A quel
primo verdetto storico ne susseguono altri su tematiche
rilevanti per il territorio locale. E’ su questo punto
che si innesta ancora una volta la collaborazione tra il
dr. Marco Faregna e il gruppo dei Nonni e Nipoti,
coordinato dalla dr.ssa Elena Bocci, secondo la quale:
“la ricerca/sperimentazione
Nonni e Nipoti, avente come finalità la comunicazione
intergenerazionale, non può prescindere
dall’approfondimento della storia e della cultura
locale. Infatti, il progetto, ideato in ambito
accademico e attuato dall’Associazione di Volontariato
Caritas “Emmaus” in collaborazione con Enti pubblici e
privati del territorio locale, si basa sull’assunto che
solo una perfetta integrazione tra il passato (i nonni
che incarnano la storia) e il presente (i giovani) possa
costituire un futuro della società ricco e consolidato”.
La
rievocazione del processo storico al brigante Damiano
Menichetti vede la collaborazione dei maggiori esperti
del settore e viene realizzata con l’aiuto di
Marianna Febbi,
Giovanni Antonio Baragliu, Aurora Bonanni e Domenica
Cagnucci. Grazie alla disponibilità degli esperti e al
coinvolgimento dei giovani delle scuole, l’evento
costituisce
un’opportunità per giovani e meno giovani
di affrontare insieme la storia della seconda metà
dell’ottocento da una prospettiva diversa e innovativa.
La sequenza dei lavori
prevede, dopo i saluti delle Autorità, un’introduzione a
cura del dr. Marco Faregna; un prologo del dr. Giovanni
Antonio Baragliu, volto a contestualizzare il fenomeno
del brigantaggio in Maremma; la presentazione del
procedimento penale contro Damiano Menichetti e
Fortunato Ansuini per l’uccisione del brigadiere
Sebastiano Preta, a cura del Presidente della Giuria;
l’arringa dell’accusa e della difesa; l’interrogatorio
ai testimoni; la requisitoria e l’emissione del verdetto
finale.
In occasione della
rievocazione del processo storico sarà possibile
visionare la mostra fotografica dedicata al tema del
brigantaggio nella Maremma lungo le pareti della Sala
Conferenze. |