Sabato 24
la Fortezza sarà visitabile dalle 10,30 alle 12,30 e
dalle 16,00 alle 18,00. Domenica 25 l'apertura alle
visite avverrà dalla 10,30 alle 12,30 e dalle
15,00 alle 19,00. Nel pomeriggio avranno luogo le
visite guidate in costume storico, con frequenza oraria,
ossia alle 15, alle 16, alle 17 e alle 18. La partecipazione
alle visite guidate è a titolo gratuito e l'iscrizione
avverrà direttamente presso la Reception, all'ingresso della
Fortezza di Sarzanello.
Nel pomeriggio, con
orario 15,30 e 17,00 si svolgeranno i laboratori
didattici riservati ai più piccoli,
dai 3 ai 14 anni. Titolo del laboratorio: caccia al tesoro!
Per conoscere la storia, gli ambienti e le stanze della
Fortezza i bambini dovranno risolvere diversi quiz -
inerenti la storia della Fortezza e non solo – per trovare
le diverse monete d'oro nascoste e appropriarsi del tesoro.
Ogni laboratorio ha la durata di 90 minuti, la
partecipazione è a titolo gratuito e l'iscrizione può
avvenire direttamente domenica pomeriggio presso la Fortezza
di Sarzanello.
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Si ricorda che Sabato
24 settembre avverrà la Cena Storica con delitto
alla Fortezza di Sarzanello. L'evento, alla sua VIII
edizione, ha come ingredienti una antica fortezza, un
delitto, una combinazione di quiz e quesiti enigmatici
uniti a tranelli e trabocchetti. E' così che tra una
portata e l'altra, gli ospiti saranno impegnati a
guadagnare gli indizi necessari a scovare l'assassino,
scoprendo anche misteri e segreti dell'antico baluardo.
Il programma. La fortezza apre le porte ai commensali
alle 20.30. Lo staff all'ingresso registra i
partecipanti, inserendoli nelle diverse squadre(chi
prenota insieme starà nella stessa squadra). Formate le
squadre - tavolate, inizia la serata.
Gli ospiti verranno
calati, narrativamente, all'interno di un evento
delittuoso ambientato intorno al ‘500. Attraverso
divertenti giochi e quesiti enigmatici i commensali
tenteranno di guadagnare indizi utili a risolvere il
giallo. A fine cena i capitani delle diverse squadre
dovranno dichiarare il colpevole, motivando la loro tesi
con il movente.
Intorno alle 23.30-24,
conclusa la cena, la serata si avvia al termine con la
visita guidata notturna alla scoperta dei misteri della
fortezza. Il costo per partecipare alla “Cena Storica
con delitto” è di 38 euro a persona.
Si ricorda infine che la
mattina di Domenica 25 settembre, dalle 9,30 fino
alle 11,30, si svolgerà la rievocazione storica della
battaglia sull'asse Fortezza Firmafede – Fortezza di
Sarzanello, in occasione del Napoleon Festival. |
1) Comunicato stampa a cura di
ufficio stampa progetto for access;
2) Informazioni su “Giornate
Europee del Patrimonio” dal Sito ufficiale del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali.
FONTE – UFFICIO STAMPA
PROGETTO FOR ACCESS.
III OUVERTURE- Apertura
simultanea delle fortezze difensive del circuito FOR_ACCESS
24/25 settembre 2011
Prende il via la terza
edizione dell’Ouverture - Apertura simultanea delle fortezze
difensive del circuito For_Access, importante evento
pubblico del progetto comunitario FOR_ACCESS - Accessibilità
sostenibile e gestione comune delle fortificazioni
difensive, sostenuto e finanziato dal Programma di
Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo
2007/2013. Il progetto, iniziato nel febbraio 2010, vede
coinvolte quattro Regioni che si affacciano sul
Mediterraneo: Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica.
Il 17 e 18 settembre in
Corsica e il 24 e 25 settembre in Italia apriranno
contemporaneamente i battenti le principali fortezze e torri
costiere individuate nel territorio di ciascuno dei partner
aderenti al progetto:
la Torre del Coltellazzo (Pula
- CA) per il Comune di Pula, capofila del progetto, la
Citadelle de Corte (Corsica) per la Collectivité Terrioriale
de Corse, la Fortezza di Mont’Alfonso (Castelnuovo
Garfagnana – LU) per la Provincia di Lucca, la Torre di
Collelungo (Grosseto) per la Provincia di Grosseto, la
Fortezza di Sarzanello e la Fortezza di Firmafede (Sarzana –
SP) per il Comune di Sarzana, la Torre di Longosardo (S.Teresa
di Gallura – OT) per la Provincia di Olbia Tempio. Per
questa terza edizione è prevista l’apertura di un altro
importante sito, la Torre di Chia (Domus de Maria – CA), di
competenza del partner Agenzia Conservatoria delle Coste.
Questa terza edizione
dell’Ouverture è organizzata in concomitanza delle Giornate
Europee del Patrimonio, cui l’Italia tutti gli anni aderisce
insieme ad altri 49 Stati Europei. Durante le giornate di
Ouverture, le fortificazioni di FOR_ACCESS saranno
accessibili attraverso visite guidate e incontri speciali
con le scuole. I rappresentanti dei partner di progetto
metteranno a disposizione le proprie competenze allo scopo
di fare conoscere gli interventi previsti per la
conservazione, la valorizzazione e l’accessibilità di ogni
singolo monumento.
FOR_ACCESS, il cui obiettivo
generale è quello di creare una linea di gestione comune
delle fortificazioni difensive delle Regioni aderenti al
progetto, di garantire l’accessibilità a tali siti e di
promuovere e divulgare la conoscenza del patrimonio
difensivo sul Mediterraneo, è al secondo anno di vita. Le
azioni fin qui realizzare e quelle in programma nei prossimi
mesi sono finalizzate sia al miglioramento della
conservazione e della fruizione dei monumenti, sia alla
creazione di un prodotto turistico, in cui siano compresi i
siti di tutti i partner coinvolti, e che sia riconoscibile
nel mercato per qualità degli standard e dei servizi
offerti.
La Cooperazione al cuore
del Mediterraneo - La Coopération au coeur de la
Méditerranée
FONTE – SITO MINISTERO PER
I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI.
LA GIORNATA EUROPEA DEL
PATRIMONIO. L’Italia aderisce, insieme ad altri 49 Stati
Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2011 che
avranno luogo nel nostro Paese il 24 e il 25 settembre, con
lo slogan, ormai consolidato: “L’Italia tesoro d’Europa”.
Le Giornate, fin dalla loro
istituzione nel 1954, sono state apprezzate da tutti i
cittadini che, attraverso questo momento di grande
partecipazione, hanno avuto l’opportunità di conoscere lo
straordinario patrimonio culturale europeo.
L’iniziativa, nel corso degli
anni, ha assunto una tale rilevanza che nel 1999 il
Consiglio d’Europa e la Commissione Europea ne hanno fatto
un’azione comune, con l’intento di potenziare e favorire il
dialogo e lo scambio culturale, al fine di aumentare la
consapevolezza dei cittadini nei confronti della grande
ricchezza che la diversità culturale genera all’interno
dell'Europa.
Occorre quindi riaffermare,
insieme agli altri Paesi europei, radici culturali e
storiche comuni, fondamentali per elaborare progetti e
strategie condivise, atte a salvaguardare, tutelare, far
conoscere e tramandare, anche nei momenti di crisi, il
grande patrimonio culturale del nostro Paese e di tutta
l’Unione.
La recente iscrizione di due
nuovi siti italiani nel Patrimonio mondiale dell’Unesco,
Italia Langobardorum e Siti palafitticoli dell’arco alpino,
si colloca proprio nello spirito delle Giornate Europee. La
serie dei siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino si
estende sui territori di sei paesi - Svizzera, Austria,
Francia, Italia, Germania e Slovenia - e comprende ben 111
villaggi palafitticoli: è la testimonianza dell’esistenza di
un forte legame comune nelle tradizioni culturali del
vecchio continente.
A questa grande festa europea,
il MiBAC partecipa con tutti i suoi Istituti centrali e
territoriali che, oltre ad organizzare eventi per
l’occasione, aprono gratuitamente al pubblico tutti i luoghi
d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico,
artistico e storico, architettonico, archivistico e
librario, cinematografico, teatrale e musicale.
In sinergia con il MiBAC
aderiscono all’iniziativa il Ministero dell’Istruzione
dell’Università e della Ricerca, il Ministero per gli Affari
Esteri con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero,
Regioni e Province autonome, Comuni e Istituzioni culturali
a carattere pubblico e privato, che danno un valore aggiunto
all’iniziativa, aprendo gratuitamente i loro luoghi d’arte
ed organizzando eventi.
Con l’ingresso gratuito nei
luoghi d’arte e i molti eventi organizzati, si permette ai
cittadini di scoprire o riscoprire liberamente musei,
monumenti o siti archeologici noti e meno noti offrendo lo
spunto per una riflessione sulle fondamenta della nostra
storia. È necessario però uno sforzo ulteriore di
comunicazione perché questa diventi un’opportunità per i
cittadini dei singoli Stati europei di conoscere il
patrimonio culturale delle altre realtà dell’Unione,
apprezzare le differenze, cogliere le assonanze e
comprendere così il senso di un’Europa comune, che non potrà
essere tale senza la consapevolezza di idee, valori e
sentimenti comuni.
In queste “Giornate” è
l’intero patrimonio artistico e culturale europeo ad aprirsi
al mondo.