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MERCATO DELLE CANNELLE
- Tuscania (VT)
Il Mercato delle Cannelle: un viaggio per i sensi
Dai
“lombrichelli con ferlenghi” cucinati sulla piazza, alle meraviglie
“solite e insolite” dell’artigianato artistico
Da Largo delle Sette
Cannelle fino a via Cavour, passando da piazza del Comune e costeggiando
sempre le mura medievali. Sarà questo il percorso che rilancerà
l’artigianato artistico ed enogastronomico del territorio. Il prossimo
17 aprile, dalle 09 alle 19.00, si apriranno “le porte” del centro
storico di Tuscania, cittadina etrusca e gioiello della Tuscia (l’antica
Etruria meridionale), considerata città d’arte della provincia di
Viterbo.
Qui, tra le sue
stradine ciottolose, si potranno trovare pezzi unici creati dall’ingegno
degli artigiani, preziosi oggetti antichi e di modernariato e delizie
prodotte da aziende locali. Protagonista della giornata sarà
l’artigianato artistico, tra ceramiche e dipinti, gioie in oro e argento
lavorate a mano, oggetti che profumano di legno, abiti artigianali e
stravaganti, accessori creati all’uncinetto. Insomma, un mercatino di
meraviglie “solite e insolite”, il primo ad aver ricevuto
dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Lazio un
patrocinio che ne riconosce il valore e l’importanza per la promozione
dell’artigianato artistico locale. |
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Tappa
fondamentale per il pubblico del “Mercato delle Cannelle” è lo
spazio gastronomico allestito in piazza. Presenti i produttori
da ogni parte dell’Italia: dalla crema di broccoletti alle olive
ascolane fatte ad arte; e poi l’olio delle maggiori eccellenze
italiane, la cioccolata artigianale prodotta nel Lazio e i vini
ricercati e offerti per la degustazione. Infine i dolci della
nonna che hanno il sapore di casa.
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Sulla
piazza del comune dalle 12 in poi sarà possibile
mangiare i “lombrichelli con ferlenghi” pasta acqua e
farina condita con il “Fungo di carne” così viene detto,
per la sua consistenza soda e carnosa. Le sue
caratteristiche lo rendono un prodotto in piena
concorrenza col più celebre porcino, al quale non ha
nulla da invidiare in termini di gusto. Le notizie più
lontane sul ferlengo risalgono al XV secolo. La pianta
della ferula compare nelle raffigurazioni delle tombe
etrusche, e probabilmente questo fungo veniva usato già
all’epoca come ingrediente principale nelle preparazioni
a base di vegetali, come l’acqua cotta, o gli sformati
che venivano cucinati con le interiora degli animali. Il
17 aprile i lombrichelli saranno preparati da Pietro
Raspini che grazie alle ricette ereditate dalle nonne
tuscanesi è l’anima di Palazzo Ranucci, antico casale
custodito un tempo dalle suore. Se si è fortunati i
lombrichelli si potranno trovare anche conditi con gli
asparagi selvaggi.
Il
“Mercato delle Cannelle” offre laboratori per la
lavorazione della ceramica, momenti dedicati agli
antichi mestieri e uno spazio bimbi per far giocare i
più piccoli, mentre i grandi si dedicano allo shopping.
Per
riscoprire il sapore della cucina di un tempo, farsi
sedurre da novità gastronomiche, ammirare gli artisti e
acquistare oggetti unici e ricercati basta fare una
passeggiata a Tuscania il prossimo 17 aprile. L'ambiente
famigliare e i sapori locali renderanno questo momento
dedicato all’arte più piacevole, permettendovi di
immergervi nelle tradizioni locali e di cogliere ogni
sfaccettatura delle usanze della Tuscia. |
Nei dintorni
di Tuscania oltre alle necropoli e ai resti di antichi
insediamenti, si trovano ancora castelli e ruderi di chiese ed
abbazie. Tra i meglio conservati il castello di Roccarespampani
(XVI sec.) col vicino rudere del castello duecentesco e i resti
dell’abbazia di S. Giusto, convento prima benedettino poi
cistercense del XII secolo.
C’è poi anche la Riserva Naturale di Tuscania da poter visitare.
Si estende per 1900 ettari su un terreno prevalentemente
collinare, segnato da solchi e dirupi. Il fiume Marta, unico
emissario del lago di Bolsena, percorre gran parte della riserva
e ne delimita il confine.
Per raggiungere Tuscania si può percorrere la strada: A12
Roma-Civitavecchia, quindi via Aurelia fino a Tarquinia; oppure
S.S. Cassia fino a Vetralla poi seguire le indicazioni per
Tuscania.
Oppure: Autostrada A1, uscita casello di Orte, poi raccordo
autostradale (Ortana) fino a Viterbo; oppure S.S. Cassia fino a
Viterbo, S.S. Aurelia fino a Montalto di Castro, poi seguire le
indicazioni per Tuscania.
Scheda
Luogo: Centro
Storico Tuscania
Data e ora: 17
aprile ore 9/19
Costo: non vi
è costo di entrata
Info:
3408505381
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