Italianodoc: Il piacere di mangiare in Italia

Segnala Gratuitamente Sagre Eventi Manifestazioni: staff@italianodoc.com

Sagre ed Eventi: Tutte le Vostre Segnalazioni

HOMEPAGE

Sagre ed Eventi

Agriturismo

Alberghi

Campeggi

Ristoranti

Night

Guide all'Impresa   

 

 

EVENTI JAZZ - Spessa (PV)

SABATO 11 GIUGNO - DALLE ORE 21,30

                

PAOLO ALDERIGHI TRIO

PAOLO ALDERIGHI

 

Nato a Milano nel 1980. Ha iniziato lo studio del pianoforte al Conservatorio G.Verdi a Milano diplomandosi a diciannove anni. Dopo una breve attività in ambito classico (primo premio ai concorsi “Rovere d’Oro” San Bartolomeo al Mare nel 1994, “Ca’ Bianca” a Milano in duo nel 1997, “Pianoforte d’Oro in Piemonte nel 1998; concerti in qualità di solista e con orchestra) si è dedicato alla musica jazz. Nel 1998 al festival del jazz tradizionale di Saint Raphael (Francia) ha ricevuto una menzione speciale della giuria ed è stato definito dalla stampa francese “sans aucun doute la grande révélation de cette compétition”. Collabora o ha collaborato con molti musicisti: Dusko Goykovich, George Robert, Dan Barrett, Evan Christopher, Tom Kirkpatrick, Eiji Kitamura, Antti Sarpila, Lillian Boutté, Ed Metz, Barry Martyn, John Defferary, Colin Dawson, Franco Cerri, Gianni Basso, Bruno De Filippi, Gabriele Mirabassi, Tiziana Ghiglioni, Karin Schmidt, Lino Patruno, Roberto Rossi, Paolo Tomelleri, Alfredo Ferrario, Giulio Visibelli, Gianni Sanjust, Sandro Gibellini, Carlo Bagnoli, Claudio Chiara, Rudy Migliardi, Danilo Moccia, Luciano Invernizzi, Marcello Rosa, Emilio Soana, Stefano Bagnoli, Gianni Cazzola, Alessandro Minetto, Alfred Kramer, Luciano Milanese, Aldo Zunino, Marco Vaggi, Giorgio Rosciglione, Riccardo Fioravanti, Marco Ricci,…. Frequente l’attività all’estero: concerti in Francia (Parigi, Festival del Jazz di Megeve, Festival di Saint Raphael, …), Germania (Dresda Jazz Festival, Duesseldorf, Stoccarda, …), Svizzera (Ascona Jazz Festival, Zurigo Jazz Festival, …), Spagna (Tarragona Jazz Festival, Barcellona, …), Irlanda (Cork Guinness Festival), Olanda (Breda jazz festival, Eindhoven jazz festival, Rhine Town jazz festival), Gran Bretagna (Whitley Bay Jazz Festival), …; nell’estate del 2001 è stato impegnato in una tournée di un mese in Australia (Sydney, Melbourne, Brisbane, Canberra, Bellingen Jazz Festival, Dubbo jazz festival, …).

 

Nel 2004 al festival di Breda in Olanda ha vinto il premio come miglior giovane musicista ed è stato invitato al Jazz Street Festival di Kobe in Giappone e a Tokyo. A partire dal 2005, dopo aver conseguito la laurea in “Economia per le Arti la Cultura e la Comunicazione” presso l’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti e la lode, si è dedicato unicamente all’attività musicale.

Nel 2005, 2006 e 2007 è stato invitato nuovamente in Giappone per una tournée di due settimane (Kobe, Tokyo, Niigata). Ha partecipato nel 2006 allo Stride Piano Summit di Boswil (Zurigo) insieme a Dick Hyman e ad altri pianisti europei. Ha inciso parte della colonna sonora del documentario di Ermanno Olmi dedicato all’artista Jannis Kounellis. Sempre nel 2006 ha registrato il suo secondo album per pianoforte solo intitolato “Rockin’ in rhythm”, distribuito dall’etichetta Music Center in Italia e Giappone.

 

NICOLA STRANIERI - BATTERIA

Allievo di Enrico Lucchini e di Tullio De Piscopo, ha completato la propria formazione partecipando a diversi seminari tenuti da importanti musicisti come Peter Erskine, Enrico Rava e John Riley.
Dagli anni
'80 si esibisce in storici locali, importanti jazz clubs e partecipa a diverse rassegne e festivals in varie città italiane e straniere.
Ha collaborato stabilmente a varie formazioni, in particolare con il pianista
Paolo Paliaga, con il quale ha inciso due CD ben accolti dalla critica specializzata italiana ed americana ("Cadence" Feb.
1999).
Ha inciso in questi anni 15 CD con farie formazioni pubblicati da varie etichette.
Ha suonato con importanti musicisti jazz tra i quali: Ralph Alessi, Gianni Basso,
Enrico Rava, Gianni Coscia, Ares Tavolazzi, Claudio Fasoli, Bebo Ferra, Luis Agudo, Franco Cerri, Garrison Fewell, Andrea Pozza, Rosario Bonaccorso, Andrea Dulbecco, Mauro Negri, Giulio Visibelli, Bob Mover, Johannes Faber, Arrigo Cappelletti, Michael Rosen, Paolo Dalla Porta, Max De Aloe, Carlo Actis Dato, Riccardo Fioravanti, Bruno de Filippi, Barbara Casini, Ada Montellanico, Simone Guiducci, Fausto Beccalossi, Frédéric Viale, Michele Franzini, Alberto Mandarini, Adi Sousa e Yuri Goloubev.

Attività recenti:
Nel
2007 è stato realizzato il CD "Hard Lights" Cappelletti, Alessi, Stranieri per l'etichetta Music Center e ha registrato con il Michele Gori Quartet il CD "My Jazz Flutes" pubblicato per l'etichetta Splasc(h) Records.
Nel
2008 è stato pubblicato per l'etichetta Videoradio il CD "Meu Silencio" dell'Antonella Montrasio Mudança Quintet e per l'etichetta CMC Records il CD di Fiorenzo Bodrato "Act No Strange".
il CD "
Lirico Incanto" del Max De Aloe Quartet per l'etichetta Abeat Records e il CD "Primordial Life" dell'Andrea Trecate Trio per l'etichetta Music Center 
 Attività didattica:
E' stato insegnante di batteria al 'Civico Istituto Musicale Brera' di Novara e alla scuola di musica "A. Toscanini" di Verbania. Ha collaborato all'insegnamento presso il"Centro Teatro Attivo " di Milano nel corso di batteria tenuto da
Tullio De Piscopo.
Attualmente svolge attività didattica presso la "
Scuola di Musica Dedalo" di Novara dove coordina la sezione di jazz e musica moderna.

 

                                          ROBERTO PICCOLO Contrabbasso

 

Contrabbassista straordinario, Roberto Piccolo inizia la carriera frequentando i jazz club dell'area milanese e collaborando con musicisti di fama tra i quali Gigi Cifarelli, Luigi Bonafede, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Gianni Basso, Nando De Luca e Antonio Faraò.

 

Dotato di buona tecnica, di un potente senso del beat e di grande senso armonico, Piccolo consolida la sua esperienza partecipando a diversi festival e tourné, collaborando peraltro con grandi artisti americani come Lee Konitz , Paul Jeffrey , Tom Kirkpatrick e Don Friedman.

 

Partecipa a numerosi progetti, tra i quali il quartetto del sassofonista tedesco Reinhold Hul e il sestetto di Paul Jeffrey con il quale ha realizzato un cd e una tourné negli Stati Uniti.


25 GIUGNO - DALLE ORE 21,30

 

CARLO ATTI Quintet   

 

Carlo Atti possiede al massimo l'arte dell'eloquenza, un'eloquenza elegante e raffinata, in un discorso musicale in cui ognuna delle sue note ha un peso, una profondità ed una sensibilità che la rendono essenziale in seno a un discorso melodico ineccepibile in quanto ad equilibrio, finezza e articolazione. In seguito alle fruttuose collaborazioni con Massimo Urbani (col quale registra nel 1988 Urlo edito da Elicona), Larry Nocella e Sal Nistico, lo troviamo durante il quadriennio 1987-1990 in numerose rassegne di jazz di significativa importanza tra le quali Umbria Jazz dove, con la formazione Atti-Tamburini-Odorici-Cazzola-Vaggi-Tonolo, (Nuovo Sestetto Italiano) ottiene il premio Four Roses. Al fianco di Steve Grossman prende parte al concerto di apertura della Biennale dei Giovani Artisti d'Europa a Marsiglia nel 1990. Al 21 maggio 1991 è da ricondursi la presentazione ufficiale del suo esordio discografico in qualità di leader, testimoniato dal CD intitolato Straight Ahead al quale partecipa il pianista canadese Fred Henke. L'anno successivo, novembre 1995, sancisce la prima esibizione in assoluto di un gruppo italiano presso il celebre Ronnie Scott's Club di Londra: Carlo Atti, Roberto Rossi, Andrea Pozza, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini. Un quintetto che verrà riproposto successivamente in occasione del Festival di Ivrea. Nel febbraio 1996 lo troviamo alla Cantina Bentivoglio di Bologna al fianco di Bob Mover. Nel novembre 1996, Atti si esibisce al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, nell'ambito della rassegna Invito al Jazz, con Hal Galper, Jeff Johnson e Steve Ellington. La stessa formazione, nel gennaio 1997, darà vita a Sweet Beat Blues, un CD edito dalla celebre Red Records di Milano.
Da agosto a novembre
1998 e da ottobre a Dicembre '99 Atti è a New York dove ha l'occasione di confrontarsi con musicisti di fama internazionale e di farsi apprezzare al fianco di Bill Saxton al St.Nick's dal "popolo" di Harlem. Nelle estati 2000 e 2001 suona in occasione del prestigioso Festival Jazz & Image in Villa Celimontana a Roma. Nel 2001 Carlo Atti viene indicato dal sito Ciao jazz come miglior musicista italiano della stagione. Il riconoscimento e la consegna del premio Ciao jazz sono avvenuti nel corso di Modena Jazz 2002. Dal 15 al 17 ottobre suona al Abu Dhabi International jazz Festival 2003 (UAE) con il quintetto di Bobby Durham.

Patrizia Conte VOCE                                                                          è naturalmente dotata di splendide risorse vocali nelle quali trova espressione la ricchezza della sua personalità. Nel corso della sua lunga carriera la sua ricerca introspettiva non ha conosciuto soste. Trovare vie più numerose di espressione ha dunque significato il conseguimento di ulteriori capacità tecniche e interpretative. Tutto il lavoro profuso in questa direzione le consente oggi di regalarci un universo che è fatto di ciò che lei più ama: la musica, il jazz, le “sue singer” interpretato con uno stile inconfondibile pregno di una tensione vitale che diventa intensa al massimo grado nei concerti dal vivo; è li che il suo spessore umano e professionale è miracolosamente e semplicemente quello dell’artista tra la gente. La gamma di emozioni che sa accogliere e trasmettere con puntuale generosità e sapiente ironia spazia dalla passione prorompente alla dolcezza struggente. Ha collaborato con artisti come Lee Konitz, Cedar Walton, Jimmy Owens, Bobby Watson Jay Rodriguez e molti altri.

                   SIMONE DACLON

Nato a Milano nel 1981, inizia lo studio del pianoforte all'eta di sette anni. Quattro anni dopo entra al conservatorio "G. verdi", inizialmente come pianista. Successivamente decide di dedicare lo studio del piano alla musica afro-americana, in particolare al jazz, conseguendo comunque in conservatorio un diploma in contrabbasso e il diploma intermedio di composizione sperimentale (V anno), sotto la guida del M° Fabio Vacchi.
In contemporanea agli studi classici studia piano jazz con Diego Baiardi, Paolo Birro, e frequenta i Clinics di Umbria Jazz 2001.
Inoltre partecipa a seminari e masterclass tenuti da: Bob Bonisolo, Dave Liebman, Antonio Zambrini, Kyle Gregory, Paul Rutheford, 
Renato Chicco, Ennio Morricone, Tino Tracanna, Barry Harris.
Terminati gli studi classici si dedica esclusivamente al jazz entrando a far parte di diversi gruppi stabili, tra cui il quartetto di Michele Bozza e 
il quintetto "giovani" di Gianni Cazzola, e allo stesso tempo portando avanti un proprio trio.
Ha collaborato con:  Michele Bozza, Gianni Cazzola, Franco Ambrosetti, Tom Kirkpatrick, Marco Vaggi, Mauro Battisti, Roberto Taufic, Soulstance, Mario Biondi, Paolo Benedettini, Pietro Ciancaglini, Alessandro Minetto, Lorenzo Tucci, Tony Arco, Lo Greco Quintet, Fabrizio Bosso, Danilo Pala, Marco Brioschi, Daniele Scannapieco, Ana Flora, 
Dj Gerardo Frisina, Rosalia De Souza.

 

    Luciano Milanese contrabbasso

      Proveniente dal Louisiana Jazz Club di Genova, è stato a lungo bassista del           Capolinea di Milano dove ha suonato con quasi tutti i migliori musicisti italiani.

      Ha fatto parte del quartetto di Tullio De Piscopo con Larry Nocella e Riccardo    Zegna, del quartetto di Gianni Basso, di Romano Mussolini, del trio di Dado Moroni                                                                         Ha diretto un gruppo che affiancava Rossana Casale in concerti Jazz.
Attivo anche nel Jazz tradizionale, ha suonato con le migliori formazioni accompagnando musicisti come Ralph Sutton, Billy Butterfield, Peanuts Hucko solo per citarne alcuni...
Milanese ha registrato a suo nome un CD -
Lucky Serenade, col tenorista Carlo Atti, il pianista Andrea Pozza e il batterista Bob Braye che ha ottenuto un lusinghiero giudizio dalla critica. Con questa formazione ha partecipato a diversi festivals come Nizza, Ivrea Eurofestival, Ciack Milano ed altri.
In oltre vent'anni di attività concertistica in tutta Italia ed Europa, Milanese ha partecipato a molti festivals, concerti, registrazioni discografiche e trasmissioni radio-TV.
Ha suonato con molti grandi del Jazz come Chet Baker, Johnny Griffin, Art Farmer, Harry "Sweets" Edison, James Moody, Eddie "Lockjaw" Davis, Gorge Coleman, Sal Nistico, Steve Grossman, Massimo Urbani, Scott Hamilton, Ray Bryant, Kenny Drew, Barney Kessel, Joe Pass, Sandro Gibellini, Al Cohn, Tony Scott, Louis Hayes, Alvin Queen, Victor Lewis, Walter Bishop, Curtis Fuller, Walter Davis Jr. e molti altri.

                               Special Guest GIANNI CAZZOLA   Batteria                                   

nato a San Giovanni in Persiceto (BO) il 9 maggio 1938. E' considerato da oltre 40 anni uno dei più dotati batteristi italiani.
Debutta nel '57 con il gruppo di Franco Cerri. Nel '58 entra nel gruppo di Basso-Valdambrini; in seguito come free-lance accompagna grandi musicisti come Chet Baker, Dexter Gordon, Mal Waldron,Charlie Mariano, Lee Konitz,Gerry Mulligan, Tommy Flanagan, Phil Woods,Billie Holiday, Sarah Vaughan, Ray Brown, Clark Terry, Helen Merrill, EddieGomez, Sheila Jordan. Ha partecipato a numerosissimi festivals e concerti, suonando in tutto il mondo. Nel 1988 fonda l'Italian Repertory Quartet. Nel 1992 inizia a collaborare con Dado Moroni in trio con Rosario Bonaccorso.  Il trio incide un disco "What’s New" Per la Splasc(h). Sempre nel ’92 nasce un progetto ideato insieme ad altri 5 giovani e splendidi musicisti: Roberto Rossi (trombone), Piero Odorici (sex ten - sopr.), Giampaolo Casati (tromba), Marcello Tonolo (piano), Piero Leveratto (contrabbasso). Il Nuovo Sestetto Italiano registra un CD per la Penta Flowers dedicando la musica ad un grande della batteria afro americana: Art Blakey.
Partecipa nel luglio 1993 a Umbria Jazz rappresentando l’Italia per le radio europee.
Collabora e incide dischi con Tiziana Ghiglioni facendo in Italia e in Europa svariati concerti.
Da molti anni partecipa ai vari progetti dell’amico musicista Attilio Zanchi.
Fonda nel 2000 un quintetto di matrice Hard Bop che vuole rendere omaggio a tutti i grandi Bopper dagli anni ’50 in poi ma soprattutto al grande maestro della batteria afro americana di sempre: Art Blakey.  


 8 LUGLIO - DALLE ORE 21,30

 

  DADO MORONI  TRIO

 

   DADO MORONI     

                            MARCO PANASCIA  

                                                 SPECIAL GUEST  ALVIN QUEEN 

Alvin Queen, drums

 

 

 

…….Tra i numeri uno al mondo

Alvin Queen è nato il 16 Agosto 1950 nel Bronx, negli Stati Uniti, ma ha vissuto in Europa dal 1979, una scelta derivante sia dalla volontà di ricerca di rinnovata ispirazione e per sfuggire alla commercializzazione a cui gli artisti jazz erano soggetti in quegli anni nel suo paese d'origine. E’ uno dei più grandi batteristi contemporanei e un collegamento tra i grandi maestri degli anni 1950 e 1960 e il jazz contemporaneo. Nei suoi quaranta anni di carriera ha anche collaborato con leggende del jazz come Horace Silver, Dizzy Gillespie, e George Benson. Queen si è anche esibito in un trio con Oscar Peterson.      

 Il suo ultimo album, Mighty Long Way, pubblicato da Enja nel 2009, è intriso di atmosfere soul e gli valse un posto in cima alle classifiche jazz americane. A JazzAscona 2011 suonerà con il Quartetto internazionale, Dado Moroni e con il trombettista Jon.

 

DADO-MORONI

Edgardo Dado Moroni nasce a Genova nel 1962 e venne in contatto con la musica jazz molto presto, grazie alla collezione di dischi dei suoi gebitori, e iniziò a suonare il pianoforte all'età di 4 anni. Oggi Moroni è uno degli italiani più stimati negli USA (uno dei pianista preferiti dal grande Ron Carter), un vero e proprio caso di super “musician”.
Ha suonato in Italia e all'estero con Clark Terry, Chet Baker, Billy Cobham, Freddie Hubbard, Dizzy Gillespie, Jimmy Owens; un approccio allo strumento straordinario, che tocca nel profondo chi ascolta questo ex enfant-prodige del pianoforte. Dado iniziò la sua carriera professionistica a 14 anni, suonando in tutta Italia con alcuni dei più importanti musicisti italiani come Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Luciano Milanese, Gianni Basso, Sergio Fanni e Massimo Urbani, e a 17 anni registrò il suo primo album in trio con Tullio de Piscopo e il bassista americano Julius Farmer. Ha partecipato ad un numero impressionante di festivals internazionali, sia in Europa sia negli States, collaborando con artisti come Phil Woods, Johnny Griffin, Niels-Henning Oersted Pedersen, Tony Scott, Wynton Marsalis, Freddie Hubbard, Harry "Sweets" Edison, Ron Carter, Tom Harrell e molti altri ancora. Ha fatto parte dell'organico di due gruppi storici quali la Paris Reunion (con Joe Henderson, Woody Shaw, Curtis Fuller, Johnny Griffin e Jimmy Woode) e la Mingus Dynasty (con Danny Richmond, Jinny Knepper, John Handy, Craig Handy e Reggie Johnson). Recentemente ha costituito un quintetto chiamato "the cube" con Andrea Dulbecco, Riccardo Fioravanti e due batteristi, Stefano Bagnoli ed Enzo Zirilli. Notevole la discografia a suo nome : si segnalano le recenti pubblicazioni con Tom Harrell, "Humanity" in duo e "The cube" con il quintetto da lui capitanato.

 Nel 1987 viene chiamato, unico europeo, insieme ai pianisti Hank Jones, Barry Harris e Roland Hanna, a far parte della giuria del premio internazionale pianistico Thelonious Monk, svoltosi a Washington. Nel 1988 effettua una importante tournèe in sette paesi africani con il sestetto di Alvin Queen per conto del Dipartimento di Stato americano. Collabora quindi con Clark Terry e George Robert alla tournèe mondiale organizzata dal governo svizzero per la celebrazione del settecentenario della Confederazione Elvetica. Nel periodo luglio-novembre 1991 il gruppo si esibisce in diversi paesi del mondo riscuotendo grande successo ed il consenso della critica internazionale. Con il pianista classico Antonio Ballista dà vita nel 1995 con il Patrocinio di "Ferrara Musica" al progetto "Two Pianos Cine Soul" ottenendo notevole successo in vari teatri nazionali ed internazionali. Nel 1995 partecipa ad un'incisione per l'etichetta discografica America Concorde e ad un'importante tournèe in Giappone. A tutt'oggi ha inciso oltre 50 cd per le importanti etichette discografiche quali Sony Concorde, Contemporary Telarc Mons, TCB Record, Enja.
Dado Moroni è uno dei pochissimi musicisti italiani la cui biografia è inserita nell'importante "Biographical Enciclopedia of Jazz" di Leonard Feather e Ira Gitler. Vanta prestigiose e continuative collaborazioni con le grandi star del jazz mondiale quali Dizzy Gillespie, Wynton Marsalis, Freddie Hubbard, Tom Harrel, Zoot Sims, James Moody, Johnny Griffin trio con Ron Carter, Ray Brown, Lewis Nash, Buster Williams, Billy Cobham, Grady Tate, Niels Pedersen e tantissimi altri.
Dado è musicista di fortissima personalità che ha maturato una grande esperienza a livello internazionale. Dotato di particolare sensibilità musicale, tecnica, energia e creatività riesce ad inserirsi brillantemente e con la massima naturalezza nei vari contesti musicali, esprimendo classe, professionalità e fantasia.

 

Marco Panascia
contrabbasso, basso elettrico

 

"Un bassista fenomenale" (Carol Kaye)

"Un gran contrabbassista, altrettanto formidabile sul basso elettrico" (Lenny White)

Marco Panascìa è un bassista, compositore e didatta che vive nella città di New York. La sua competenza in molte situazioni e contesti musicali differenti, e la sua abilita' di passare dal contrabbasso al basso elettrico mantenendo un livello esecutivo altamente professionale sono i suoi punti di forza, che gli hanno procurato sinceri elogi negli Stati Uniti, in Europa ed in Giappone. Panascìa si è affermato in maniera internazionale dopo essere entrato a far parte del trio di Eldar, un giovanissimo e virtuoso pianista jazz, osannato come "un vero prodigio musicale" dal giornalista Don Heckman del Los Angeles Times. Con Eldar, Panascìa ha registrato il CD "Live at the Blue Note" per l'etichetta major Sony Classical, ed è regolarmente impegnato in tournee' per tre continenti.

Marco Panascìa nasce a Venezia nel 1972 e comincia la sua educazione musicale all'età di 8 anni, studiando il pianoforte per sei anni. A 16 anni comincia a suonare il basso elettrico in vari gruppi rock, e in seguito viene ammesso all'Istituto Musicale Pareggiato "Vincenzo Bellini" di Catania, dove studia il contrabbasso per cinque anni con il Maestro Sebastiano Nicotra, e si diploma in teoria e solfeggio. Durante gli anni di conservatorio, Panascìa suona in Italia e all'estero con vari gruppi da camera e l'orchestra sinfonica dell'Istituto "Vincenzo Bellini", vincendo premi in concorsi a carattere nazionale. La passione per il jazz comincia grazie alla scoperta della musica di Jaco Pastorius, e ad un concerto locale del trio di John Patitucci nel 1992; in seguito, ha anche l'occasione di studiare brevemente con lo straordinario bassista Dario Deidda, che diventa la sua principale influenza e lo sprona a coltivare in maniera paritaria sia lo strumento elettrico che quello acustico. In breve tempo Panascìa diventa uno dei contrabbassisti jazz più richiesti in Sicilia, e si esibisce con noti musicisti italiani, come Claudio Fasoli, Gegè Telesforo, Francesco Lo Cascio, Roy Paci, Andrea Beneventano, Dino Rubino, Giovanni Mazzarino, Mimmo Cafiero, Alberto Alibrandi e Francesco Branciamore.

Dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale per Contrabbasso Jazz ad Edimburgo in Scozia, Panascìa si trasferisce negli Stati Uniti nel 1999 e consegue una laurea (summa cum laude) al Berklee College of Music, che gli conferisce un totale di sei borse di studio e premi di distinzione, tra i quali il Roy Haynes award, "per un eccezionale rendimento in performance". In seguito, grazie ai suoi meriti artistici e strumentali, riceve una borsa di studio completa di 21000 dollari annuali dalla prestigiosa Manhattan School of Music di New York, ove consegue il titolo post-laurea di Master of Music nel 2004.

Sin dal suo arrivo a New York nel 2002, Panascìa si distingue immediatamente come un indispensabile bassista e contrabbassista freelance, registrando con musicisti di fama mondiale come Roy Hargrove, Chris Botti, Greg Hutchinson e Lewis Nash, e diventando parte stabile del sestetto di Ben Dixon, leggendario batterista che prese parte a molte storiche sessions per l'etichetta Blue Note negli anni '50 e '60. Panascìa, tenuto in alta considerazione come turnista di studio e come insegnante privato di basso e contrabbasso, si esibisce spesso in molti dei prestigiosi jazz clubs in citta' (come il Blue Note, Birdland, Dizzy's Club at Lincoln Center, Jazz Standard, Smalls, Sweet Rhythm, Lenox Lounge e 55 Bar) con molti musicisti affermati ed emergenti nella scena jazz internazionale, sia come leader che come sideman.

Nel corso degli anni, Panascìa ha costruito un curriculum di primissimo livello, suonando con la Boston Civic Symphony Orchestra, ed esibendosi, nella veste d'orchestrale, bassista elettrico o contrabbassista jazz, con artisti di fama internazionale come il vibrafonista Gary Burton, i pianisti Herbie Hancock, Benny Green, Joe Sample, Dave Grusin, Michel Legrand, Shelly Berg, Billy Childs, Anthony Wonsey, Eric Lewis, Roberta Piket, Aaron Goldberg, Makoto Ozone, David Benoit; i cantanti Bobby McFerrin, Dianne Reeves, Shirley Horn, Kevin Mahogany, Patti Austin, Jane Monheit, New York Voices, Cheryl Bentyne dei Manhattan Transfer; i batteristi Peter Erskine, Lewis Nash, Greg Hutchinson, Rodney Green, Alex Acuna, Ben Dixon, Terri Lyne Carrington, Kenny Wollesen, Ej Strickland; i sassofonisti Joe Lovano, Dave Liebman, Vincent Herring, Tom Scott, Dave Koz, George Garzone, David Sanchez, Javon Jackson, John Ellis, Joel Frahm, Lew Tabackin, Teodross Avery, Wayne Escoffery; i trombettisti Roy Hargrove, Chris Botti, Wallace Roney, Terence Blanchard, Doc Severinsen, Jeremy Pelt, Darren Barrett, Tiger Okoshi, Duane Eubanks; i trombonisti Curtis Fuller, Andre Hayward, Isaac Smith; i bassisti Christian Mcbride, Carol Kaye, Al Mckibbon, Reginald Veal; i chitarristi Russell Malone, Ron Affif, Jonathan Kreisberg, William Ash, Ron Jackson. Le sue tournèe internazionali con Eldar ed altri artisti lo hanno portato in Giappone tre volte, ed anche in Turchia, Francia, Olanda, Spagna, Regno Unito e Germania, e si e' esibito su alcuni dei piu' famosi palcoscenici negli Stati Uniti, come la Royce Hall e l'Hollywood Bowl a Los Angeles in California, la Symphony Hall a Boston in Massachusetts, e il Kennedy Center for the Performing Arts a Washington, DC. Benchè Panascìa sia principalmente noto come bassista jazz, egli possiede un dono per essere musicalmente versatile. Tale dono gli ha permesso di diventare richiesto anche in molti altri generi musicali. Ne sono prova le sue registrazioni in studio e i concerti con gli artisti pop coreani Kim Dong Ryul e Shim Soo Bong, il pianista gospel Wydell Croom, il Negroni's Trio (formazione nominata per un Latin Grammy), il produttore hip-hop newyorkese Da 24th Elder, il chitarrista rock-fusion Andrea Quartarone e l'artista di world music Andromeda Turre (figlia del trombonista Steve, e corista per Ray Charles). La sua interpretazione della "Suite per Flauto e Trio di Piano Jazz" di Claude Bolling, registrata col Roselli 4et, proponendo una felice fusione di influenze jazz e classiche, è disponibile in CD sull'etichetta internazionale Naxos. Panascìa ha inoltre ricevuto numerose borse di studio che gli hanno permesso di prendere parte a numerosi programmi didattici di prestigio per strumentisti e compositori, come l'Henry Mancini Institute all'Università della California (Los Angeles) nel 2000, nel 2001 e nel 2005, e il Betty Carter's Jazz Ahead Program al Kennedy Center for the Performing Arts (Washington, DC) nel 2001 e nel 2002. Nel 2003, il leggendario pianista Billy Taylor lo sceglie per la serie televisiva "Jazz and the New Generation", che ha per protagonista un sestetto internazionale di musicisti emergenti, tra i quali Eldar, allora uno sconosciuto pianista prodigio quindicenne.Panascìa è un membro attivo della Local 802, il sindacato dei musicisti professionisti a New York, e dell'International Society of Bassists; inoltre mantiene una presenza attiva su internet, tramite il suo sito. Il suo primo cd americano, comprendente le sue composizioni originali, sarà registrato prossimamente con molte delle future stelle del jazz internazionale, e includerà una composizione che è valsa a Panascia una menzione d'onore nel John Lennon International Songwriting Contest.


9 SETTEMBRE - DALLE ORE 21,30

  

FULVIO CHIARA QUARTET

       Omaggio a Chet Bacher

 

  Fulvio Chiara

 

Fin da giovanissimo si avvicina alla tromba come autodidatta e presto dedica tutto il suo interesse alla musica jazz.Sempre come autodidatta, mira al perfezionamento della tromba che lo porta a vincere nel 1993, sia come miglior solista che come gruppo nel quintetto di Diego Barotti, due premi del concorso “Grand prix du jazz” di Aosta indetto dall AMJ (Associazione Musicisti Jazz) per giovani talenti emergenti.Particolarmente significativo è il premio come miglior solista, consegnatogli da Winton Marsalis, che gli permette di partecipare al festival di Umbria Jazz nel 1992.Nel 1994 vince il concorso di prima tromba indetto dalla CEE: lo scopo è la creazione di un’orchestra di soli borsisti; fa parte quindi dell’Orchestra di Formazione Professionale “Paese degli Specchi” di Bologna, collaborando così con Kenny Wheeler, Ray Warleigh, Gorge Russel, Mike Gibbs, Bruno Tommaso.Ha fatto parte delle seguenti orchestre: Old New Jazz Orchestra diretta da Giancarlo Gazzanin AT Big Band di Gianni Basso, Orchestra di Augusto Martelli, Big Band del centro Jazz di Torino, Orchestra Laboratorio di Luigi Bonafede e Furio di Castri, L’Archetipo Orchestra di Aldo Mella, Unit Line Jazz Orchestra di Riccardo Zegna, Orchestra Regionale e Nazionale dellAMJ.Ha partecipato a: Festival Jazz di St. Raphael (Francia), Umbria Jazz (PG), Festival Jazz del teatro Ciak di Milano, Festival Jazz di S.Anna Arresi (CA), Rassegna Jazz in Italia di Milano, Rassegna Jazz di Briançon (Francia), eurofestival di Ivrea, Festival Jazz di Monginevre, Rassegna Jazz di Pavia, Festival Jazz di Avigliana, Festival Jazz di St. Vincent, Festival Jazz di Vignola, Festival Jazz di Coutance (Francia), Festival Jazz di Desenzano del Garda, Festival Jazz di S.Marino, Festival Jazz di Bordighera, Festival Jazz di Praga, Festival Jazz di Crotone, Newport Jazz Festival di Torino, Festival Internacional di Musica Popular “Benny More” Avana (Cuba), Newport Jazz Festival di Torino.Ha svolto l’attività di free-lance collaborando con molti gruppi ed artisti quali: Emanuele Cisi, Furio di Castri, Luigi Bonafede, Flavio Boltro, Riccardo Zegna, Luciano Milanese, Andrea Pozza, Fulvio Albano, Gianni Basso, Tullio de Piscopo, Steve Grossman, Lee Konitz, Gianni Cazzola, Mario Rusca, Romano Mussolini.  Dal 1991 al 1993 è stato docente presso il Centro Jazz di Torino.La sua discografia conta come Sideman la partecipazione a 16 dischi con autori del calibro di Gianni Basso, Franco Cerri, Buena Onda, Augusto Martelli, Gipo Farassino, Tullio de Piscopo, e Andrea Pozza; come leader ha inciso “At Home”, in collaborazione con Luigi Tessarollo, Nicola Muresu, Alessandro Minetto, Claudio Chiara ed Emanuele Cisi e “

Riccardo Zegna incarna l'esempio del "musician's musician": straordinario solista al pianoforte, attivo da circa 30 anni sulla scena musicale italiana ed estera, Riccardo non ama il divismo e vive appartato a Loano, lontano dai clamori della pubblicità e del presenzialismo, ma stimatissimo (in alcuni casi osannato) dai musicisti. Compone con la classe e la piena maturità dell'autore ispirato da un vero progetto, sempre alla ricerca di impasti sonori inediti e soluzioni nuove, sorretto in ciò anche da una non comune dose di autoironia che inevitabilmente si riversa nella sua musica. In un'epoca in cui si tende a presentare le proprie opere avvolte in un'aura di gravità e composta serietà (il progetto da ascoltare con la testa fra le mani), quasi che questi fossero requisiti indispensabili per la validità artistica, la musica di Riccardo si distacca da questo clichè per comunicare, oltre alla profondità del discorso musicale, una rara voglia di divertirsi e giocare, nel vero significato del termine inglese "to play". In questo ricorda, oltre a tutti i grandi del jazz - da Fats Waller a Sonny Rollins e Carla Bley - anche compositori cosiddetti "seri", primo tra tutti Stravinskij che non esitava a scrivere irriverenti tanghi, polke o ragtimes che poi sono entrati a pieno titolo nella storia della musica.  Le sue collaborazioni a 360 gradi con illustri artisti non si contano: dal 1976 ad oggi si è trovato al fianco di campioni del jazz classico, da Buddy Tate, Harry "Sweets" Edison e Eddie "Lockjaw" Davis, alfieri del jazz moderno come Lee Konitz, Pepper Adams, George Coleman e James Moody, fino ad esponenti delle correnti più attuali - Kenny Wheeler, Dave Liebman, Paul Motian, Bob Berg. Tra i musicisti italiani la lista comprende tutti i principali nomi, da Larry Nocella e Massimo Urbani a Gianni Basso, Enrico Rava, Tiziana Ghiglioni, Pietro Tonolo.

Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all'estero: Grand Parade du Jazz di Nizza 1983 e 1985, Festival Jazz di Sanremo (1982 e 1985), Umbria Jazz (1983, 1985, 1993, 1999, 2001).
Negli anni '80 ha inoltre effettuato tourneés in Russia, negli Stati Uniti (tra il 1999 e il 2001), e si è esibito a Vienna per la O.R.F. austriaca in diretta dal vivo nell'aprile del 2001 in duo con il sassofonista tedesco Klaus Gesing.
Dagli anni '80 ha anche iniziato parallelamente alla carriera concertistica un importante attività didattica, dapprima presso la Scuola Civica di Torino e, dal 1983, come docente di pianoforte jazz e musica d'assieme in occasione dei seminari internazionali di "Siena Jazz", dove insegna tutt'oggi.

                  Luciano Milanese  contemporary jazz (Genova, GE)                                                  

                                                                            Contrabbasso

 


                                     
Carlo Milanese alla Batteria

                                       musicista ligure compositore ed arrangiatore

 

Fra i giovani batteristi è considerato fra i più interessanti per il suo drumming raffinato ed efficace. Dotato di grande sensibilità e swing, permette sempre il perfetto equilibrio della sezione ritmica.
Oltre a collaborare spesso col trio di Andrea Pozza ha suonato con molti fra i più importanti musicisti italiani come Massimo Urbani, Carlo Atti, Dado Moroni, Riccardo Zegna, Claudio Capurro, Rossano Sportello, Marcello Rosa, Luciano Invernizzi, Gianni Sanjust e Gianni Basso, del cui quartetto ha fatto parte a lungo. Fa parte inoltre del trio del pianista Paolino Alderighi. Ha registrato con Gianni Basso, Andrea Pozza trio, Rossana Casale e recentemente il CD “Intermission” a suo nome sempre con Andrea Pozza e Luciano Milanese, ospite il tenorista Carlo Atti.
Fra gli americani ha suonato con Scott Hamilton, Steve Grossman, George Garzone, Dusko Gojkovitc, Bob Wilber, Kenny Davern e col grande George Coleman, già collaboratore di Miles Davis,
E’ stato in tour col grande contrabbassista Jimmy Woode, colonna dell’orchestra di Duke Ellington.

 

AGRITURISMO: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ALBERGHI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CAMPEGGI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

CATERING: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

ENOTECHE: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle d'Aosta - Veneto

RISTORANTI: Abruzzo - Basilicata - Calabria - Campania - Emilia Romagna - Friuli Venezia Giulia - Lazio - Liguria - Lombardia - Marche - Molise - Piemonte - Puglia - Sardegna - Sicilia - Toscana - Trentino Alto Adige - Umbria - Valle D'Aosta - Veneto

 

ITALIANODOC (© 2004 - 2022)  -  Partiva IVA: 01543360992   -   Il sito non costituisce testata giornalistica   -   Registrazione e Contatti   -   Cookie   -   Privacy