TALANI ALLA BIENNALE
INTERNAZIONALE D'ARTE DI VENEZIA - Venezia
54° BIENNALE
INTERNAZIONALE
D'ARTE DI VENEZIA
Giampaolo Talani “Due uomini con i pesci”
Padiglione Italia, Corderie dell’Arsenale 4 giugno – 27 novembre 2011
Comunicato stampa
Il maestro Giampaolo
Talani è stato invitato a esporre alla 54° Biennale Internazionale
d’arte di Venezia con l’olio su tela “Due uomini con i pesci”. La
scelta è caduta su questa importante opera del 2002, che rappresenta una
delle punte massime della più intensa espressione figurativa del pittore
toscano, per la sua particolare forza pittorica.
Giampaolo Talani è
nato a San Vincenzo (Livorno) nel 1955. Ha maturato una profonda
preparazione artistica frequentando prima il Liceo Artistico poi
l’Accademia di Belle Arti in Firenze, dove è stato tra gli allievi
prediletti del Maestro Goffredo Trovarelli. Ancora studente effettua la
prima personale nel 1977. |
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La curiosità
che gli è propria l’ha indotto a coltivare i generi tradizionali
della pittura e a sperimentare anche altre tecniche compresa
l’incisione e la pittura a fresco di cui è - tra i contemporanei
– uno dei pochi profondi conoscitori. Le due tematiche “Ombre” e
“Partenze” sono state subito individuate dalla critica tra i più
felici argomenti espressivi di Talani, tant’è che la loro
sintesi ha poi fortemente ispirato l’artista nel concepire il
progetto del grande affresco “Partenze” ideato ed eseguito per
la stazione di Santa Maria Novella a Firenze.
Unico artista
straniero invitato dal Parlamento berlinese, Talani ha aperto le
celebrazioni del ventennale della caduta del muro; ha esposto,
inoltre, a New York, Washington, Parigi, New Orleans, Innsbruck,
Colonia, Amburgo, Düsseldorf, Beirut, Parigi, Berlino, Siviglia,
Lisbona.
E’ consulente
particolare designato dal Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e dalle Sovrintendenze per le problematiche relative
alla conservazione e valorizzazione delle più antiche opere “a
fresco” esistenti in Italia. Di lui hanno scritto numerose
personalità del mondo dell’arte e della cultura, e tra gli
altri: Vittorio Sgarbi, Maurizio Fagiolo dell’Arco, Maria
Cristina Acidini, Luigi Ravaioli, Umberto Cecchi.
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