Nel 2011, in occasione delle
celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il Master
organizzerà il 6 aprile la giornata di studio dal titolo Il
made in Italy e l'Unità d'Italia. 150 anni di tradizione
italiana in tavola. La scelta operata dal Master, che da
otto edizioni si propone di creare figure professionali capaci
di impiegare le proprie competenze nel settore della creazione
di eventi culturali e della loro promozione e divulgazione, è
per molti aspetti, la prosecuzione del convegno Cultura e
commercio tra passato e futuro svoltosi a Firenze nel 2007.
L’importanza del Patrimonio
Culturale del nostro Paese come generatore di ricchezza è cosa
fin troppo nota, e su questa linea si sono mosse molte grandi
manifestazioni per le celebrazioni dei 150 anni su tutto il
territorio nazionale. Ma, accanto alla gestione dell’eredità
materiale, assume sempre più rilevanza l’eredità immateriale
fatta di simboli, tradizioni, stili di vita e valori legati al
territorio: una crescita che fa dell’identità della comunità il
motore di uno sviluppo economico, sociale e culturale. E non a
caso molti prodotti destinati ai consumatori italiani e
stranieri, contengono oltre a “Made in Italy” anche
l’indicazione “prodotto secondo un’antica tradizione”.
|
L’Italia ha un forte
tessuto commerciale fatto di piccole e medie imprese
legate al settore enogastronomico: sostenerne la
crescita risponde non solo alle esigenze degli operatori
ma anche dei giovani che intendono operare in questo
campo. Infatti, secondo il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, il valore aggiunto dalle
attività potenzialmente collegate al patrimonio
culturale/ambientale è pari al 6,6%, e l’occupazione
assorbita dai settori che concorrono a formare la
filiera turistico - enogastronomica, le produzioni
tipiche di natura industriale e artigiana, l’industria
culturale (editoria, anche multimediale), i servizi di
trasporto e mobilità sul territorio è pari al 6,9%.
Ma l’Italia all’estero si
muove spesso fuori da una prospettiva di sistema, il
“Made in Italy” è spesso solo una formula giornalistica,
e non è poi così diffusa la consapevolezza del valore
aggiunto che i valori di “italianità” apportano alle
nostre merci nel mondo. Eppure le merci italiane vivono
di legami fra il nostro essere punto di arrivo di
milioni di persone che vengono per vedere il nostro
patrimonio artistico e il nostro essere esportatori di
beni. |
I rapporti fra sistemi produttivi
e acquirenti sono complessi, ma vedono la presenza di una
componente fondata su beni immateriali, influenzata da sistemi
di valori non legati alla produzione: alla base del successo del
Made in Italy ci sono da sempre design, flessibilità,
fantasia, fattori difficilmente replicabili e che sono una
nostra peculiarità. La sfida per il Made in Italy è oggi
quella di far leva sulla qualità e lo stile che l’hanno resa
vincente e coniugarli con le tecnologie più avanzate, anche in
settori maturi come quello alimentare, per aumentarne la
competitività.
E il Made in Italy
sfrutterà l’occasione creata dalle grandi vetrine mondiali come
sarà l’Expo 2015 evento universale che, come recita il
sito, “darà visibilità alla tradizione, alla creatività e
all’innovazione nel settore dell’alimentazione, raccogliendo
tematiche già sviluppate dalle precedenti edizioni di questa
manifestazione e riproponendole alla luce dei nuovi scenari
globali al centro dei quali c’è il tema del diritto ad una
alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta”.
Ecco che, in vista di un progetto che coinvolgerà l’intero
Paese, Il made in Italy e l'Unità d'Italia. 150 anni di
tradizione italiana in tavola può favorire l’incontro tra
domanda e offerta di servizi, confrontando le diverse richieste
del mercato e le esperienze maturate dagli studenti del Master
nella valorizzazione di materiali storici e culturali
che legano tradizione e commercio.
La giornata - aperta a tutti
coloro che sono interessati ad approfondire le tematiche del
settore - prevede la partecipazione di docenti universitari,
esperti di comunicazione e marketing nei settori interessati e
giornalisti di testate nazionali, come da programma allegato.
…
Master in Pubblicità
Istituzionale, Comunicazione Multimediale e Creazione di Eventi
Università degli Studi di Firenze
Comitato organizzatore dell’evento: Enrico Borello, Laura
Pederzoli, Giulia Tardi
Grafica
dell’evento: Laura Pederzoli
Indirizzo e-mail:
info.mastereventi@gmail.com
Sito web ufficiale:
www.mastereventi.it
|