Il concerto vedrà infatti Vladimir
Ashkenazy insieme al figlio Vovka, anche egli pianista,
in un programma incentrato sulla musica dei compositori russi
dell'Ottocento e in particolare del cosidetto “Gruppo dei
Cinque”, che creò uno stile plasmato dal folclore e dalla musica
religiosa:
M. Glinka: Waltz-Fantasy (1839) (arr.
S. Liapunov)
A. Scrjabin: Fantasia per due
pianoforti in la minore (1889)
A. Borodin: Danze Polovesiane da
‘Principe Igor’(1890); trascr. per due p.forti di Vovka
Ashkenazy
M.Musorgskij:Una Notte sul Monte
Calvo (arr. Rimsky-Korsakov)(1886), trascr. per due p.forti di
Vovka Ashkenazy (2011)
S.Rachmaninov: Suite no. 1 (Fantaisie-tableaux)
per due pianoforti, Op. 5
Per il primo anno gli Incontri in
Terra di Siena organizzano con il Monteverdi Club un'iniziativa
per promuovere giovani musicisti: due concerti con il
Quartetto Chimeng, al suo debutto europeo.
Il Quartetto Chimeng, il suo nome
significa “illuminazione”, è residente al Bard College di
NewYork, e ha vinto la Medaglia d'Argento al Fischoff
Competition, uno dei più importanti concorsi di musica da
camera.
Il primo appuntamento sarà il 17
luglio, nella Chiesa di S.Andrea a Castiglioncello del Trinoro
alle ore 20.
(Programma:Mozart Quartetto per
archi n.22B,K589, Bartok Quartetto per archi n.1,Beethoven
Quartetto per archi Op.59 n.3)
All'interno del Festival si svolge
il secondo concerto:
il
22 luglio alle ore 21 al Teatro
degli Arrischianti di Sarteano
Dopo l'esecuzione del Quartetto
per archi n.1 (Sonata Kreutzer)di Janacek, Antonio Lysy si unirà
al gruppo per suonare
Quintetto per archi in do magg. di
Schubert.
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Il Festival prosegue con
una formula collaudata, e cioè la possibilità di
ascoltare musica da camera eseguita da un affiatato
gruppo di ottimi musicisti, che si ritrovano
appositamente al festival in Val d'Orcia – dichiarata
dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità - per suonare
insieme in luoghi ineguagliabili per la bellezza della
natura e per la ricchezza artistica.
Quest'anno ci saranno tre
concerti – 23, 26 e 29 luglio - nella fortezza di
Castelluccio alle 21 con :
Atle Sponberg, violino
Karen Gomyo, violino
Isabelle Van Keulen, viola
Antonio Lysy, violoncello
Christian Poltera,
violoncello
Kathryn Stott, pianoforte
Rachael Clegg, oboe
Accanto alle pagine più
famose della musica da camera – da Mozart a Dvorak, a
Britten, a Poulenc, a Fauré, a Prokofiev e a Shostakovic
figura anche Piazzolla e una prima esecuzione europea
venerdì 29 Luglio dal titolo “Pampas” per
violoncello e pianoforte di Lalo Schifrin ,
eseguita da Kathryn Stott, pianoforte e Antonio Lysy,
violoncello.
Pampas ha ottenuto il
Latin Grammy Nomination nel settembre del 2010 come
Best Contemporary Composition
nell'esecuzione di Antonio Lysy a The
Broad Stage di Santa Monica nel concerto “Music from
Argentina”. |
“Pampas”,
evoca le maestose e magiche pianure argentine, e il Maestro
Schifrin lo descrive così: “Ho cercato di rendere la vastità
delle pianure della zona chiamata Pampa, che è adagiata tra la
parte meridionale della provincia di Buenos Aires e la
Patagonia. L'orizzonte lontano pone in prospettiva la solitudine
senza ombre. Il primo tema è distante e evocativo e conduce a
una sezione contrastante di energia ritmica. Lo sviluppo di un
dialogo tra i due strumenti – il violoncello e il pianoforte –
contempla sia l'introspezione e che le reminiscenze di folk
music afro-americana e arentina. Al violoncello spetta il
finale.”
Il brano è stato commissionato per
il violoncellista Antonio Lysy che Schifrin descrive “un
musicista appassionato e appassionante”.
Lalo Schifrin si può definire un
uomo del Rinascimento. In qualità di pianista, compositore e
direttore lo si può trovare con un'orchestra o in un festival
jazz, così come in uno show televisivo o nella colonna sonora di
un film.
Schifrin ha scritto oltre 100
brani per film e televisione. Tra questi Mission Impossible,
Mannix, Cool Hand Luke, Bullitt, Cincinnati Kid, Amityville
Horror, quattro dei film sull'Ispettore Callaghan, e più
recentemente Abominable e la trilogia Rush Hour. Schifrin ha
vinto quattro Grammys® (22 nominations), e 6 Academy Award®
nominations. La sua passione per il jazz e la musica sinfonica
lo hanno portato nel 1993 – come pianista e direttore alla
incisione di “Jazz Meets the Symphony”.
I tre concerti si terranno:
Sabato 23 Luglio
W.A. Mozart: Quartetto per oboe e
archi in fa magg. K370
Prokofiev: Sonata per violino e
pianoforte n. 2 in re magg.
B. Britten: Sei Metamorfosi dopo
Ovid per oboe solo op. 49
A. Dvorak: Terzetto in do magg.
op.49
Martedì 26 luglio
A. Dvorak: Sonatine per
violoncello e pianoforte
B. Britten: Phantasy Quartet op.2
per oboe e archi
A. Piazzolla: ‘l’Histoire du
Tango’ per violino e pianoforte
G. Fauré: Quartetto per pianoforte
e archi n. 2 in sol magg. op.45
Venerdì 29 Luglio
F. Poulenc: Sonata per oboe
Lalo Schifrin: Pampas per
violoncello e pianoforte (prima europea)
D. Shostakovich: Sonata per viola
e pianoforte op.147
A. Dvorak: Quaretto per archi n.12
in fa magg. ‘L’Americano’
Come ogni anno si terrà un
concerto di musica antica a Città della Pieve: il 28
Luglio alle ore 21 nella Cattedrale Stile Antico , il
pluri-premiato coro a cappella inglese , si esibirà nel concerto
'Passione e Risurrezione': Musica per Quaresima e Pasqua.
La musica copre un arco di tempo
di due secoli sia del repertorio inglese che europeo.
L'angosciante “Woefully arrayed” di Willam Cornysh e
l'esuberante “In resurrectione tua” di William Byrd
rappresentano i due poli estremi del viaggio che ripercorre gli
eventi della Settimana Santa. Dai brani di John Taverner a
Thomas Tallis, a Orlando Gibbons, a Jean Lheritier, a Tomas Luis
De Victoria, fino al “Woefully arrayed” di John McCabe,
composto per Stile Antico.
Il concerto di chiusura – il 30
Luglio alle ore 21 nella villa de La Foce - presenta
un fantastico ensemble femminile di ottoni, tenThing Brass
Ensemble, proveniente dalla Norvegia e diretto dal genio
della tromba Tine Thing Helseth, artista acclamata
internazionalmente.
Il programma spazia da Vivaldi ad
Astor Piazzolla e comprende arrangiamenti della Holberg Suite di
Grieg, il Rondo alla Turca di Mozart, la Carmen di Bizet e
l'Estate dalle Stagioni di Vivaldi.
A
Castelluccio di Pienza si terrà dal 24 al 31 luglio anche una
mostra dal titolo Haute Couture
– Haute Carture.
La collezione privata di
Fulvia Mazzuoli, che ripercorre gli ultimi trent'anni della
moda italiana, si incontra con gli abiti di carta – vere e
proprie opere d'arte di Cinzia Verni. Non mancherà un
richiamo ai 150 anni dell'Unità d'Italia.
(inaugurazione 24 luglio ore
18,30. orario 17-20, ingresso libero)
Come sempre prima dei concerti
saranno organizzati buffet in giardino, o degustazioni dei
prodotti locali con visite guidate ai luoghi d'arte, e cena di
gala per l'inaugurazione e la chiusura.
Il Giardino della Villa La Foce si
può visitare - con visita guidata ogni ora - il mercoledì
pomeriggio dalle 15 alle 18, biglietto 10 euro
Informazioni sugli artisti, foto su
www.itslafoce.org
I concerti cominciano alle 21
(tranne il 17 luglio alle ore 20)
INFO
0578 63316 e-mail info@itslafoce.org
Ufficio stampa Evelina de'Stefani evelinads@gmail.com
3497880846
Biglietti 30 euro, per i minori di 25
anni 10 euro
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