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INSIEME PER SORRIDERE - Vedelago (TV)

Sabato 14 maggio 0re 14,30 a Vedelago

PER DOMANI HANNO ADERITO TORRICELLI, PIOLI, STECCA E MAENZA. SARANNO IN CAMPO A VEDELAGO per Combattere la Fibrosi Cistica. Canteranno anche tre stelle di "AMICI".

 

Con l'ex Juventus Moreno Torricelli anche l'attuale mister Stefano Pioli per non parlare dei campioni dello sport "pollicino" Vincenzo Maenza, re della lotta grego romano, e Loris stecca, ex campione di pugilato parteciperanno alla partita benefica che si svolgerà domani a Vedelago (Sabato 14 maggi). Per l'esattezza, alle 14.30, si svolgerà un particolarissimo triangolare di calcio tra “XI di Marca” (Industriali Veneti), Amministratori della Provincia (Sindaci, Presidenti, ecc.) e Calcio Amatori Fossalunga presso gli Impianti Sportivi “A. Bolge” di Vedelago. L'obiettivo? Sostenere la lotta contro la fibrosi cistica con un progetto di acquisizione di una strumentazione per primaria necessità e urgenza, raccogliendo fondi per il reparto di pediatria dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso. Ad allietare i più giovani anche alcuni protagonisti di della trasmissione televisiva Amici che si esibiranno dal vivo: Leon Cino, Angelo Marotta e Iacopo Di Stefano.

 

All’interno della manifestazione si terrà anche uno spettacolo di ginnastica artistica e balletti coreografici. L'evento vede la partecipazione anche dell'Asd Fossalunga, del Comune di Vedelago, associazioni di volontariato e sportive di Vedelago, col patrocinio di Provincia e Regione Veneto.

 

A presentare l’evento questa mattina in Provincia, il presidente della Provincia di Treviso, l’assessore provinciale allo Sport, in rappresentanza del Comune di Vedelago, l’assessore comunale allo Sport, quindi il primario di Pediatria del Ca’ Foncello di Treviso, Liviana Da Dalt e il presidente del calcio amatori Fossalunga, Ivano Pozzebon.

 

“Un’iniziativa importante di solidarietà che vede istituzioni, sport e volontariato assieme a sostegno della lotta contro la fibrosi cistica. Questa malattia ha colpito diverse famiglie, causando in passato numerosi lutti. Oggi per fortuna grazie alla ricerca si riesce a fare prevenzione” ha detto il presidente della Provincia di Treviso.

 

 

“La Provincia promosse ancora qualche anno fa la creazione di questo reparto presso il Ca’ Foncello. Quindi, oggi continuiamo a sostenere la lotta contro questa patologia ancora presente e invalidante. Un impegno che continua. Con questo evento il mondo dello sport lancia un importante segnale di civiltà” ha aggiunto l’assessore provinciale allo sport.

 

“Il Comune di Vedelago ha voluto e sposato questa iniziativa e questo impegno. Esiste un obiettivo: la raccolta fondi serve per l’acquisto un macchinario importante nella lotta contro la fibrosi cistica. Mi fa piacere vedere con quale entusiasmo gli amministratori si siano messi in gioco per questa iniziativa di solidarietà” ha commentato l’assessore allo sport del Comune di Vedelago.

 

Il primario del reparto di Pediatria del Ca’ Foncello di Treviso, Liviana Da Dalt ha spiegato nel dettaglio a cosa servirà questo macchinario e ha aggiunto che “questa è la seconda iniziativa di solidarietà promossa dal comune di Vedelago. Simbolo della solidarietà della Comunità. La fibrosi cistica è una malattia genetica cronica, un tempo prevalentemente di natura pediatrica, oggi anche dell’adulto. Il centro di Treviso è nato per volontà politica e sanitaria per aiutare le famiglie locali, infatti prima esisteva solo il centro di Verona, con il quale comunque lavora in sinergia”.

 

Infine il presidente del calcio amatori Fossalunga, Ivano Pozzebon ha ricordato che “il calcio amatori vuole essere vicino alla gente, anche attraverso queste iniziative di solidarietà. Abbiamo raccolto grande disponibilità e consenso con questa iniziativa. Ringrazio quanti hanno collaborato e sostenuto”.

 

PRECEDENTI

Il 3 agosto 2010 sono stati donati al Ca' Foncello alcuni strumenti per la cura della fibrosi cistica. La donazione è avvenuta nell’ambito di “Insieme per sorridere”, un appuntamento che, ormai, ha assunto cadenza annuale, all’insegna della solidarietà e del volontariato a favore dell’ambulatorio del reparto di Pediatria specializzato sulla fibrosi cistica. La strumentazione donata è costituita da tre pulsossimetri, ovvero apparecchiature in grado di rilevare la presenza di ossigeno a distanza dello stato respiratorio dei pazienti. Costo della generosa offerta è di 11 mila euro.

 

COS’È  LA FIBROSI CISTICA?

La caratteristica di questa malattia è la produzione di secrezioni più dense del normale da parte delle ghiandole dell’organismo: per tale motivo sono coinvolti vari organi. Il problema principale si evidenzia a livello dei polmoni. Infatti, il muco più denso che viene prodotto, crea terreno fertile per l’instaurarsi di ripetute infezioni (bronchiti, polmoniti) che portano ad una progressiva perdita della funzione polmonare. Un altro apparato interessato è quello gastrointestinale: buona parte degli ammalati ha un pancreas che non funziona, pertanto non riescono a digerire il cibo in quanto i dotti del pancreas si ostruiscono e gli enzimi alla digestione vengono prodotti in misura minore o insufficiente. Si possono presentare problemi epatici in quanto la bile che è molto più densa si accumula nel fegato danneggiandolo e riducendo la capacità digestiva. Tutti gli altri organi e apparati sono sani, la maggior parte dei pazienti conduce una vita quasi normale in termini d’istruzione, attività sportiva, relazioni sociali e lavorative perché la malattia non altera le capacità intellettive. Il problema fondamentale che mette a repentaglio la vita è il gravissimo ed inarrestabile deterioramento dei polmoni. Al momento esistono solo terapie di supporto che permettono di mantenere il più stabile possibile una condizione accettabile di vita e salute; infatti, non esistono terapie che permettono la guarigione.

 

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