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MOSTRA DANIELA SEVERI
- Spoleto (PG)
DANIELA SEVERI.
Fenomenologia delle zucche
25 giugno / 12 luglio 2011
Spoleto, Palazzo Racani Arroni
Dal 25 giugno al 12 luglio 2011 a
Spoleto nella sede espositiva di Palazzo Racani Arroni si terrà
Daniela Severi. Fenomenologia delle zucche. La mostra si inserisce
nel cartellone di eventi espositivi che quest’anno affiancano il
Festival dei Due Mondi di Spoleto. L’iniziativa, curata da Vittorio
Sgarbi, intende potenziare il settore arti visive del Festival.
Daniela Silvestri, presente
quest’anno alla Biennale di Venezia con l’opera dal titolo
Fenomenologia delle zucche, presenta nella mostra di Spoleto le sue
personalissime quanto decorate zucche, proponendo un iter artistico sui
generis, che rappresenta la summa del suo linguaggio vivace ed erudito.
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Nata ad Aarau, in Svizzera,
vive tra Italia e Svizzera. Frequenta l’istituto d’arte a
Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti. Convinta che
una donna non avrebbe avuto successo come artista, dedica la sua
vita all’attività di gallerista, venendo a contatto con i più
importanti artisti italiani, tra cui Schifano, Boetti e De
Dominicis. In questi anni il suo lavoro resta privato e non
viene esposto. E’ solo nel nuovo millennio che nascono le zucche
e i suoi giardini immaginari.
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Di fronte all’arte di
Daniela Silvestri, siamo invitati a un ripensamento
della nostra esistenza. L’artista attraverso le sue
creazione ci porta in un paesaggio onirico, fatto di cui
minuscoli giardini, popolati ora da animali esotici, ora
da alberi. Dove sempre presente è la zucca, ora calda
dorata, ora fredda argentata. E’ allegorica, evocativa,
fa pensare a Halloween, alle streghe, alle maschere.
La zucca è la
carrozza che Daniela Severi usa come linguaggio
personale per muoversi tra i contenuti di mondi
che si creano nella sua dimensione interiore diventando
visibili, manifestandosi nelle sue opere. La zucca e' il
suo viatico per viaggiare tra la terra e il cielo e poi
mostrarci il raccolto.
La location di
prestigio rappresentata da Palazzo Racani Arroni, culla
dell'arte rinascimentale nel centro storico di Spoleto,
con i suoi affreschi cinquecenteschi rappresenta la
cornice ideale per l'antologica poliedrica e
plurisensoriale di Daniela Severi e, come una mostra
nella mostra, amplifica il messaggio dell'artista in un
contesto carico di emozioni visive.
Orario 10,30
- 13,00; 15,30 - 19,00. Martedì chiuso.
Ingresso libero |
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