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CENE GALEOTTE GIUGNO -
Volterra (PI)
Casa di
reclusione di Volterra (Pisa)
Venerdì 24
giugno 2011
Apertura pubblico 19.30 - inizio cena ore 20.00
Nel carcere di Volterra (PI) va in scena l'ultima cena del benefico
ciclo delle Cene Galeotte 2010/11. Sarà Cristiano Tomei del
ristorante viareggino “L'imbuto” ad aiutare i detenuti nella
preparazione di un menu d'autore. Protagonista anche il birrificio
Pausa Caffè, che abbinerà le sue birre artigianali realizzate dai
carcerati di Saluzzo (TO) ad alcuni piatti della cena.
L'incasso sarà
devoluto totalmente al progetto “Agata Smeralda” in favore del
Brasile
Ultima data utile
per partecipare al ciclo delle Cene Galeotte 2010/11, che ha
permesso a circa mille persone di entrare nella Casa di
Reclusione di Volterra durante le otto cene previste in
calendario. Un'altra indimenticabile serata dall'alto valore
sociale, resa ancor più unica dalla presenza della cooperativa
sociale Pausa Caffè, che in collaborazione con il Carcere di
Saluzzo (TO) ha realizzato un progetto originale quanto benefico che
vede i detenuti impegnati nella produzione di birra artigianale.
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Birra
apprezzata e riconosciuta a livello nazionale che sarà abbinata
all'aperitivo e al dolce presenti nel menu d'autore realizzato
per l'occasione con l'aiuto di Cristiano Tomei del ristorante
L'Imbuto di Viareggio. Lo chef, noto anche per le sfide ai
fornelli della trasmissione “La prova del cuoco”, metterà a
disposizione il proprio sapere della brigata di cucina composta
come sempre da cuochi/galeotti.
Come sempre
alle ore venti l'appuntamento è nel cortile del carcere, nello
spazio sotto le antiche mura medicee, per l'aperitivo di
benvenuto, per poi proseguire con il menu servito nella cappella
del carcere. Una sala da pranzo suggestiva con tanto di candele,
camerieri/carcerati dall'impeccabile servizio, sommelier e vini
a cura della Fisar di Volterra. Il costo della cena è di
35 euro e sarà devoluto totalmente alla campagna internazionale
“Il Cuore si scioglie” (www.ilcuoresiscioglie.it),
che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al
mondo del volontariato laico e cattolico. Il ricavato di questo
appuntamento aiuterà la realizzazione del progetto “Progetto
Agata Smeralda” in favore del Brasile www.agatasmeralda.org.
I vini in
abbinamento saranno offerti dall'azienda Podere La Regola
di Riparbella (PI)
www.laregola.com
Le birre
artigianale abbinate all'antipasto e al dolce sono offerte dal
birrificio artigianale Pausa Caffè di Saluzzo (TO)
Per
informazioni e prenotazioni:
Agenzie
Toscana Turismo
ARGONAUTA
VIAGGI
Tel.
055.2345040
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LE
CENE GALEOTTE
L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, è realizzata
grazie ad Unicoop Firenze, che come ogni
anno fornirà le materie prime e assumerà i detenuti
retribuendoli regolarmente, in collaborazione con il
Ministero di Grazia e Giustizia, la direzione della
Casa di reclusione di Volterra e l'organizzazione
dello Studio Umami (www.studioumami.com).
Un ruolo importante è ricoperto dalla Fisar
delegazione di Volterra, che oltre al servizio vini ha
selezionato otto aziende i cui prodotti saranno abbinati
alle cene in programma. Saranno presenti i vini di La
Regola (Riparbella-PI), Tenuta di Ghizzano (Peccioli-PI),
San Gervasio (Pontedera), Collemassari Grattamacco (Bolgheri),
Terre del Sillabo (Lucca), Cosimo Maria Masini (S.
Miniato), Castello di Vicchiomaggio (Greve in Chianti),
oltre alle birre del piccolo birrificio Pausa Caffè
realizzate all'interno della casa di reclusione Rodolfo
Morandi di Saluzzo (TO).
Un
appuntamento unico che nella scorsa edizione ha permesso
a circa ottocento persone di vivere un'esperienza
emozionante e formativa come quella di entrare in un
carcere e avvicinarsi ai detenuti. Il ricavato che anche
quest'anno sarà integralmente devoluto alla campagna
internazionale “Il Cuore si scioglie” (www.ilcuoresiscioglie.it),
che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al
mondo del volontariato laico e cattolico. Come accaduto
per gli oltre 25.000 euro della passata stagione,
il denaro raccolto sarà impiegato in progetti di
solidarietà. |
Non bisogna
dimenticare inoltre che le Cene Galeotte sono un momento
importante anche per i carcerati, che, grazie anche
all'esperienza formativa in cucina con gli chef, e in sala, con
la Fisar di Volterra, sono riusciti ad acquisire un bagaglio
lavorativo che in ben otto casi si è tradotto in un vero
impiego in ristoranti locali, secondo l'art. 21 che
regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.
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