara Alfei – Ricercatrice
Coordina:
Sonia Chellini – Responsabile
Condotta regionale Slow Food
Ore 13.00 -
Degustazione di
prodotti offerti dalle aziende locali
Ore 16.30 - Sala Consiliare –
Giano dell’Umbria
Laboratorio del Gusto “Pane e
olio, il valore della semplicità”
a cura di Slow Food
(prenotazione obbligatoria)
Ore 20.30 - Ristorante Il
Buongustaio – Tenuta San Felice
il Galà dell’Olio – Presi per la
gola (*)
L’olio di Giano dell’Umbria
celebrato a tavola dall’executive chef
(costo 35 € a persona –
prenotazione obbligatoria entro il 24.11.05)
In collaborazione con Università
dei Sapori di Perugia
Domenica 27 Novembre
Ore 10.30
Giano dell’Umbria – Piazza del
Municipio
Presentazione e degustazione
guidata della monocultivar “San Felice”
Annata 2005/2006 - A cura del
Panel Aprol di Perugia
“La colazione di una volta…”
(costo 5 € - prenotazione
obbligatoria)
Ore 14.30
Rievocazione della Festa della
Frasca
Sfilata del carro con la frasca e
dei coglitori in abito tradizionale
Esibizione del gruppo
folkloristico Agilla e Trasimeno
Degustazione gratuita di
Bruschetta e olio novello e prodotti tipici locali
Durante la manifestazione saranno
aperte le mostre:
- La cultura degli antichi
mestieri; a cura di Gabriele Scatolini
Via Roma – Giano dell’Umbria
- Magie del legno, Oggetti
realizzati in legno d’ulivo; a cura di Franco Damiano
Piazza Municipale – Giano
dell’Umbria
(*) Per informazioni sulla
manifestazione e per prenotare al Galà dell’Olio è
possibile telefonare ai n. 0742.931947 (in orario
d’ufficio), 328.8250664 o mandare una e-mail a:
segreteriagiano@libero.it, specificando nome cognome,
recapito telefonico e numero delle persone che
parteciperanno all’iniziativa.
La Rievocazione della Festa della
Frasca
La festa, cos’era
La “Festa della Frasca” era una
tradizione contadina tipica di diverse zone rurali dell’Umbria
centrale, legata al periodo della raccolta e lavorazione delle
olive per la quale si celebrava la cosiddetta “buonfinita”,
allestendo sulle aie dei casali rurali feste improvvisate e
addobbando con piccoli doni, destinati in genere al padrone o al
“caposcala” (il coordinatore degli operai), un tralcio di olivo
(chiamato in dialetto umbro “la frasca”).
Intorno alla pianta addobbata si
raccoglievano per la festa tutti i protagonisti della raccolta.
Al suono degli organetti si ballava il “salterello”, si
recitavano stornelli, accompagnati dal vino generoso e si
degustavano i piatti semplici della cucina contadina.
Per vestire l’olivo a festa si
utilizzavano gli oggetti più svariati, dai nastri colorati alla
frutta, caramelle, piccoli giochi per i bambini, e doni per i
festeggiati, come ad esempio calze o cravatte.
A Giano dell’Umbria tale
tradizione è rimasta viva fino alla fine degli anni 50. A
partire dal 1996 il Comune di Giano l’ha rievocata all’interno
della manifestazione “Le Vie dell’Olio”, che si tiene ogni anno
alla fine di novembre.
La Festa, cos’è
Oggi la festa della Frasca viene
rievocata con una sfilata che attraversa le vie del piccolo
borgo medievale di Giano dell’Umbria. Un carro, tirato dai buoi,
trasporta la “frasca” addobbata fino alla piazza principale del
paese, accompagnata dai coglitori in abiti d’epoca come il
“guazzarone” (una sorta di tunica che veniva utilizzata per
ripararsi dall’umidità, dalla nebbia e dai rigori invernali
frequenti in epoca di raccolta) e con strumenti originali (come
i rastrelli di legno e il “cojituio”) e da un gruppo
folkloristico che rievoca i canti e le danze della tradizione
contadina umbra.
In piazza del municipio si
concentra tutta la festa con degustazioni gratuite della
tradizionale “bruschetta” con l’olio novello e di altri prodotti
tipici.
Giano dell’Umbria nella
storia
Il nucleo centrale di Giano
dell'Umbria, costituito dal Castello, dal Palazzo pubblico e
dalla parrocchia di S. Michele risalgono al sec. XIII. Le mura
medievali sono conservate e c'è traccia della cinta romana.
L'importanza territoriale dell'insediamento è confermata dalla
presenza di più chiese prima fra tutte quella di S. Francesco,
appena fuori delle mura, che ripropone l'impianto tipico, a una
sola navata, degli edifici mendicanti e il messaggio culturale
trasmesso dal movimento francescano, qui tradotto nel cielo di
affreschi della cappella del Crocifisso, attribuito a Giovanni
di Corraduccio (inizio sec. XV). La chiesa di S. Maria ha tracce
della sua origine medievale, modificata da ristrutturazioni
cinque-settecentesche. Di rilievo, poco lontano dal centro, è
l'Abbazia di San Felice capolavoro dell'arte romanica umbra
risalente al XII secolo, mentre il chiostro e le costruzioni,
che si sviluppano a L sul fianco destro della chiesa, vennero
edificate e completate in un lasso di tempo che va dalla seconda
metà del XVI secolo al XVIII secolo.
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